Formazione e sicurezza sul lavoro sono aspetti cruciali per quanto riguarda ogni settore professionale, ma diventano ancora più rilevanti quando si parla di mansione delicate, più esposte al rischio di incidenti.
Un esempio particolarmente calzante è quello dei corsi di formazione addetti lavori elettrici, categoria per la quale la normativa italiana prevede obblighi specifici al fine di garantire la loro sicurezza e la riduzione dei rischi associati alla loro attività.
L’importanza della formazione continua e della collaborazione con professionisti
Garantire che gli addetti ai lavori elettrici ricevano una formazione adeguata non è solo un obbligo legale, ma rappresenta anche una responsabilità morale per i datori di lavoro. Per questo motivo la scelta ideale è quella di avvalersi del supporto di professionisti della sicurezza del lavoro.
Personale esperto, come quello di Sicurzeta, è in grado di fornire corsi aggiornati e conformi alle normative, nonché consulenze personalizzate per identificare e mitigare i rischi specifici presenti in ogni contesto lavorativo.
Inoltre, la collaborazione con esperti offre una serie di vantaggi che esulano dalla singola categoria degli addetti ai lavori elettrici. Questi enti garantiscono infatti che tutte le misure di sicurezza siano adeguatamente implementate e rispettate secondo le leggi vigenti, rendendo i lavoratori più consapevoli e responsabili.
La formazione per addetti ai lavori elettrici: obblighi e requisiti
Più nel dettaglio, gli addetti ai lavori elettrici devono possedere competenze per gestire e intervenire su impianti e apparecchiature elettriche in sicurezza. I loro requisiti e obblighi formativi sono sanciti dal Decreto Legislativo 81/2008 e dalla Norma CEI 11-27.
La formazione obbligatoria per addetti ai lavori elettrici si articola in diversi moduli, a seconda del livello di responsabilità e della complessità delle mansioni svolte. Oltre a cenni generali in tema di sicurezza, i corsi forniranno ovviamente nozioni specifiche, dal momento che i lavoratori devono acquisire conoscenze teoriche e pratiche sui rischi elettrici, sulle tecniche di lavoro sicure, e sui. protocolli di emergenza
La Norma CEI 11-27 distingue tre livelli di qualifica, ognuno di essi correlato a una specifica formazione:
- PES (Persona Esperta): Gli addetti che ottengono questa qualifica devono possedere una conoscenza approfondita degli impianti elettrici e dei relativi rischi. Il corso per PES include moduli dettagliati sulla legislazione vigente, sulle tecniche di manutenzione e sulle procedure di emergenza.
- PAV (Persona Avvertita): In queto caso, la qualifica riguarda i lavoratori che operano sotto la supervisione di una PES. Il corso per PAV comprende nozioni di base sulla sicurezza elettrica, l’uso di dispositivi di protezione individuale (DPI), e la padronanza delle procedure operative standard.
- PEI (Persona Comunque Informata): Questo livello riguarda i lavoratori che non devono compiere interventi direttamente sugli impianti ma che devono essere informati sui rischi elettrici presenti nel loro ambiente di lavoro. Si tratta di una formazione più sintetica, ma comunque importante per garantire una consapevolezza diffusa dei pericoli.
La normativa prevede infine un aggiornamento periodico, con altri corsi da frequentare almeno ogni cinque anni. L’aggiornamento è un aspetto fondamentale, che permette agli addetti ai lavori elettrici di essere consapevoli di eventuali novità tecnologiche o legali, svolgendo così la loro mansione in totale sicurezza.