Wafer, torrone, gianduiotti e tante altre golose e sorprendenti novità dolci di Natale
E se panettone e pandoro con le bollicine restano i grandi protagonisti di pranzi e cene, per un momento goloso la scelta si rivela molto più varia e in grado di accontentare grandi e piccini.
Il viaggio alla scoperta delle leccornie per il Natale 2024 inizia con le specialità di un’azienda di eccellenza dolciaria, la Babbi di Bertinoro, in provincia di Forlì-Cesena, che da oltre 70 anni propone ai gourmet due prodotti iconici apprezzati ed esportati in tutto mondo: i Waferini e i Viennesi.
Fragranti e golosi, con il loro gusto semplice e delicato, i prelibati Waferini ripieni di crema sono un classico intramontabile.
Un cuore di pregiato wafer ripieno di crema, avvolto da uno strato di finissimo cioccolato fondente contraddistingue invece i Viennesi, altro fiore all’occhiello della produzione firmata Babbi.
Dall’Emilia al Piemonte
Passando dall’Emilia al Piemonte, e in particolare a Torino, è la volta della rinomata Streglio. L’azienda, che da poco ha festeggiato il secolo di vita, propone i Turin al rhum.
Una delicata pralina di cioccolato fondente contenente una deliziosa crema al rhum dalla consistenza morbida e vellutata. Una piacevole esplosione di gusto, generata dal perfetto equilibrio tra cioccolato e rhum.
Dalla Sicilia vengono due suggestivi suggerimenti dell’Antica Dolceria Bonajuto: l’albero di Natale Velvet, un albero di cioccolato al 65% prodotto secondo la tradizione dell’antica lavorazione a freddo. L’effetto velluto e l’oro alimentare donano eleganza al soggetto.
E le sfere di Natale, realizzate in 4 tinte diverse, di cioccolato e colorazioni alimentari, disponibili in nero, rosso, bianco e blu. Da consumare e perché no, da usare come addobbo per un albero ricco di dolcezza.
Torniamo in Piemonte con un classicissimo firmato Giraudi Cioccolato all’Infinito, il Gianduiotto.
L’azienda di Alessandria propone, in una elegante confezione natalizia di latta, un assortimento di Gianduiotti, fatti esclusivamente con nocciola tonda gentile trilobata miscelata a pregiato cacao, in 3 versioni: classico, fondente e la ricetta identitaria 4.3, realizzata con il 43% di nocciole tonde gentili trilobate e pura massa di cacao, assolutamente da provare.
Tra i dolci di Natale non può mancare il torrone.
Altra grande azienda specializzata in cose buone, è la Flamigni che della produzione di torrone è maestra.
L’azienda emiliana, nata quasi cento anni fa, produce il torrone in modo ancora artigianale. Ossia a mano, con il solo ausilio di uno dei più antichi e insostituibili strumenti di cucina, il mattarello.
L’altro grande segreto che rende speciali i torroni Flamigni sono gli ingredienti: le mandorle della Puglia, le nocciole del Piemonte, i pistacchi della tradizione.
Il viaggio tra i sapori e le golosità dolciarie per le feste si chiude con una raffinatezza della Domori, prima al mondo ad usare solo cacao fine – Criollo e Trinitario – per ottenere un cioccolato di qualità superiore.
L’azienda torinese propone i confetti di arancia candita ricoperti di finissimo cioccolato fondente, da degustare a fine cena o da regalare nella loro elegante confezione.
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