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DAL 2 AL 4 DICEMBRE  2010  A ST. VINCENT in  VALLE D’AOSTA AL GRAND HOTEL BILLIA SONO IN SCENA LE GROLLE D’ORO DEI FORMAGGI ITALIANI  ITALIA DA GUSTARRE

 

SAINT VINCENT:  LA GIURIA COMPOSTA DA OLTRE CINQUANTA MAESTRI ASSAGGIATORI ONAF – DODICI CATEGORIE DI FORMAGGI IN GARA – SI VALUTERA’ LA NUOVA CATEGORIA “FORMAGGI D’ALPEGGIO”.  formaggi italiani italia da gustare

 

Grinzane Cavour – La Giuria composta da oltre cinquanta assaggiatori dell’Onaf, Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi con sede a Grinzane Cavour, si prepara a scegliere i vincitori di uno dei concorsi più suggestivi del panorama caseario nazionale. Dieci “panel” d’assaggio suddivisi per categoria casearia lavoreranno da giovedì  due dicembre per segnalare i formaggi che otterranno il prestigioso riconoscimento della “Grolla d’oro”. Venerdì 3, in mattinata, i presidenti di ogni commissione di assaggio faranno parte, insieme a esponenti del mondo enogastronomico e della comunicazione, della “Supergiuria” che determinerà il “Formaggio di Autore” per il 2010. Il lavoro di giurati è oramai da vent’anni uno dei compiti istituzionali dell’Onaf che prepara i suoi assaggiatori con assoluta professionalità per ottenere responsi corretti, imparziali e affidabili. Resta la profonda convinzione dell’Onaf che comunque il principio decoubertiano di una partecipazione valida per se stessa è per i formaggi assolutamente attuale. Al di là degli eventuali premi assegnati, infatti, il confronto e la gara tra prodotti vocati alla eccellenza  è un momento di assoluta importanza per i formaggi

Le categorie dei formaggi in gara sono: Pasta Dura – Dop Semiduri e duri- Pasta Semidura – Pecorini – Caprini – Extraduri con meno di 30 mesi di stagionatura – Extraduri con più di 30 mesi di stagionatura. Elaborati Pasta filata – Pasta molle –Pasta filata fresca–Erborinati – Formaggio d’Alpeggio.

 

 

 

 

C’è particolare attesa per una categoria molte volte sottostimata: quella dei formaggi di alpeggio. Questa denominazione risultava come caratteristica dei formaggi ma non veniva riconosciuta come categoria ufficiale. Proprio a St. Vincent, e non poteva esserci palcoscenico migliore, è nata la consuetudine di sottolineare, ufficialmente, la presenza dei formaggi che rappresentano, tra mille difficoltà la realtà più suggestiva e tradizionale della realtà casearia nazionale.

naf che comunque il principio decoubertiano di una partecipazione valida per se stessa è per i formaggi assolutamente attuale.

 

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