Monza Triennale Design Museum r
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XXI Triennale, l’effetto Expo si sente

7 su 10 pronti a visitarla, per 8 su 10 aiuta la ripresa

L’“Expo del design” genera un indotto turistico di 140 milioni

FotoEsposizione Triennale1Design in Lombardia, un settore da 29 mila imprese, 170 mila addetti, un giro d’affari di 29 miliardi, export da 12 miliardi. Sangalli e Valli:Dopo Expo, evento diffuso che fa bene all’economia e ci pone al centro della scena internazionale”

XXI Triennale, 7 su 10 pronti a visitare l’esposizione. Per 8 su 10 è un aiuto alla ripresa. Le imprese che segnalano di avere un impatto diretto sono il 18%. La metà sa della durata di 5/6 mesi. L’Expo del design genera un indotto di quasi 140 milioni di euro. 50 milioni di Euro derivano dalle spese per l’alloggio, seguite dalla voce ristorazione (39 milioni di Euro), quindi lo shopping (28,8 milioni di Euro). Circa 35 milioni di Euro dell’indotto totale è generato da giovani under 30 e circa 25 milioni di Euro ricadono su Monza attraverso la sede della Villa Reale. Emerge da stime e da un’indagine della Camera di commercio di Milano e della Camera di commercio di Monza e Brianza su circa 400 persone al 1° aprile.

“Milano sta vivendo uno dei suoi periodi più interessanti. Dopo l’anno di Expo la XX1 Triennale è un altro grande evento che rilancia la nostra città a livello globale e fa bene all’economia – ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano –. “Design after Design” ha, infatti, un impatto significativo per il nostro territorio di oltre 140 milioni di euro. Ma soprattutto rappresenta ai massimi livelli quell’”economia della bellezza”, fatta di creatività e qualità delle nostre imprese, che ci pone al centro della scena internazionale”.

Dopo vent’anni la Triennale torna protagonista della cultura italiana e internazionale con la XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza – L’esposizione prende forma come un evento diffuso che si spinge fino alla Villa Reale di Monza, un luogo simbolico che rappresenta la nascita del design italiano”.

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FotoEsposizione Triennale3Dall’indagine, voto 7 alla XX1 Triennale, attese conseguenze positive e conosciute le varie sedi espositive. È un aiuto per la ripresa economica (da 1 a 10, voto 7), per il brand Milano all’estero (voto 7), per lo sviluppo e la realizzazione di attività culturali (voto 7) e per il design (voto 7). Positivo anche l’impatto atteso sul turismo, sui servizi ai cittadini, sugli scambi internazionali. La Triennale è tra i principali simboli della città, scelta dal 42% per rappresentare Milano (rispetto all’86% che sceglie il Duomo). I luoghi più conosciuti della manifestazione sono: la Triennale (66%), la Fabbrica del Vapore (28%), l’Expo a Rho e l’Hangar Bicocca (27%), la Villa Reale, il MUDEC e il Museo Scienza e Tecnica (25%), il Museo Diocesano e le Università (circa 20%). Il punto di vista dei lombardi. Conoscono meglio l’evento gli imprenditori delle province più vicine a Milano e Monza: Como, Bergamo e Pavia. Dopo Milano e Monza, sono Varese, Como e Pavia le province più ottimiste sulle ricadute economiche che l’evento avrà per il territorio.

Indotto turistico da 140 milioni. “L’Expo del design”, secondo una stima dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza, grazie agli eventi diffusi, potrà generare un indotto turistico di oltre 138 milioni di Euro, di cui più di 50 milioni di Euro derivano dalle spese per l’alloggio, seguite dalla voce ristorazione (39 milioni di Euro), quindi lo shopping (28,8 milioni di Euro), le spese legate alla persona (11,8 milioni di Euro) e infine i trasporti (7,4 milioni di Euro). Circa 35 milioni di Euro dell’indotto totale è generato da giovani under 30. Dell’indotto complessivo circa 25 milioni di Euro ricadono su Monza attraverso la sede della Villa Reale. È quanto emerge da una stima dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati CISET, Istat, Triennale di Milano, Bureau International des Expositions.

Lombardia e design, imprese, addetti, fatturato, export. Quasi 29 mila le imprese attive nel settore design su un totale italiano di 170 mila. Il primo posto spetta a Milano con quasi 9 mila imprese. Il capoluogo lombardo è seguito da Brescia (3.422 imprese), Bergamo (2.947), Varese (2.890) e Monza e Brianza (2.865). Gli addetti. L’intero settore impiega 170 mila addetti in Lombardia. Solo a Milano sono più di 50 mila, seguita da Como (21 mila), Bergamo (19 mila) e Mantova, Brescia, Varese e Monza e Brianza con circa 16 mila. Oltre un quarto del fatturato italiano in Lombardia. Milano ha un giro d’affari pari a 13 miliardi, la Lombardia 29 miliardi, oltre un quarto su un totale nazionale di 106 miliardi. Export. Il “made in Italy” del design è molto apprezzato all’estero, l’Italia esporta per un valore di 54 miliardi di euro. La Lombardia (12 miliardi di euro) ha un peso di quasi un quarto sul totale nazionale. Circa la metà della regione è esportata dal capoluogo lombardo, per un valore di 5 miliardi di euro. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano e della Camera di commercio di Monza e Brianza sui dati registro imprese e Istat Coeweb 2015.

1 aprile 2016.

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