UN CONIGLIETTO PER AMICO
A cura di Valeria Mauro
È dolce, simpatico e affettuoso. Queste caratteristiche caratteriali unite alle sue dimensioni ridotte sono certamente alla base del suo successo come animale da compagnia. Sto parlando del “coniglio nano”, un docile animaletto che si può trovare in molte case, acquisito come nuovo “membro di famiglia” soprattutto da chi non ha la possibilità di accudire un cane o un gatto. Proprio come questi ultimi, può essere adottato attraverso associazioni che si occupano di animali abbandonati, oppure in alternativa acquistato presso negozi, garden o piccoli allevamenti privati. Si possono tenere più femmine, evitando due maschi a causa dei conflitti che si possono verificare; un maschio e una femmina possono stare ma bisogna tenere conto dei possibili accoppiamenti. È un animale curioso ma anche molto timido e, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, non è particolarmente esigente. Certo, bisogna assicurare loro la giusta alimentazione e qualche attenzione specifica, ma tenerlo in casa non è un grande problema e non sporca nemmeno tantissimo. Il coniglio nano è il frutto di diversi incroci che hanno portato a diverse razze con le proprie particolarità, sia estetiche che caratteriali. Il “coniglio nano colorato” è il più diffuso, con un peso che di norma non supera 1,2 Kg e colori del pelo che vanno dal bianco al nero e al marrone, con le relative sfumature. Tra le razze più pregiate troviamo la “testa di leone” – caratterizzata da pelo lungo attorno al collo e sulla parte ventrale del corpo – e “l’ariete”, con le sue tipiche lunghe orecchie pendenti (questa razza può raggiungere fino a 2 Kg di peso). Per la sua sistemazione ideale esistono apposite lettiere. Il coniglio è prevalentemente erbivoro: l’alimentazione è a base di fieno con una dieta che prevede l’aggiunta – ogni tanto e in quantità limitata – della frutta e della verdura (mela, pera, carota, lattuga, trifoglio…). Vanno evitati dolci, caramelle, biscotti che sono dannosi per l’animaletto. Passando al carattere, ecco alcuni segnali caratteristici del coniglio nano possono permettere al suo nuovo proprietario di conoscerlo meglio. Il corpo sollevato da terra con coda portata orizzontalmente, ad esempio, è indice di nervosismo e attenzione, mentre quando si sdraia con le zampe distese è il momento del riposo. Dei piccoli colpetti con il muso sulla mano indicano invece richiesta di attenzione e rappresentano un segnale di saluto. Appena arrivato in un nuovo ambiente, comunque, è bene lasciarlo ambientare qualche giorno prima di iniziare a coccolarlo. Infine, per quanto concerne le vaccinazioni e la sterilizzazione, proprio come accade per gli altri nostri amici a quattro zampe, come sempre è bene rivolgersi a un veterinario.
tratto da Milano 24orenews Aprile 2019