L’Associazione Arketipos, promotrice, insieme al Comune di Bergamo, del Landscape Festival, tredicesima edizione internazionale dedicata alla promozione della cultura e della progettazione del Paesaggio, il progetto firmato dall’architetto e paesaggista Catherine Mosbach per Piazza Vecchia, simbolo di Bergamo alta.
dal 6 al 22 settembre 2024
L’incontro pone al centro il tema della cultura del paesaggio, oggi più che mai legata a uno sviluppo sostenibile dei nostri territori e delle nostre città. Interverranno, oltre a Catherine Mosbach, Oriana Ruzzini, Assessora transizione ecologica, ambiente e verde del Comune di Bergamo, Vittorio Rodeschini, presidente di Arketipos e Leandro Ventura, direttore dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale. A fare gli onori di casa, Antonio Calbi, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi.
Rinomata paesaggista parigina, fondatrice dello studio di design parigino Mosbach paysagistes, oltre che della rivista Pages Paysages, Catherine Mosbach è stata nominata Cavaliere della Legion d’onore dal Presidente della Repubblica Francois Hollande nel 2016.
Questa edizione, ovvero “Facing the crisis”: un concept che invita a riflettere sul valore sociale ed etico della progettazione paesaggistica in un contesto, come quello contemporaneo, caratterizzato da crisi profonde che stanno alterando il Pianeta.
“La rappresentazione di un progetto di paesaggio in una piazza storica come quella di Bergamo, simbolo del Landscape Festival, è un omaggio alla storia e alla tradizione italiana.
La piazza, luogo di incontro e spettacolo, si trasforma, per tre settimane, in un giardino aperto, per portare al centro della discussione pubblica i temi dell’ambiente e del paesaggio, che chiedono conoscenza e partecipazione”, ha dichiarato Vittorio Rodeschini, Presidente di Arketipos. “Siamo orgogliosi di essere stati invitati a Parigi, la cui amministrazione, tra le altre cose, si è distinta negli anni per l’attenzione che ha prestato proprio ai temi del paesaggio e della sostenibilità ambientale.
Si tratta di un nuovo riconoscimento di cui si fregia l’Associazione Arketipos, internazionalmente riconosciuta per il suo lavoro di valorizzazione e conservazione del paesaggio in Italia”.
L’incontro è diretta espressione del legame culturale profondo che unisce Italia e Francia: “I nostri due Paesi godono di un’affinità elettiva, un legame sigillato da una lunga storia di scambi culturali, artistici e architettonici, che hanno arricchito la cultura del paesaggio di entrambe le nazioni”. Ha concluso Rodeschini.
L’appuntamento del 3 settembre (ore 19) sarà un’occasione unica per celebrare la bellezza e l’importanza dei paesaggi, italiani e non solo, come patrimonio da proteggere e valorizzare per le generazioni future. In tal senso, la collaborazione internazionale può contribuire alla valorizzazione e alla conservazione dei beni paesaggistici, grazie alla definizione di una visione condivisa e globale della tutela del patrimonio culturale.
“Siamo onorati di accogliere la presentazione dell’undicesima edizione del Festival del Paesaggio di Bergamo a Parigi: non solo per le profonde influenze della cultura italiana su quella francese, non solo perché la Francia ha una particolare cura verso il verde urbano, ma anche perché quest’anno è la paesaggista parigina Catherine Mosbach a firmare l’intervento in piazza Vecchia a Bergamo alta. ha commentato Antonio Calbi, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi
La bellezza e la varietà del paesaggio della penisola italica ha avuto un ruolo centrale nella storia sociale e delle arti. Ed è in Italia che viene messa a punto l’arte dei giardini, poi sviluppata in Francia e in Inghilterra.
Un futuro “più verde” è quello auspicato anche dal Comune di Bergamo, promotore, insieme all’associazione Arketipos, del Landscape Festival.
“È un piacere e un onore rappresentare l’Amministrazione di Bergamo alla presentazione parigina del progetto che Arketipos porterà in Piazza Vecchia. ha sottolineato l’Assessora alla transizione ecologica, ambiente e verde del Comune di Bergamo, Oriana Ruzzini-.
A Parigi parleremo dell’installazione di quest’anno, fortemente evocativa: “Facing the crisis” ci ricorda che la crisi è sempre una grande opportunità di svolta.
La nostra Piazza Vecchia costellata di piante e arbusti che “spuntano” dalla pavimentazione, prevista nell’installazione come rappresentazione di un suolo arso, nel vincere la crisi rimanda a ciò che realmente siamo chiamati a fare: attuare politiche e progettualità in cui il verde, la natura e il paesaggio siano sempre più protagonisti.
CHIA: IL PROGETTO DELLA GREEN SQUARE DI CATHERINE MOSBACH
La green square immaginata dalla progettista francese invita i visitatori a esplorare uno spazio dove la materia minerale inerte si mescola con quella vegetale, e dove luce e suono si intrecciano in un’esperienza sensoriale unica, stimolando una riflessione profonda sulla relazione tra il corpo umano e gli elementi naturali.
Catherine Mosbach ha paragonato la geometria a losanghe di Piazza Vecchia al terreno arso dalla siccità che si riempie di fenditure per rilanciare un messaggio ottimistico.
Landscape Festival ha coinvolto nelle prime 13 edizioni oltre 2.000.000 di visitatori.
Il festival e il lavoro di Arketipos, lungo tutto l’anno, sono indirizzati a fornire al pubblico esperto e non, più chiavi di lettura possibili per uno sviluppo sostenibile che possa anche consolidare e rendere ancora più attive le relazioni nazionali e internazionali intessute in questi undici anni di confronto. Un impegno, quello di Bergamo come
Città del Paesaggio, che nasce e si ispira anche grazie alla sua straordinaria conformazione, incontro virtuoso tra paesaggio e costruito – si pensi alla posizione geografica così come alla morfologia di Città Alta
– e che prosegue anche grazie ad alcuni importanti riconoscimenti che confermano la giusta direzione: l’inserimento delle Mura Veneziane come Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2017 e, nel 2021, il Premio Nazionale del Paesaggio riconosciuto alla Valle d’Astino e promosso dal Ministero della Cultura. Alla manifestazione è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica e ha ricevuto il Patronato e il contributo con il riconoscimento della qualifica di rilevanza da Regione Lombardia.
Arketipos è nata nel 2010 per promuovere a livello nazionale e internazionale i temi del paesaggio attraverso l’organizzazione di Landscape Festival –
Maestri del Paesaggio. Il sogno e l’impegno di un gruppo di persone, anche grazie alla sensibilità e al sostegno dell’amministrazione comunale di Bergamo, sono diventati realtà e si consolidano, anno dopo anno, come un progetto riconosciuto in Italia e nel mondo.
L’Associazione si pone come obiettivi la promozione, diffusione e valorizzazione della cultura del paesaggio naturale e antropizzato, al fine di favorire uno sviluppo sostenibile e nel contempo la crescita delle potenzialità di ogni territorio.
Per raggiungere i suoi fini Arketipos si impegna con enti, università, istituzioni, associazioni e società scientifiche nazionali e internazionali e attiva collaborazioni con aziende e singole professionalità per favorire la ricerca.