La storia dei valdesi a cura di Francesca Tasca, Susanna Peyronel Rambaldi, Gian Paolo Romagnani e Paolo Naso

Per l’850nario della nascita del movimento valdese (1174 – 2024), nel giorno in cui, con l’accensione dei “falò delle libertà” la sera del 16 febbraio 2024, si festeggia il riconoscimento delle libertà civili da parte di Carlo Alberto il 17 febbraio 1848, l’editrice protestante Claudiana manda in libreria due dei quattro volumi dell’opera Per l’850nario della nascita del movimento valdese – nato nel 1174 come movimento di rinnovamento spirituale detto dei “Poveri di Lione” su iniziativa di un certo Valdo che, ancora prima di Francesco d’Assisi, auspicava il ritorno a un cristianesimo pauperista – Claudiana, editrice di riferimento del mondo protestante in Italia, ha realizzato il grande progetto editoriale ideato dalla Società di Studi Valdesi de La storia dei valdesi, che arriva in libreria – con due dei quattro volumi complessivi – proprio il 16 febbraio, storico giorno in cui – con l’accensione serale dei cosiddetti “falò della libertà” – si ricorda la concessione dei diritti civili e politici ai valdesi da parte di Carlo Alberto di Savoia, il 17 febbraio 1848. Gli altri due volumi sono attesi entro la fine di marzo.
Si tratta di una grande opera scientifica collettiva, inter-generazionale e inter-disciplinare, frutto degli ultimi cinquant’anni di studi e ricerche compiuti secondo una pluralità di sguardi e approcci metodologici da parte di un centinaio di storici e storiche nonché studiose e studiosi (solo in minoranza di estrazione valdese) di sociologia, antropologia, linguistica, letteratura, teologia e altre discipline coordinati da quattro curatori, specialisti dei diversi periodi trattati – rispettivamente Francesca Tasca per il Mediovo, Susanna Peyronel Rambaldi per il Cinque e Seicento, Gian Paolo Romagnani per il Settecento e l’Ottocento fino alla Breccia di Porta Pia e Paolo Naso dalla fine dello Stato pontificio al 1990 – e organizzata in quattro volumi suddidivisi cronologicamente per raccontare 850 anni di storia valdese, dalla nascita all’adesione alla Riforma protestante, dalle persecuzioni alla concessione dei diritti civili, fino alla piena cittadinanza nell’Italia democratica.
Come spiega Gian Paolo Romagnani, presidente della Società di Studi Valdesi e curatore del terzo volume dell’opera, “la nuova Storia dei valdesi in quattro volumi edita dalla Claudiana nel 2024 nasce da un progetto elaborato dalla Società di Studi Valdesi fra il 2020 e il 2021 e realizzato fra il 2021 e il 2023, con un contributo 8×1000 della Tavola Valdese. Quest’impresa è stata concepita allo scopo di aggiornare la narrazione, sostanzialmente ferma alla vecchia Storia dei valdesi di Amedeo Molnár, Augusto Armand Hugon, Valdo Vinay, pubblicata fra il 1974 e il 1980, rileggendo le vicende di 850 anni di storia valdese alla luce della storiografia internazionale più aggiornata e fuori da ogni approccio confessionale o identitario, grazie alla collaborazione di quasi cento autori, per lo più esterni al mondo valdese. Con quest’opera, la Società di Studi Valdesi ha inteso fornire sia un contributo al dibattito storiografico internazionale, sia un’occasione di riflessione per il mondo evangelico italiano ed europeo”.
Nata dalla necessità di ripensare la storia valdese, la nuova Storia dei Valdesi si pone quindi come sintesi importante dei migliori studi e approfondimenti degli ultimi cinquant’anni e come lavoro culturale volto ad abbandonare schemi precostituiti e proporre nuove interpretazioni derivanti dall’esplorazione di nuove fonti documentarie, nuovi temi, nuove correnti storiografiche e nuove sensibilità.
