In Italia Ormai Consistente Il Fenomeno Del Lavoro Povero Compressed

Tante persone, pur lavorando, non percepiscono un salario sufficiente a soddisfare le esigenze di base della propria vita, e cresce la percentuale di coloro il cui reddito mensile non supera la soglia di povertà relativa, individuata a 780€ per individuo. Questa condizione incide particolarmente in alcuni settori del lavoro: dai braccianti alla cura domestica, dai riders agli stagionali del turismo, dai lavoratori della ristorazione alle cooperative, senza dimenticare i tanti lavoratori costretti ad aprire una partita IVA nonostante nella sostanza siano a tutti gli effetti dipendenti.
Un parziale provvedimento adottato dal governo è stata l’introduzione del Reddito di Cittadinanza, su cui è già possibile fare un primo bilancio, ma che comunque non può rappresentare la soluzione del problema. Non c’è soluzione a questo impoverimento se non intervenendo in maniera diretta sulle condizioni di lavoro e di salario.
E questo rappresenta una sfida per USB. Occorre inquadrare bene le condizioni dei settori e individuare piani di rivendicazione condivisi, a partire dalla battaglia per il salario minimo per legge, e capire di quali forme di organizzazione il sindacato debba dotarsi per abbracciare questi settori.
Per questo motivo invitiamo le federazioni a partecipare al convegno che si terrà a Milano l’8 febbraio, per compiere un passo avanti nella sfida che l’aumento del lavoro povero pone davanti al nostro sindacato.

fonte: Federazione del Sociale USB

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