CALCIO SERIE A VERONA-LAZIO (1-5)
AI MICROFONI DI SKY CIRO IMMOBILE
Sul rigore del 5-1, che sembrava dovesse battere Luis Alberto. Sapevo che anche Luis Alberto ha degli obiettivi da raggiungere ed è giusto che lo facciamo insieme, ci faceva più piacere farlo in questo modo, poi, alla fine abbiamo cambiato, perché davvero manca poco per me per la Scarpa d’Oro e, quindi, per il titolo di capocannoniere. Sono davvero soddisfatto, devo ringraziare i miei straordinari compagni, lo staff, tutta la gente, i tifosi, perché quest’anno sta andando tutto secondo i piani, come volevo. Scarpa d’Oro, titolo di capocannoniere, ma c’è anche il record di Higuain, dal quale sei a meno due reti.
Mancano tre gol, è un po più complicato, sono più facili gli altri due. Però, sono soddisfatto, dedico tutto questo alla mia famiglia, che mi sta sempre vicino, anche nei momenti più complicati. Adesso tocca solo finire bene, perché vogliamo arrivare secondi o terzi e, quindi, c’è da lavorare per queste due partite.
Dopo Lecce cosa è cambiato?
Per quel che riguarda l’aspetto mentale, siamo di nuovo pronti, in campo preparati, con in testa già la partita, quello che c’è da fare, in mente la preparazione, anche se per poco, che abbiamo fatto in questi due giorni che ci portano alla partita. Quindi, siamo ritornati noi, quelli prima del lockdown. Siamo soddisfatti, stiamo bene anche fisicamente, soffriamo un po meno, anche se con questo caldo è complicato, soprattutto recuperare tra una partita e l’altra. Però, devo dire che appena sono rientrati due o tre dagli infortuni che ci possono dare una mano a partita in corso, è cambiato tutto, la Lazio ha voltato pagina, facendolo alla grande.