«Vogliamo solo dire all’Europa, a tutti, Rock’n’roll never die, il Rock and Roll non morirà mai!»
Così Damiano, il carismatico frontman dei Måneskin, ha commentato a caldo al microfono la vittoria all’Eurovision Song Contest sul palco dell’Ahoy Arena di Rotterdam, prima di esibire il brano vincitore “Zitti e buoni” che (senza censurare le parolacce che erano state tolte come richiesto dal regolamento) ha chiuso la finale della gara in onda su Rai1 sabato 22 maggio. I Måneskin hanno vinto l’edizione 2021 dell’ESC: dopo 31 anni l’Italia vince per la terza volta il più grande concorso musicale del mondo, dopo Gigliola Cinquetti nel 1964 e Toto Cutugno nel 1990. Il gruppo musicale rock italiano ha partecipato di diritto all’Eurovision Song Contest grazie alla vittoria ottenuta lo scorso marzo al Festival di Sanremo: sono i secondi – dopo la Cinquetti con “Non ho l’età (Per amarti)” – a centrare l’accoppiata Festival di Sanremo-Eurovision Song Contest nello stesso anno, con la medesima canzone e come esordienti. Infatti Toto Cutugno, trionfatore nel ’90, arrivò secondo al Festival dello stesso anno presentando “Gli amori” a Sanremo e “Insieme: 1992” all’ESC. I Måneskin hanno vinto con 524 punti (di cui 318 ricevuti dal televoto), superando la francese Barbara Pravi (499 punti), seconda con il brano “Voilà”, e lo svizzero Gjon’s Tears (432 punti) al terzo posto sul podio con la canzone “Tout l’universe”. Il doppio sistema di voto dell’Eurovision Song Contest ha previsto prima il voto delle Giurie Nazionali di tutti i Paesi partecipanti alla competizione musicale, e poi – via sms o app – il televoto del pubblico. È stato determinante il voto del pubblico, che ha premiato i Måneskin facendoli salire al primo posto nella classifica che al termine delle votazioni delle Giurie li aveva visti soltanto in quarta posizione.
Måneskin
Il gruppo musicale Måneskin si è formato a Roma nel 2016 ed è composto da Damiano David (voce), Victoria De Angelis (basso), Thomas Raggi (chitarra) e Ethan Torchio (batteria). Ha raggiunto la notorietà appena un anno dopo, nel 2017, in seguito alla partecipazione all’undicesima edizione di X Factor, grazie alla quale, oltre ad essersi classificati secondi (sotto la guida del mentore Manuel Agnelli), hanno firmato un contratto con Sony Music, pubblicando l’EP “Chosen” nello stesso anno. L’anno seguente, nel 2018, il gruppo pubblicò il primo album “Il ballo della vita” che ebbe un notevole successo specialmente grazie ai singoli “Torna a casa” e “Morirò da re”. Il 19 marzo 2021 è uscito il secondo album “Teatro d’ira – Vol. I”, composto da otto brani, tra cui il due volte vincitore “Zitti e buoni”.