Fresca genuinità gastronomica
Tipico prodotto la cui denominazione deriva dal luogo d’origine è il formaggio Taleggio, la cui lavorazione fu probabilmente avviata nell’omonima valle della provincia di Bergamo tra il X e l’XI secolo. Un’origine antichissima per una delizia del palato dalla pasta morbida, unita e compatta, e dal sapore dolce, burroso e aromatico che tende ad assumere sfumature piccanti quando sottoposto a lunga maturazione. Le valli bergamasche, con i loro versanti boscosi perpendicolari alla grande pianura padana, rappresentano il bacino di un’attività casearia floridissima, che avviene in moderni stabilimenti quanto in piccoli caseifici artigianali. In val Brembana, per esempio, è d’obbligo assaggiare una fetta del formai de mut – “mut” nel dialetto locale significa alpeggio – o dell’ancor più tipico branzi, il cui nome deriva dal toponimo del comune di provenienza, a valle delle malghe in cui viene lavorato. Fra le specialità culinarie della Bergamasca prealpina sono invece da segnalare tra i primi piatti i casunzei, fagottini di pasta all’uovo ripieni di carne ed erbe. La loro origine è contesa tra le province di Bergamo e Brescia e il loro formato motivo di dispute fra i difensori della (presunta) tradizione; quattro le varianti: a mezzaluna, a quadrato, a rettangolo lungo e a caramella.