GAFrancesco Ferla
Gafrancesco Ferla

Lunedì 8 luglio ore 20.30

Basilica di San Vincenzo in Prato

Piazzetta Beria di Argentine angolo via S. Calocero  Il viaggio dei Bassano

Il Giardino Armonico

Giovanni Antonini, direzione musicale e flauti

giardino-armonico

Dopo il sold out registrato il giorno di Ferragosto di due anni fa, Il Giardino Armonico, diretto da Giovanni Antonini, presenta lunedì 8 luglio alle ore 20.30, nella Basilica di San Vincenzo in Prato, Il viaggio dei BassanoIl programma segue le tracce della famiglia Bassano, esecutori e costruttori di strumenti a fiato, emigrati da Venezia in Inghilterra nel 1531 su richiesta del re Enrico VIII, grande dilettante di musica. Essi diventarono nella loro nuova patria protagonisti della scena musicale alla corte del re e, in seguito, i figli e discendenti a quella di Elisabetta I, Giacomo I e Carlo I. Probabilmente i Bassano esportarono lo stile esecutivo italiano in cui l’improvvisazione aveva una grande importanza, come descritto per la prima volta dal trattato di Silvestro Ganassi La Fontegara (1535). Nel poema L’Orlandino (1525) di Teofilo Folengo, Ganassi e un esponente della famiglia Bassano vengono citati nella descrizione di un’esecuzione in cui “Poscia ch’ebber sonato la Stan­ghetta, la Mora, il De tous biens del tempo vecchio” (brani che abbiamo voluto inserire nel nostro programma), assieme a un grande suonatore di cornetto, Zuan Maria dal Cornetto, a cui “Silvestro [Ganassi] vagli appresso e ‘n suo germano e quel trombon venuto di Bassano”. Il programma si articola seguendo le linee parallele dello sviluppo della musica inglese e italiana, facendo riferimento anche alla figura di Giovanni Bassano, il più famoso esponente del ramo veneziano della famiglia e direttore del gruppo strumentale di San Marco a Venezia all’epoca di Gio­vanni Gabrieli e Giuseppe Guami.

BIGLIETTI

8 luglio: posto unico 15 euro

Giovani fino 26 anni: posto unico 5 euro (disponibilità limitata)

Gruppi: sconto 20% minimo 10 persone (solo acquisto in prevendita)

Punti vendita: sul posto, secondo disponibilità, 40 minuti prima di ogni concerto; in sede presso la segreteria parrocchiale di S. Maria della Passione dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.00; online (con diritto di prevendita): Circuito Vivaticket www.vivaticket.it

SEDE

Basilica di San Vincenzo in Prato

Piazzetta di Beria di Argentine angolo via S. Calocero

MM Sant’Agostino, tram 2, 10, 14, bus 74, 94

PER INFORMAZIONI

Associazione Culturale La Cappella Musicale

via Vincenzo Bellini 2 – 20122 Milano

tel e fax 02.76317176        
e-mail mail@lacappellamusicale.com

sito www.milanoartemusica.com

PROGRAMMA

Anonimo        La Paduana del re  (c.1560 Italia, Inghilterra)   

 Gagliarda su l’herba fresca  Saltarello l’inglese  Passo e mezzo

Heinrich Isaac     La my (Manoscritto Henry VIII)

(c.1450-1517)    La Morra (Harmonice musices Odhecaton A)

Anonimo   La Stanghetta (Harmonice musices Odhecaton A)

Roelkin (Rodolphus Agricola?)   De tous bien plaine (Cancionero de Segovia)

William Cornish   Consort VII (Manoscritto Henry VIII)

Marco Antonio Cavazzoni   Ricercare primo (Venezia, 1523)

Giovanni Bassano  Ricercata

John Baldwine A duo (Londra, 1603)

Giuseppe Guami   Canzone a 4 l’Accorta (Venezia, 1601)

Thomas Preston   Upon la mi re

Dario Castello  Sonata 13 libro II a quattro(I metà XVII sec.)

Giuseppe Guami Canzone la Cromatica

Jerome Bassano   Fantasia 1(1559-1635)

John Baldwine   A browninge of 3 Voc. (Londra, 1603)

Jacob van Eyck   Amarilli mia bella(1590-1657)

Giovanni Bassano  Diminuzioni su Introduxit me rex di Palestrina

Peter Philips  Amarilli mia bella(1560-1628)

