Si è svolto presso la sede del Centro Studi Americani il convegno dal titolo “Gas, energia e il governo delle molecole”, organizzato in collaborazione con Open Gate Italia e l’Istituto per la Competitività (I-Com), con la sponsorizzazione della Società Gasdotti Italia.
L’evento ha visto la partecipazione di importanti figure politiche, tra cui la Senatrice Silvia Fregolent, l’Onorevole Vinicio Peluffo e l’Onorevole Luca Squeri, rappresentando un’importante occasione di confronto sul ruolo cruciale del gas ed energia nella transizione energetica e sul posizionamento dell’Italia come hub strategico del Mediterraneo.Durante il dibattito, istituzioni, aziende ed esperti hanno analizzato le sfide e le opportunità legate al mercato del gas ed energia, ponendo particolare attenzione sui seguenti temi:
- Diversificazione delle fonti di approvvigionamento: Questa è fondamentale per ridurre la dipendenza da fornitori storici come la Russia, le cui esportazioni di gas verso l’Italia sono calate del 93% tra il 2022 e il 2023.
- Ruolo delle infrastrutture strategiche: I rigassificatori galleggianti, come le FSRU di Piombino e Ravenna, hanno garantito continuità negli approvvigionamenti di energia durante le recenti crisi energetiche.
- Gas rinnovabili: Un focus particolare è stato posto su biometano e idrogeno, settori che offrono promettenti prospettive di crescita. Il Piano REPowerEU mira a produrre 35 miliardi di metri cubi di biometano entro il 2030, contribuendo all’8% del consumo complessivo dell’Unione Europea.
Importanza della riduzione delle emissioni e ruolo strategico dell’Italia
Un aspetto di grande rilevanza discusso è la riduzione delle emissioni di metano, un obiettivo fondamentale per contribuire alla decarbonizzazione della filiera Oil & Gas. L’implementazione del regolamento europeo in materia mira a limitare le emissioni nel contesto nazionale e garantire standard più rigorosi sulle importazioni, rafforzando il ruolo dell’Italia come ponte strategico tra Europa, Africa e Mediterraneo.
Questo impegno congiunto di Governi, imprese e società civile si inserisce in una visione più ampia di transizione energetica sostenibile.
I dati presentati hanno mostrato una significativa evoluzione del mercato energetico europeo. Nel primo semestre del 2024, il consumo di gas naturale nell’Unione Europea è diminuito del 5,4% rispetto all’anno precedente, con una riduzione netta di 7 miliardi di metri cubi nel 2023. Questi numeri evidenziano una tendenza verso una maggiore efficienza energetica e un’adozione crescente di fonti rinnovabili.
L’Italia e la transizione energetica sostenibile
L’Italia sta affrontando un declino nella produzione nazionale di gas naturale. Tuttavia sta rafforzando il proprio impegno nella transizione energetica attraverso iniziative come l’espansione del biometano e l’introduzione di tecnologie innovative. Negli ultimi decenni la dipendenza dall’importazione di gas ha rappresentato oltre l’80% del fabbisogno nazionale. Una dipendenza affrontata attraverso una strategia di diversificazione delle fonti di approvvigionamento e investimenti in nuove infrastrutture.
Roberto Loiola, Amministratore Delegato di SGI, ha sottolineato:
“Con una rete di gasdotti di oltre 1800 km, Società Gasdotti Italia sta realizzando un programma di investimenti importante. In tal modo contribuisce alla sicurezza degli approvvigionamenti e alla transizione energetica”. Ha aggiunto che biometano e idrogeno sono leve necessarie per la sostenibilità a lungo termine del sistema energetico nazionale.
Futuro del gas e dell’energia in Italia
Durante il convegno, la Senatrice Silvia Fregolent ha espresso la necessità di politiche energetiche stabili:
“Speravo che, dopo la pandemia e la crisi energetica, sarebbero state sviluppate politiche adeguate. Invece, tutto è rimasto come prima”.
L’Onorevole Vinicio Peluffo ha messo in evidenza l’importanza di un’Europa competitiva in un contesto globale cambiato. L’Onorevole Luca Squeri ha affermato che “le molecole sono necessarie adesso e lo saranno anche dopo il 2050”. Ha inoltre sottolineato l’importanza di una diversificazione delle fonti energetiche e della neutralità tecnologica per garantire sicurezza e competitività.
Il convegno “Gas, energia e il governo delle molecole” ha messo in luce come l’Italia possa giocare un ruolo fondamentale nella transizione energetica europea. Ciò affrontando le sfide attuali con un approccio strategico e lungimirante. Il gas e l’energia continuano a essere risorse indispensabili, e le politiche devono garantire un equilibrio tra sostenibilità ambientale e sicurezza energetica. Ciò attraverso la promozione di un futuro in cui l’energia e le nuove tecnologie siano al servizio di una società più verde e resiliente.