Secondo recenti stime, entro il 2025 il mercato della pelle crescerà a livello globale passando da 818,19 a 1311,66 miliardi di dollari con un CAGR dell’8%. Stime confermate anche da uno studio riportato da Luxury Tribune, secondo il quale la pelletteria sarà il settore del lusso con il più alto sviluppo nel 2021 (+16%). Per il fondatore di Be Green Tannery, Felice de Piano: “Nonostante le difficoltà iniziali, le previsioni del mercato sono positive, soprattutto per chi sceglie la strada dell’innovazione”.
Stando agli ultimi dati raccolti dall’Istat, la pandemia ha limitato la produzione e, di conseguenza, la vendita dei prodotti in pelle, in particolar modo delle valigie. Si registra, infatti, un crollo di fatturato in Italia del 40% nel corso dell’ultimo anno solare. Nonostante questo, le previsioni future lasciano ben sperare: secondo stime pubblicate recentemente da Business Wire, infatti, il giro d’affari complessivo del settore passerà dagli 818,19 miliardi di dollari del 2020 ai 971,38 miliardi del 2021. L’incremento di fatturato è legato, in particolar modo, alle aziende che si sono riorganizzate per rispondere all’impatto della pandemia. Un trend che sembra destinato a proseguire anche nei prossimi anni: il mercato dovrebbe raggiungere i 1311.66 miliardi di fatturato entro il 2025 con un CAGR dell’8% e una crescita complessiva di valore del 38% rispetto all’anno passato. Importanti opportunità che aziende come Be Green Tannery, PMI innovativa fondata nel 2018 da Felice e Annalisa De Piano a Solofra (AV), sono pronte a cogliere grazie a investimenti in innovazione e sostenibilità in grado di rivoluzionare l’industria conciaria, di cui il Bel Paese è ambasciatore nel mondo per qualità e tradizione.
“La pandemia ha messo in difficoltà il comparto, ma grazie all’alto tasso di innovazione che ci contraddistingue e a un prodotto unico e altamente performante, la nostra azienda sta affrontando al meglio questo periodo particolare – ha dichiarato Felice de Piano, fondatore di Be Green Tannery – Anziché correre ai ripari abbiamo scelto di crescere ancora e investire in sostenibilità, lanciando anche un crowdfunding che ha già superato i 400mila euro. I dati e le previsioni sul mercato della pelle a livello internazionale ci confortano e, al tempo stesso, l’attenzione sempre più meticolosa dei nostri clienti e dei consumatori verso le tematiche green si sposa alla perfezione con la nostra filosofia. Vogliamo essere un punto di riferimento per tutti i nostri stakeholder che hanno a cuore la salvaguardia del Pianeta e che sono alla ricerca di materie prime di ottima qualità”.
Se il 2020 è stato un anno di difficoltà e adattamento, il 2021 secondo le previsioni degli esperti sarà invece un anno di ripresa e sviluppo del commercio. Soprattutto per il mercato della pelle e per il settore del lusso che, come molti altri campi di azione e produttività, ha subito tagli e riduzioni di vendite e fatturato. Infatti, secondo un recente studio di Altagamma Conseus basato sulle dinamiche di mercato del 2020 e redatto con il contributo di 27 esperti analisti internazionali riportato da Luxury Tribune, il segmento del settore lusso che crescerà maggiormente durante quest’anno è quello della pelletteria (+16%), che incrementerà il proprio volume d’affari a una velocità maggiore rispetto alle altre categorie di prodotto come cosmetica (+15%), abbigliamento e calzature (+14%), gioielli (+13%) e orologi (+11%).