I TEDESCHI E PERCHE’ NO’ ANCHE GLI ITALIANI AL BOCCALE DI BIRRA PREFERISCONO “LO SPRITZ” |
Non c’è locale, a Berlino, che non lo abbia inserito nella lista. L’estate 2010, in Germania, è stata quasi sommersa dalla bevanda color arancione e dal gusto un po’ amaro, alcolica quanto basta. Anche se gli italiani espatriati riferiscono sotto choc di spritz serviti con frutti di bosco congelati |
ITALIA DA GUSTARE O ITALIA DA BERE : Chi pensa alla Germania pensa alla birra. Ma nell’estate 2010 i tedeschi alla “bionda” preferiscono una bevanda dall’allegro colore arancione: lo spritz. Anche il nome, del resto, si prestava bene all’adozione: spritzen, in tedesco, significa spruzzare, annaffiare. Dalle zone della movida giovanile, come i locali sulle rive della Sprea, Prenzlauerberg e Kreuzberg, alla tradizionalissima Baviera: ogni tavolino offre il suo spritz, tintinnante di ghiaccio e illuminato da uno spicchio d’arancia. Così la Süddeutsche Zeitung riassume la situazione: «Bere spritz è ormai diventato una vera e propria mania, in modo particolare nell’area di Monaco e dintorni, i cui abitanti si ritengono spesso e volentieri i soli capaci di dettare regole sullo stile di vita italiano: perfino nella Hofbrauhaus (la più antica e famosa birreria della città e non solo) ha fatto il suo ingresso l’Aperol…» Anche se i puristi storceranno il naso nel vederlo scritto, a seconda dell’estro, “Veneto Sprizz”, “Sprizzetto” o nella versione addomesticata, “Aperolschorle”. Gli italiani espatriati riferiscono ancora sotto choc di spritz serviti con frutti di bosco congelati, simili a minuscole flotte di iceberg colorati; una specie di incrocio tutto tedesco tra l’aperitivo italiano e il drink estivo più amato dagli inglesi, a base di Pimm’s, ginger ale, menta, cetriolo e frutti a piacere. FONTE:UffStamp.I.A.T.N. |