«Siete matti, grazie di cuore all’orchestra, a te Amadeus, a Fiorello, al mio team, alla mia famiglia, grazie che siete venuti», ha detto tra le lacrime la giovane artista Angelina Mango, figlia del grande artista Pino Mango. Finalmente una donna torna a vincere il Festival di Sanremo, da quel lontano 2014 in cui Arisa trionfò vincendo con il brano “Controvento”.
Questa la top five, formata da artisti delle nuove generazioni della musica:
- Angelina Mango con il brano “La noia”,
- Geolier con “I’ p’ me, Tu p’ te”,
- Annalisa con “Sinceramente”,
- Ghali con “Casa mia”,
- Irama con “Tu no”.
La classifica, a partire dal 6° posto, era composta così: 6° Mahmood, 7° Loredana Bertè, 8° Il Volo, 9° Alessandra Amoroso, 10° Alfa, 11° Gazzelle, 12° Il Tre, 13° Diodato, 14° Emma, 15° Fiorella Mannoia, 16° The Kolors, 17° Mr.Rain, 18° Santi Francesi, 19° Negramaro, 20° Dargen D’Amico, 21° Ricchi e Poveri, 22° BigMama, 23° Rose Villain, 24° Clara, 25° Renga Nek, 26° Maninni, 27° La Sad, 28° BNKR44, 29° Sangiovanni, 30° Fred De Palma.
Premi speciali
- Ad Angelina Mango sono andati anche il Premio della Sala Stampa Lucio Dalla e il Premio Giancarlo Bigazzi (per la miglior composizione musicale);
- il Premio della Critica Mia Martini è andato a Loredana Bertè (con il brano Pazza);
- Il Premio Sergio Bardotti (per il miglior testo) è stato assegnato a Fiorella Mannoia (con il brano Mariposa).
Tre le giurie che hanno votato i cantanti in gara:
- Il pubblico tramite il Televoto da telefonia fissa e da telefonia mobile
- La Giuria della Sala Stampa, Tv e Web, composta da rappresentanti dei media accreditati al Festival (carta stampata, televisioni e web, eccetto web radio)
- La Giuria delle Radio, composta da emittenti radiofoniche, nazionali e locali
Amadeus ha voluto chiudere il suo ultimo festival portando accanto a sé ancora una volta l’amico Fiorello. Dopo le ore piccole con Viva Rai2! (e diverse incursioni nell’Ariston), alla finale di sabato Fiorello, indossando uno spettacolare costume luminoso ad inserti led, si è preso il palco con una rivisitazione dell’Uomo in frac su un mash-up tra Domenico Modugno e Billie Jean di Michael Jackson, esibendosi insieme con i ballerini della Compagnia ucraina di danza hi tech di Kiev. «Per fare questo numero sono stato in carica tutto il pomeriggio», ha scherzato lo showman al termine della sua spettacolare esibizione. «Quest’uomo ha fatto cose incredibili – ha detto poi ad Amadeus – sta facendo cose straordinarie, tu hai fatto il 67%: non sei più un partito, sei una coalizione da solo. Questo vince le europee e si prende l’Eurofestival, state attenti». «È il nostro ultimo festival…» ha poi ricordato. «Ha bisogno di riposo, perché quando finirà andrà a fare i Soliti ignoti, i pacchi […]».
Tra gli ospiti d’eccezione Roberto Bolle ha incantato il pubblico sulle note del Bolero di Ravel, mentre Gigliola Cinquetti ha riproposto, a sessant’anni dalla vittoria al festival, “Non ho l’età”.