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Sabato 20 novembre 2010 dalle 9.00 alle 20.00

 Museo Diocesano (Piazza Duomo)

 

 

Convegno organizzato dall’Asp Catania, in collaborazione

 con la Caritas Diocesana e con il patrocinio del Comune etneo

 

 
 

IL DISAGIO E LA CITTA’: DAI PROBLEMI ALLE RISOLUZIONI

 

CATANIA – Il disagio psichico è un territorio ampio e dai confini fluttuanti, spesso chi lo attraversa rimane senza orientamento. Già, il disagio, purtroppo, ha diversi volti. E lo si scorge sempre più spesso: per strada, tra gli extracomunitari o tra i nuovi poveri, che di giorno in giorno aumentano la già folta schiera dei disperati. Un problema al quale il Dipartimento di Salute Mentale, Asp Catania, cerca di dare una risposta con l’organizzazione del convegno “Il Disagio e la città”, che si svolgerà sabato 20 novembre, dalle 9 alle 20, al Museo Diocesano di Catania, realizzato in collaborazione con la Caritas di Catania e il patrocinio del Comune di Catania.

 

«L’incontro – spiega il caposettore Dipartimento Salute mentale Asp Catania Tommaso Federico – che annovera numerosi psichiatri ed esperti del settore privilegerà la riflessione su ciò che, nell’ambito cittadino, può contribuire a procurare disagio, approfondendo gli aspetti maggiormente stressanti: dalla crisi occupazionale alla povertà, dall’emarginazione alla criminalità; dall’immigrazione alla sofferenza relazionale. L’obiettivo è quello di trovare – nel confronto – le modalità di contenimento di tali problematiche».

 

Un percorso conoscitivo ed esplorativo, a cui tanti professionisti hanno aderito con grande disponibilità e affetto, anche per rendere omaggio all’impegno del dott. Tommaso Federico, che dopo anni di intenso lavoro lascia la direzione del DSM di Catania.

 

Il convegno avrà inizio alle 9 con i saluti delle autorità. Saranno presenti: Raffaele Stancanelli, sindaco di Catania; Giuseppe Calaciura, direttore generale Asp Catania;  Domenico Barbagallo, direttore sanitario e Giovanni Puglisi, direttore amministrativo. L’apertura del lavori spetterà proprio a Tommaso Federico, che negli anni ha realizzato numerosi progetti sul territorio, che tratterà lo “Stato dell’Arte” insieme a Salvo Zerbo, responsabile Unità Operativa Flussi informativi Dsm, Paolo Giordano, responsabile Unità Operativa miglioramento qualità Dsm e Claudio Bonnici, funzionario amministrativo settore Salute Mentale .

 

Il programma proseguirà parlando di: “Clinica a confronto: dalla teoria alla prassi” relatori: Eugenio Aguglia, professore ordinario e direttore Clinica Psichiatrica Università di Catania, Santo Di Nuovo, professore ordinario di Psicologia, Università di Catania, Filippo Drago, direttore dipartimento di Farmacologia sperimentale e Clinica Università di Catania, Daniele La Barbera, direttore scuola di specializzazione in Psichiatria, Girolamo Lo Verso, professore ordinario di psicologia Clinica, facoltà di Psicologia Università di Palermo.

 

Di “Politiche socio – sanitarie. Aspetti psicosociali della organizzazione di cura” tratteranno: Carlo Pennisi, ordinario di Sociologia Giuridica Università di Catania e assessore alle Politiche Sociali del comune di Catania, padre Valerio Di Trapani, direttore Caritas Diocesana Catania, Angela Lupo, coordinatrice CIR Catania, Loredana Sucato, responsabile servizio sociale aziendale Asp Catania e Rosario Cantone, assistente sociale del Modulo dipartimentale Ct DMS 4.

 

Tra gli ospiti il pedagogista Giovanni Pampanini, autore di “La follia del manicomio” che discuterà passaggi del suo libro con Tommaso Federico, Aldo Virgilio, responsabile Gruppo operativo di psichiatria Transculturale e Carmelo Zaffora, responsabile Unità Operativa ambulatoriale territoriale.

Prenderanno parte al dibattito del Laboratorio cittadino di Salute Mentale: “La dimensione gruppale”, Roberto Pezzano, psicologo Moduli Dipartimentali SM Ct 7, Ct1 e CDI di Corso Italia, Iorama Auteri, psicologa, Giuseppe Candido, presidente associazione Puzzle onlus, Salvo Cacciola, responsabile U.O. educazione alla salute Asp, Alessandro Condorelli, presidente 2a Municipalità Comune di Catania, Giuseppe Raniolo, psicologo Modulo dipartimentale Ct4.

 

Lo spazio dedicato alla “Psichiatria transculturale immigrazione e povertà” sarà animato da Maria Enza De Sario, assistente sociale Caritas Diocesana, Pino Fusari, psicologo Caritas Diocesana e Aldo Virgilio, responsabile Gruppo operativo di psichiatria Transculturale. Il convegno proseguirà con “La residenzialità psichiatrica” relatori: Roberta Auditore, direttore Cta Villa Chiara e Salvatore Aprile, dirigente psichiatra Cta Caltagirone.

 

L’argomento “La psichiatria e il territorio” sarà curato da Maurizio Nicolosi, psichiatra responsabile Spdc Ct5, da Carmelo Zaffora e Carmelo Rinaudo, responsabile UO ambulatoriale e territoriale modulo dipartimentale Ct2. Momento conclusivo del convegno sarà dedicato al tema “Organizzare la cura” analizzato da Liliana Gandolfo, direttore Modulo comportamentale Ct4, Giuseppe Fichera, direttore Modulo dipartimentale Ct6, Carmelo Florio, direttore Modulo dipartimentale Ct7, Gaetano Interlandi, direttore Modulo dipartimentale Ct1, Domenico Majorana, direttore Modulo dipartimentale Ct3, Filippo Selvaggio, direttore Modulo dipartimentale Ct2, dott.ssa Milena Sidoti, direttore Modulo dipartimentale Npi Acireale, Rosaria Correnti, responsabile del modulo dipartimentale neuropsichiatria infantile, Renata Governali, responsabile Pedagogia Dsm e Carmelo Mazza, caposervizio Tossicodipendenze Dsm Catania.

                                 

Durante il convegno verranno esposte foto e proiettati video realizzati dalla Caritas, Telestrada; dall’Associazione Terramica; dal Laboratorio cittadino di Salute Mentale; dall’Istituto di Istruzione Superiore Politecnico del mare “Duca degli Abruzzi”.

 

Alle 20 l’intrattenimento musicale con l’esibizione del gruppo corale formato ai pazienti del centro diurno di corso Italia, il “Corale Corando Corando” diretto dal maestro Luigi Arena, quella dei “Thiaba Hal Group” composto da immigrati senegalesi e dell’orchestra “Ad Sidera Ensemble”.

 

u.s.ASP

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