Festa dell’8 marzo:
dieci milioni di donne festeggiano, la metà CON UNA cena fuori casa
ISTITUZIONE E RICONOSCENZA
TRA DISILLUSIONE E CAPARBIETA’
Depurando i dati dalla componente maschile, il mondo delle donne si presenta, sull’argomento, diviso a metà: il 47% delle donne intervistate dichiara che “non condivide questa festa”, mentre il 48% “avrebbe piacere d’essere festeggiata in qualche modo”, con opzioni che privilegiano “i fiori” (19%) e l’”andando fuori a cena” (18%, ma tra le più giovani la quota sale al 29%).Con l’aumentare dell’età crescono i giudizi negativi sul significato dell’8 marzo ad indicare un certo disincanto tra quelle donne che ogni giorno devono misurarsi con gli impegni del lavoro e della famiglia.In ogni caso, sintetizzando, è un terzo esatto (33%) delle donne intervistate pari a 10,2 milioni, a dichiarare che “festeggerà” (il 27% lo fa, caparbiamente, “ogni anno”: si tratta in particolare delle under 35).
OCCASIONE DI CONDIVISIONE E CONFRONTO
Cinque milioni di donne festeggeranno tra donne, mettendo al centro delle conversazioni, nell’ordine, “vita privata (tempo libero, amicizie, ecc.)” (70,5%) e “famiglia” (4