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La provincia di Salerno è un territorio immenso caratterizzato da paesaggi di una natura incontaminata e da un passato pieno di testimonianze e cultura, un territorio ricco di attrattive, tutto da scoprire e da assaporare.

ITINERARIO NATURA
Gli itinerari riportati rappresentano le identità territoriali, percorsi  tematici predefiniti in grado di valorizzare le caratteristiche peculiari del territorio, per aiutare il turista nell’esplorazione più semplice e soddisfacente di luoghi sconosciuti, attraverso una sorta di guida alla scoperta delle risorse più interessanti e caratteristiche.

L’itinerario si svolge nel Comune di Positano,  lungo il tratto che porta alla Frazione di Montepertuso, collegata ai Monti Lattari da una rete di sentieri da percorrere.

Il Comune di Positano, tra le mete turistiche più esclusive della Costiera Amalfitana, si caratterizza nell’offerta turistica salernitana per la splendida posizione panoramica sul mare cristallino, le numerose e ricercate soluzioni di accommodation, i ristoranti affacciati sulla Spiaggia Grande, le stradine caratteristiche ricche di piccoli negozi dove trovare prodotti artigianali e modelli della rinomata Moda Positano.

Il nome della Frazione di Montepertuso deriva dal buco (“pertuso”) ben visibile sul costone roccioso, causato dall’erosione del vento,o secondo un’antica tradizione popolare, dal dito indice della Madonna.

L’ itinerario, ambientale ma anche religioso, per via dei suggestivi edifici religiosi lungo la strada a picco sul mare, parte dalla Fontana Vecchia di Montepertuso, che si caratterizza per l’acqua pura e limpida, per proseguire lungo un sentiero immerso nella natura fino ai resti della Torre di Giammarino.

Da qui si sale per dirigersi verso la zona di Santa Maria del Castello, dove si trova una Chiesa in stile barocco.
La località, ubicata in cima allo sperone roccioso che domina Positano, si caratterizza non solo per lo splendido panorama sul Porto di Positano, ma anche perché ha mantenuto l’aspetto antico e tipico della civiltà contadina e rurale della Costa d’Amalfi.

Proseguendo attraverso antichi sentieri, gli escursionisti possono ammirare la natura circostante, fino a ritornare a Montepertuso e visitare la Chiesa di S.Maria delle Grazie, di cui si hanno tracce a partire dal 1531 quando, spopolatosi il villaggio a causa di una forte emigrazione degli abitanti del luogo, rimase abbandonata e cadde in rovina.

Ambiente, religione, ma anche ristoranti e trattorie di Montepertuso, dove riposarsi ed assaporare i rinomati prodotti enogastronomici della Costiera Amalfitana.

fonte:uffstpturismosalerno

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