Dura da 500 anni la Sfida tecnologica
dei Lombardi, un popolo senza mare
ma con tante idee…
Follìa di Lombardia! Dal genio di Leonardo da Vinci alle supertecnologie del Vago Eupili – per tacere tutto il resto che portò Milano ad essere uno dei maggiori porti commerciali italiani… continua anche oggi, la stupefacente guerra dei Lombardi per andare da qua a là di un fiume e di un lago, facendo scuola a chi nel mare vive e col mare ci vive. Ma ora, poche chiacchiere e due perle di Lombardia alle quali dedicherai una giornata ciascuna. La prima giornata a Imbersago sul romantico Adda, la seconda giornata a Bosisio Parini sull’incomparabile lago di Pusiano. Non venirci da solo o da sola: veniteci a fare l’amore, a giocare tra amici, a regalare ai bambini quel che non troveranno sui libri di scuola.
E’ un traghetto, come sono le barche che traghettano
da una riva all’altra. La differenza è che si tira a mano.
C’è uno che tira una corda e il traghettosi muove, va e
arriva. Poi, volendo, ritorna. Si chiama Traghetto di
Leonardo perché, tra i milioni di invenzioni fatte (e
soprattutto a Milano dove gli Sforzalo pagavano bene),
pare che Leonardo da Vinci abbia progettato anche
questo. E l’unico esemplare che funziona tuttora per
davvero è questo, e unisce i molidi Imbersago (Lecco)
e Villa d’Adda (Bergamo). Gli studi vennero effettuati
dal Maestro durante il soggiorno a Vaprio d’Adda
negli anni 1506-1507; il disegnò che ne risultò, datato
1513, è stato incluso nel Codice Windsor e viene
conservato nell’omonimo castello in Inghilterra.
Il famoso disegno del “porto della Canonica di
Vaprio” raffigura il traghetto (detto “porto”) vincolato
ad una fune, modello comunea tutto ilcorso del fiume.
Che aggiungere? Il traghetto di Leonardo traghetta
tutto,da una scolaresca a un forgone. Trasporterà
anche te, quando verrai e deciderai se fermarti sulla
riva dove approdava Angelo Roncalli prima di
diventare GiovanniXXIII, o andare avanti e indietro
tutto un giorno, con qualche sosta in trattoria:
pesciolini dell’Adda.
Quanto ci scommetti che non hai nemmeno sentito nominare Bosisio Parini? E che ignoravi l’esistenza dell’emozionante lago di Pusiano? E che su queste rive è nato il poeta lombardo Giuseppe Parini e ha messo su casa e cenacolo il grande scrittore Gianni Brera, inventore del moderno giornalismo sportivo? Noi, che queste rive le abbiamo godute e che ancor più goduto abbiamo di stare a chiacchiera col mitico Gioann, invece sappiamo bene quel che tu hai perso fino ad oggi. Perciò te ne parliamo. Dunque, sveglia! Ven chi! Quanti siete? Tra famiglia, bambini, amici… più di cinquanta? Fino a cinquanta e rotti ci state tutti. E subito vi sentite come dentro la barca di Lucia Mondella, solo un bel po’ più grande e ospitale. E poi, il paradiso della quiete e del silenzio… Certo, voi non potete sapere che siete saliti su un battello magico, dotato di due motori… elettrici… sì, elettrici, mica scherzano da queste parti! E se si tratta di navigare in paradiso, sarebbe mai possibile farsi sparacchiare da rumori e inquinatori? Insomma, voi crederete di stare in un oceano, di navigare il mondo, e i villaggi e i paesi che vi accoglieranno, Pusiano, Moiana, Rogeno, Merone, e i campanili e le rive boscose, e il frullìo delle alborelle inseguìte a fior d’acqua e dei passerotti e dei rapaci nel cielo… tutto è lì per tendervi una trappola: voi qui ci vorrete vivere. Vago Eupili sarà orgoglioso di voi, ma sapete? Ha un suo principio: non è in vendita. E vuole rendere felici tutti i suoi ospiti per tanti tanti anni…
Ciao.
LIBERO Stile
Edizione LUGLIO-AGOSTO 2010