BIOGRAFIA

Il Giardino Armonico si forma a Milano nel 1985 ed è oggi uno dei più noti e apprezzati gruppi specializzati nell’esecuzione con strumenti originali. L’organico varia da tre a trenta musicisti secondo le esigenze di partitura, e il repertorio è incentrato soprattutto sulla musica del Sei e Settecento.Il gruppo è regolarmente ospite delle più importanti sale da concerto e festival internazionali, prendendo parte anche a numerose produzioni operistiche tra cui L’Orfeo di Monteverdi, La serva padrona di Pergolesi, Ottone in Villa di Vivaldi, e di Händel Agrippina, La Resurrezione, Il Trionfo del Tempo e del Disinganno e infine Giulio Cesare in Egitto con Cecilia Bartoli al Festival di Salisburgo nel 2012.Il Giardino Armonico affianca a quella concertistica un’intensa attività discografica.Per molti anni ha inciso in esclusiva per Teldec Classics con grande successo e numerosi riconoscimenti. Per Naïve sono stati registrati La Casa del Diavolo, i Concerti per violon­cello di Vivaldi con Christophe Coin e l’opera Ottone in Villa di Vivaldi, disco premiato con il Diapason d’Or nel 2011; per Onyx i Concerti per violino di Vivaldi con Viktoria Mullova.Dopo il successo del Vivaldi Album (2000) con C. Bartoli per Decca Classics (Grammy Award), il gruppo ha realizzato in esclusiva con Decca/L’Oiseau-Lyre l’integrale dei Concerti Grossi op. VI di Händel, Il Pianto di Maria con Bernarda Fink, Sacrificium nuovamente con C. Bartoli (disco di platino in Francia e Belgio, e Grammy).Tra le collaborazioni con solisti di fama internazionale da segnalare l’incisione di cinque Concerti per violino di Mozart con Isabelle Faust (Harmonia Mundi, 2016), premiato con il Gramophone Award e Le Choc de l’année nel 2017.Con Alpha Classics nel 2016 il gruppo ha pubblicato Serpent & Fire con Anna Prohaska ricevendo nel 2017 l’ICMA “baroque vocal”, e l’album Telemann (CD e LP), Diapason d’Or nel gennaio 2017. Con la stessa etichetta di prossima pubblicazione un progetto con Patricia Kopatchinskaja, che accosta Vivaldi a compositori contemporanei italiani.

L’ensemble partecipa al progetto Haydn2032 che prevede l’incisione integrale delle sin­fonie di Haydn e concerti tematici in varie capitali europee. I primi quattro volumi sono stati pubblicati: nel 2015 La Passione ha vinto l’Echo Klassik e Il Filosofo è stato Choc de Classica de l’Année. Il terzo volume Solo e Pensoso (2016) e il quarto Il Distratto (2017) sono disponibili anche in LP. Quest’ultimo ha conseguito il Gramophone Award.

Nato a Milano, Giovanni Antonini compie gli studi musicali presso la Civica Scuola di Musica di Milano con Ezequiel Maria Recondo e si perfeziona presso il Centre de Musi­que Ancienne di Ginevra.È tra i fondatori dell’ensemble Il Giardino Armonico che dirige dal 1989 e con il quale ha tenuto concerti in tutta Europa, Stati Uniti, Canada, Sud America, Australia, Giap­pone e Malesia, sia come direttore sia come solista al flauto dolce e flauto traverso baroc­co.

Ha collaborato con artisti di fama internazionale quali Cecilia Bartoli, Kristian Bezui­denhout, Giuliano Carmignola, Isabelle Faust, Sol Gabetta, Patricia Kopatchinskaja, Katia e Marielle Labèque, Viktoria Mullova, Giovanni Sollima. È regolarmente invitato come direttore ospite presso prestigiose orchestre come i Berliner Philharmoniker, Con­certgebouworkest di Amsterdam, London Symphony, Chicago Simphony, Tonhalle di Zurigo, Gewandhausorchester di Lipsia. È direttore ospite principale della Kammeror­chester Basel e della Mozarteum Orchester di Salisburgo.È stato inoltre invitato a dirigere presso il Teatro alla Scala di Milano (Alcina), il Festival di Salisburgo (Giulio Cesare in Egitto, Norma), il Teatro dell’Opera di Zurigo (Alcina, Le Nozze di Figaro, e ha diretto Idomeneo, re di Creta nel 2018).In ambito discografico sono numerosi i progetti realizzati con Il Giardino Armonico, tra i quali spiccano i volumi dedicati a Vivaldi, Bach, Händel e agli altri compositori del Sei-Settecento, incidendo per Decca, Teldec Classics, Naïve, Harmonia Mundi e Alpha Classics – Outhere Music group.Per Sony BMG la registrazione dell’integrale delle Sinfonie di Beethoven con la Kam­merorchester Basel.Giovanni Antonini è direttore artistico del Festival Internazionale Wratislavia Cantans di Breslavia (PL) dal 2013, dove è stato insignito del Wroclaw Music Award (categoria musica classica) per l’elevata qualità artistica della programmazione.È inoltre direttore artistico e musicale di Haydn2032, il progetto ventennale sostenuto dalla Fondazione Haydn di Basilea e che prevede la registrazione integrale delle Sinfonie di Haydn con Il Giardino Armonico e la Kammerorchester Basel.

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