Mobilita Sostenibile e Risparmio

Mercoledì 15 settembre 2010  a Roma, presso la Sala Auditorium del Gestore dei Servizi Energetici si è tenuto il Convegno “Rinnovabili, quadro normativo e soluzioni assicurative e finanziarie a supporto delle imprese”, organizzato da Ises Italia (International Solar Energy Society) in collaborazione con Alliance Broker Spa.  

Sono stati numerosi gli interventi degli esperti del settore finanziario e assicurativo, che hanno illustrato le possibili modalità di implementazione di tutti quei progetti legati alla produzione di energia da fonti rinnovabili, e numerosa la partecipazione del pubblico, segnale evidente dell’importanza e della maturità raggiunte dal comparto dei finanziamenti e delle assicurazioni nel settore delle FER (fonti energetiche rinnovabili), definitivamente uscito dalla fase di decollo iniziale e oggi caratterizzato da andamenti esponenziali in tutte le tecnologie. A fare gli onori di casa erano presenti Direttore finanziario-amministrativo GSE, Giorgio Anserini, e il Presidente di Ises Italia, G.B. Zorzoli. Ad entrare invece più nel fulcro dell’argomento in questione sono stati il Presidente di Alliance Broker Spa, Roberto Grattacaso, Franco D’Addato (Ariscom Spa), Giulio Dal Magro (Sace), Paolo Bozzolo (Unicredit), Silvio Guida (Cassa di Risparmio di Bolzano), William Pavone (Banco Santander) e Simone Togni (Ises Italia). Il dibattito è stato coordinato dal Consigliere di Ises Italia, Paolo Tabarelli De Fatis.

Quello che è emerso durante la mattinata è che, sebbene si tratti di un comparto in costante evoluzione, permane ancora oggi un mercato che offre scarsa chiarezza nella valutazione dei rischi e che disorienta sia le imprese che i lender, non offrendo loro la giusta tranquillità negli investimenti. I rischi finanziari legati al settore delle fonti rinnovabili sono molteplici per quanto oggi più mitigati dalla crescita di esperienza nel settore: si va dalle produzioni sensibilmente minori del previsto agli errori di progetto, ai malfunzionamenti, ai furti o ai danneggiamenti causati da atti vandalici o agenti atmosferici, fino ad arrivare alle incertezze del sistema di incentivazione e conseguenti difficoltà nella valutazione dei ricavi. Inoltre, non possiamo escludere il rischio a priori e pensare che i cambiamenti climatici non ci portino a situazioni catastrofali. Ecco che entra in gioco il sistema assicurativo, che predispone soluzioni ad hoc per proteggere gli investimenti e coprire i rischi.

Sono dunque più che evidenti i rischi e le difficoltà che un operatore del settore delle rinnovabili deve superare nella realizzazione di un investimento, ha concluso Tabarelli De Fatis. Difficoltà che riguardano non tanto le grandi aziende, quanto i piccoli imprenditori. Sempre più in futuro le imprese dovranno adottare modelli operativi flessibili per potersi adattare rapidamente al consolidamento del mercato nazionale e ai mercati internazionali; per questo minimizzare i rischi con una normativa certa e con pacchetti assicurativi idonei, sarà un elemento basilare per raggiungere i traguardi che il nostro Paese si è proposto.

Fonte: A.Sost/V.Tomasevic
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