Al Museo Filangieri, Humane Society International Europe e l’associazione Mani di Napoli hanno promosso un evento speciale all’insegna della protezione degli animali nell’Unione Europea.
di Jacek Kruazyr v. Kurwazy
Una serata d’eccezione per una giusta causa, quella che venerdì 17 si è tenuta al Museo Filangieri, uno degli spazi espositivi più raffinati di Napoli (via Duomo 288): Una notte al Museo, un evento dedicato al sociale ed all’eleganza che ha visto interagire due realtà apparentemente diverse, accomunate dalla visione di un mondo in cui vivere meglio. Protagoniste sono state la non-profit internazionale Humane Society International Europe e l’associazione Mani di Napoli. L’evento è stato organizzato a cura della RSVP Comunicazione del marchese Andrea Raffaelli e del dottor Luca Manzo. Lo straordinario spazio espositivo è una contemporanea wunderkammer ove sono custoditi cimeli d’altri tempi, raccolti dal principe Gaetano Fialngieri e donati a fine XIX secolo alla città partenopea. Fu Gaetano Filangieri senior (nonno dell’omonimo fondatore del museo napoletano) a ad ispirare in Benjamin Franklin l’esigenza di sancire e stigmatizzare il “diritto alla ricerca della felicità” inserito nella Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d’America. Durante la serata, a partire dalle 19:30 gli ospiti sono stati letteralmente rapiti dalle opere d’arte e dai preziosi manufatti, dalle armature del lontano Oriente alle porcellane borboniche che per l’occasione hanno interagito con le creazioni sartoriali di Sartoria Dal Cuore, Calabrese 1924, Sartoria Formosa, Sartoria Cavaliere. A seguire i rappresentanti di HSI – Humane Society International Europe e di Mani di Napoli hanno raccontato i risultati portati avanti in questo anno.
Un light dinner made in Napoli ha deliziato gli ospiti con il sottofondo del dj set. Nel corso di tutta la serata, a fronte di una libera donazione, è stato possibile per i gentlemen di tutta Italia presenti all’evento, sfoggiare nei taschini dei loro black dress, la speciale pochette creata da HSI- Humane Society International e realizzata a Napoli. HSI – Humane Society International, che promuove il benessere degli animali in più di 50 Paesi, lavora in tutto il mondo per promuovere il rapporto uomo-animale, salvare e proteggere cani e gatti, migliorare il benessere degli animali da allevamento, salvaguardare la fauna selvatica, promuovere una ricerca senza animali, intervenire in caso di disastri naturali e combattere la crudeltà nei confronti degli animali in tutte le sue forme.
Mani di Napoli nasce come associazione senza scopo di lucro che punta a promuovere la cultura della moda e dell’artigianato di eccellenza “made in Naples”. Abiti ed accessori che utilizzano materiali di qualità per un prodotto che dura nel tempo, per una moda sostenibile, il cui obiettivo è quello di creare con la sua attività ecosistemi e comunità fiorenti. Tantissimi gli ospiti giunti da tutta Italia, da Milano, Roma Firenze, Messina tra cui Rosaclelia Ganzerli e Francesca Cau rappresentanti di HSI Europe, Alessandro Di Ruocco (presidente Confindustria giovani), Antonemilio Krogh penalista e scrittore, il giornalista Teobaldo Fortunato l’avvocato Alessio Baldi, fondatore dello studio MBM Legal, Giancarlo Maresca (presidente Mani di Napoli), le contesse Emilia Paglicci Reattelli e Anna Ferrario, Giovanna Sensi fashion design ed imprenditrice, Marzia Cordasco p.r. il N.H. Nicola Todisco.