Is Mascareddas
Teatro e Laboratorio
DAL 3 AL 5 DICEMBRE 2010 RITORNA AL MoMoTi A MONSERRATO
L’ALTRO VOLTO DEL TEATRO
Per la nona edizione del Festival Internazionale di Teatro d’Animazione per adulti
organizzato da Is Mascareddas sette ospiti per un cartellone di dodici spettacoli.
Spazio alla nuova scena del teatro visuale italiano
con il Premio Scenario per Ustica Marta Cuscunà, Gianluca Di Matteo e Paolo Sette.
Il cartellone del nono L’Altro Volto del Teatro prende il via venerdì 3 dicembre alle 20.30 nel foyer del MoMoTi con la piéce per tre spettatori alla volta “Il volo dell’innocenza”, portata in scena da Agostino Cacciabue e Rita Xaxa di Teatro Tages. Lo spettacolo di micromarionette a filo, che ha il compito di aprire tutte e tre le serate del festival, è scritto a quattro mani da Cacciabue col drammaturgo torinese Gabriele Ferrari, e gioca sull’irresistibile fascino di un “occhiolino magico”, attraverso cui, a turno, ciascun trio di spettatori potrà guardare una sequenza di accattivanti animazioni – come la danza della bella Marie Maddalenne – riprodotte all’interno di una scatola.
Alle 21 è la volta di Gianluca Di Matteo con il ritmo sincopato de “Le guarattelle di Pulcinella” (nell’episodio “Il Cane”). Napoletano, classe 1970, formazione nel teatro di strada (con il Living Theatre) e nell’arte delle guarattelle (alla scuola dei maestri pulcinellari Bruno Leone e Salvatore Gatto), Di Matteo irrompe sulla scena de L’Altro Volto del Teatro con la leggerezza tipica del teatro popolare partenopeo, con le sue situazioni divertenti, ironiche, a volte irriverenti, che rispecchiano sentimenti arcaici, collettivi e rituali che accomunano l’umanità tutta.

La chiusura della prima serata, alle 22.30, è a cura di Is Mascareddas in scena con “A regime di brezza”. Nella piéce di pupazzi animati a vista diretta dalla regista austriaca Karin Koller, Tonino Murru e Donatella Pau danno vita a uno spettacolo senza parole, in cui Emilio e Norma, due personaggi dai tratti beckettiani, vivono “sospesi sul mondo”, sopra un ponteggio attrezzato di tutto punto. Questa coppia triste e comica, alla continua ricerca delle proprie energie vitali, sperimenta il gioco, il sesso, attraverso piccoli esperimenti di dolore e di piacere, cercando la cognizione di sé e la testimonianza della propria esistenza.
Il programma di sabato 4 dicembre prende il via alle 18.30 nella Biblioteca Yorick di Is Mascareddas, dove è previsto l’incontro – dibattito aperto al pubblico “Dialoghi da Yorick” – esperienze a confronto sul teatro d’animazione per adulti, uno spazio di riflessione con l’intervento degli artisti ospiti del festival.
Il momento clou della serata è l’arrivo a L’Altro Volto del Teatro della giovanissima Marta Cuscunà. Alle 21 l’artista friulana propone al pubblico del festival “È bello vivere liberi”, il suo spettacolo di teatro civile (per un’attrice, cinque burattini e un pupazzo), ispirato alla biografia della partigiana Ondina Peteani, con cui ha vinto il Premio Scenario per Ustica 2009. Come suggerisce il suo titolo, “È bello vivere liberi!” ripercorre gli ideali e le speranze di Ondina (Trieste, 1925 – 2003), operaia nei cantieri navali di Molfalcone (la città natale dell’interprete) e ricordata oggi come la prima staffetta italiana ad essere stata impegnata nella Resistenza al regime nazi fascista, che a soli 17 anni prende parte alla lotta antifascista nella Venezia Giulia e a 19, nel 1943, finisce deportata ad Auschwitz.

La tripletta di appuntamenti con L’Altro Volto del Teatro 2010 si conclude domenica 5 dicembre nel segno di Paolo Sette, giovane burattinaio milanese che propone in prima serata (alle 21) il suo fortunato “L’Anatra e la Morte” (ispirato al libro per l’infanzia di Wolf Erlbruch “L’Anatra, la Morte e il Tulipano” e Premio Sipario D’Orba 2009), che delinea un delicato e poetico dialogo d’amicizia e condivisione tra due personaggi agli antipodi, un morbido e forte pennuto e un’ossuta e fragile Morte. Lo spettacolo è ideato, scritto e costruito dallo stesso Paolo Sette, animatore dalla solida formazione (con Gigi Gherzi per la drammaturgia burattinesca, con Natale Panaro per la scultura, con Tonino Murru per l’animazione) e collaboratore stabile dal 2008 della rinomata Compagnia marionettistica Carlo Colla e Figli.
Anche nell’ultima serata il programma di giornata si apre però già alle 20.30 con il ritorno delle marionette a filo di Teatro Tages e prosegue, dopo “L’Anatra e la Morte”, con i racconti di Betti Pau (alle 22). L’Altro Volto del Teatro 2010 si congeda dal suo pubblico affidandosi alla leggerezza della danza: alle 22.30 il festival si chiude con“Inverse power of wavelengths”, una performance intorno al tema della relazione tra corpo e città di e con Alessandro Carboni, coreografo, artista multidisciplinare e ricercatore presso la School of Architecture di Hong Kong, la Central Saint Martin’s University of Art di Londra, la Naba di Milano e il Dipartimento di Architettura di Cagliari, dove coordina il LaDU, laboratorio di densità e trasformazione urbana.
Il costo dell’ingresso ad un’intera serata è di 10 euro. L’ingresso a un singolo spettacolo costa 6 euro.
Riduzioni per gli studenti universitari (con tagliando ERSU) a 5 euro (per l’intera serata) e 3 euro per un singolo spettacolo.
Per informazioni telefonare allo 070 5839742 o scrivere a ismascareddas@tiscali.it.
La nona edizione de “L’Altro Volto del Teatro” è realizzata con sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, del Comune di Monserrato, Assessorato Cultura, Sport e Spettacolo, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale per lo Spettacolo Dal Vivo, della Provincia di Cagliari, Assessorato alla Cultura e dell’ Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Cagliari.
Is Mascareddas – Teatro e Laboratorio – Monserrato (CA)
Posta elettronica:
Web: www.ismascareddas.it
Ufficio Stampa Evento