Fedi nuziali San Valentino

A cura di Paolo Minotti

Il 14 febbraio in tutto il mondo si festeggia San Valentino, ma quanti conoscono la storia del protettore degli innamorati? Per scoprirla, facciamo un salto nel tempo e nel luogo in cui il santo dell’Amore è nato, è stato vescovo ed è sepolto. Valentino era nato nel 176 a Terni, allora conosciuta con il nome latino di Interamna Nahars. Correva l’anno 197 d.C. quando egli divenne il padre del popolo di Terni; Valentino continuò a professare la sua fede e a celebrare i sacramenti seppure in un periodo storico caratterizzato dalle persecuzioni contro i cristiani. Morì a Roma il 14 febbraio 273, a 97 anni, decapitato per ordine dell’imperatore Lucio Domizio Aureliano: il motivo della sua esecuzione non è accertato, ma si racconta che tra le accuse ci fu anche quella di aver celebrato un matrimonio “proibito”. Numerose leggende circondano la sua figura. La più famosa è senza dubbio quella tra il legionario Sabino e la bellissima Serapia, due giovani amanti che il vescovo Valentino unì in matrimonio contro ogni ostacolo e difficoltà, sancendo così il suo ruolo di Protettore degli innamorati. In ricordo di San Valentino il 14 febbraio, anniversario della sua morte, si trasformò da giornata dedicata agli antichi riti pagani di purificazione (‘Lupercali’) a giornata simbolo universale d’amore.

Si narrano molte altre storie su San Valentino e sui suoi gesti di amore, gentilezza e coraggio. Molto bella è la storia che si collega alla tradizione di regalare rose per San Valentino. Essa racconta che un giorno Valentino, avendo sentito due giovani fidanzati che stavano litigando, si era precipitato nel suo giardino a cogliere una bella rosa, per poi raggiungerli e regalare loro il fiore, pregandoli di riconciliarsi. Suggerì ai due giovani innamorati di stringere insieme il gambo della rosa, stando attenti alle spine per non pungersi e pregando il Signore di proteggere e mantenere vivo in eterno il loro amore. La coppia tornò da lui qualche tempo dopo per chiedergli di unirli in matrimonio. La storia di questi due giovani si diffuse rapidamente: da allora un numero crescente di coppie iniziò a recarsi in pellegrinaggio dal Vescovo Valentino il 14 di ogni mese che diventò il giorno dedicato all’amore. Oggi resta solo la ricorrenza del 14 febbraio, il giorno della morte di Valentino. Le spoglie del vescovo sono attualmente conservate all’interno della basilica santuario di Terni, a pochi passi dal centro storico, dove ogni anno decine di amanti si danno appuntamento la domenica prima del 14 Febbraio alla “Festa della Promessa”.

Tratto da 
24orenews.it Magazine
Gennaio-Febbraio 2022
COVER 24orenews.it Magazine GenFeb 2022

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