Per usare le parole di Susanna Peyronel Rambaldi, già docente dell’Università degli Studi di Milano e curatrice del volume Diventare riformati (1532-1689), in libreria nei prossimi giorni: “dal secolo scorso a oggi, molti nuovi e recenti studi, con approcci e competenze differenti, hanno messo in discussione numerosi paradigmi interpretativi della storiografia tradizionale valdese. Sono studi che invitano a ripensare e rinnovare metodi e interpretazioni, rinunciando anzitutto a formare storici valdesi per i valdesi, com’era avvenuto per il passato, ma piuttosto stimolando gli storici tout court a incrociare la storia di una minoranza con la storia interdisciplinare dell’Italia e dell’Europa. Ferma restando l’importanza della storia religiosa, istituzionale, politica, intellettuale finora percorsa – e quella che è ancora necessario percorrere – altri ampi spazi si aprono, a contatto con nuovi territori esplorati dalla recente storiografia. Si è avviato un confronto con un quadro storiografico tedesco, francese o anglosassone già molto maturo, che ha elaborato nuove prospettive per quel che concerne il mondo protestante, sia dal punto di vista della storia dell’identità culturale, della storia sociale o della storia della coesistenza di confessioni differenti, nelle comunità come nelle famiglie”.
Per Paolo Naso, docente di Scienza politica presso l’Università “La Sapienza” di Roma e curatore dell’altro volume che va in libreria in questi giorni, Evangelizzazione e presenza in Italia (1870-1990), “ogni ricerca storica finisce per condurre a un ragionamento sul presente e sul futuro. Ancor di più, credo, quando ha per oggetto una ‘minoranza’ che nel corso dei secoli ha compiuto un faticoso percorso che l’ha portata a proporsi nell’Italia contemporanea come una delle vere e proprie ‘componenti’ religiose e culturali del complesso mosaico di una società che è sempre più plurale. Quest’opera è, ovviamente, figlia di una storiografia seria e aggiornata, ma soprattutto ‘sprovincializzata’, dando alla luce una storia saldamente ancorata ai grandi processi nazionali e globali, attenta al contributo dei valdesi – e più in generale dei protestanti – alla costruzione dello Stato democratico, mai apologetica e semmai mordacemente critica verso i ritardi e le esitazioni di questo nucleo protestante rispetto alle urgenze nazionali. Una Storia che ha come cifra la problematicità, la rivisitazione e la verifica di tesi date per definitive”.
Nei volumi a cura di Susanna Peyronel Rambaldi e Paolo Naso, a raccontare la storia della più antica comunità cristiana non cattolica costituitasi e vissuta in Europa prima della Riforma protestante e divenuta – a partire dal territorio alpino delle cosiddette Valli valdesi del Piemonte – a tutti gli effetti una componente della società italiana, ci sono autrici e autori quali Alberto Cavaglion, Maria Chiara Giorda, Alberto Melloni, Bruna Peyrot, Gian Paolo Romagnani, Debora Spini.
Il presidente Claudiana, Eugenio Bernardini commenta: “Fin dalle origini, la chiesa valdese attribuisce grande importanza all’istruzione e alla cultura, strumenti indispensabili affinché chiunque possa leggere autonomamente la Bibbia e formare le proprie opinioni in ogni campo. La casa editrice Claudiana, che è punto di rifermimento per la cultura protestante nel nostro Paese, ha il compito di tradurre in carta stampata questa convinzione, per cui era inevitabile che si impegnasse in questa grande impresa editoriale: le chiese e i movimenti religiosi hanno bisogno di una ricerca storica rigorosa su cui basare la consapevolezza che il proprio presente non nasce nell’oggi e che il proprio futuro non può non tenere conto dei legami con il passato. Se non si fondano su una solida base storica e scientifica, le grandi narrazioni collettive che nutrono le scelte culturali, politiche e sociali sono pura ideologia, propaganda di parte. Assumendo la storiografia preesistente, questa Storia lavora sulle principali tesi storiografiche degli ultimi decenni, su nuovi ambiti di ricerca e cerca di allontanarsi da una rappresentazione talora un po’ compiaciuta del valdismo”.
Piano dell’opera
Storia dei valdesi I Come nuovi apostoli (secc. xii-xv) a cura di Francesca Tasca
672 – € 64,00 – in libreria entro la fine di marzo
Storia dei valdesi II Diventare riformati (1532-1689) a cura di Susanna Peyronel Rambaldi 864 – di cui 32 illustrate, in b/n e colore, con commento – € 64,00 – in libreria dal 16 febbraio
Storia dei valdesi III Dal rimpatrio all’emancipazione (1690-1870) a cura di Gian Paolo Romagnani 848 – di cui 32 illustrate, in b/n e colore, con commento – € 64,00 – in libreria in marzo
Storia dei valdesi IV Evangelizzazione e presenza in Italia (1870-1990) a cura di Paolo Naso 820 – di cui 32 illustrate, in b/n e colore, con commento – € 64,00 – in libreria dal 16 febbraio