L’avveniristica cantina umbra, a forma di tartaruga, compie dieci anni

A Bevagna, borgo tra i più belli d’Italia, a poca distanza da Perugia, immersa nella natura, si trova la prima scultura al mondo nella quale si vive e crea il vino. È il Carapace, la tenuta di Castelbuono voluta dalla famiglia Lunelli, progettata da uno dei più grandi artisti contemporanei: Arnaldo Pomodoro.

La famiglia Lunelli, arrivata in Umbria nel 2001, si innamora di questa terra antica e mistica e decide di ripetere fuori dal Trentino, l’eccellenza raggiunta con le bollicine Ferrari. Acquista, quindi, la Tenuta Castelbuono ed i 30 ettari vitati che si distendono sulle colline dei comuni di Bevagna e Montefalco.
Dopo un importante sforzo sui vigneti, con nuovi impianti e la parallela valorizzazione di quelli esistenti, nel 2003 nasce il Montefalco Sagrantino, seguito l’anno successivo dal Montefalco Rosso. C’era, a quel punto, bisogno di una nuova cantina e la famiglia Lunelli, in virtù di una solida e vecchia amicizia con Arnaldo Pomodoro, propone al Maestro di realizzarla.
“Il paesaggio – racconta Pomodoro – mi ricordava il Montefeltro dove sono nato e dipinto nei quadri di Piero della Francesca. Il mio intervento non doveva disturbare la dolcezza delle colline dove si estendono i vigneti, anzi doveva integrarsi perfettamente con l’ambiente”. Nasce così il Carapace: “Ho avuto l’idea di una forma che ricorda la tartaruga – prosegue l’artista – simbolo di stabilità e longevità che, con il suo carapace rappresenta l’unione tra terra e cielo”.
La cantina viene inaugurata nel giugno 2012. Il Carapace si offre allo sguardo come una grande cupola ricoperta di rame incisa da crepe che ricordano i solchi della terra che l’abbraccia. Terminato il processo di ossidazione, l’opera sarà pienamente integrata ed in armonia col paesaggio circostante. Qui, come detto, si produce un vino di potenza e longevità straordinarie quale il Sagrantino.
Nascono in questo luogo magico: il Carapace Montefalco Sagrantino D.O.C.G., il Lampante Montefalco Rosso Riserva D.O.C., lo Ziggurat Montefalco Rosso D.O.C. e per concludere, un superbo vino da meditazione, il Passito Montefalco Sagrantino D.O.C.G.
Entrare nel Carapace significa addentrarsi in un’opera d’arte, una cantina che regala emozioni, come è capitato e ha affermato il suo autore: “Per la prima volta nella mia vita ho avuto l’emozione di poter camminare, parlare e bere all’interno di una mia opera”.
Tenuta Castelbuono – Vocabolo Castellaccio 9 – Bevagna, PG – info@tenutacastelbuono.it – 0742361670
Servizio di Alessandro Sartore