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Il dato relativo alla produzione di Gorgonzola Dop nei primi mesi del 2023 mostra una crescita costante che vede la produzione, ad aprile 2023, attestarsi su 1.760.117 forme con un incremento del +7,26% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche l’export è partito con segno positivo facendo registrare, a gennaio 2023, un +5,2% (fonte Clal). 

Assemblea Soci Consorzio Gorgonzola 2023
Assemblea Soci Consorzio Gorgonzola 2023

Analisi 2022
PRODUZIONE E MERCATO INTERNO ED ESTERO 

La produzione casearia nazionale 2022, riferita alle Indicazioni Geografiche, ha fatto riscontrare un andamento lievemente negativo rispetto all’anno precedente per tutte le principali DOP: Grana Padano -0,61%, Parmigiano Reggiano -2,17%, Asiago -5,13%, Taleggio +1,36%.  La produzione di Gorgonzola Dop nel 2022 si è attestata su 5.048.311 forme prodotte dalle 39 aziende associate, con un tradizionale rallentamento produttivo nei mesi più caldi, ma anche un’inusuale depressione nei mesi di ottobre e novembre (ottobre, produzione 430.241 forme, novembre 431.194), per poi riprendere quota a dicembre (458.502 forme prodotte). Entrambe le regioni che costituiscono la zona d’origine del Gorgonzola Dop, hanno avuto segno negativo nella produzione rispetto al 2021: Piemonte -2,73% (per un totale di 3.627.372 di forme) e Lombardia -7,11% (1.420.939 forme). La tipologia BIO è diminuita del 20,93% (42.225 forme) e ha rappresentato lo scorso anno lo 0,84% della produzione totale. Analoga diminuzione anche per la tipologia Piccante (-8,14%) che ha raggiunto il 12,47% del totale prodotto lo scorso anno.

Sono diminuiti anche i volumi (-7%) a causa di una contrazione del parco acquirenti (oltre 650.000 famiglie in meno), ma anche del calo dell’acquisto medio, mentre si è registrata una crescita a valore di quasi il 2%. Per quanto riguarda i profili socio-demografici, si confermano sopra la media gli acquirenti del Nord, soprattutto Nord-Ovest, dove ci sono registrate le maggiori quantità acquistate. I nuclei familiari composti da due persone con RA (responsabile acquisti), di 55 anni e oltre, senza figli, di classe socio-economica alta o medio-alta, mostrano la maggiore concentrazione e i livelli più alti di acquisto medio.

Nei canali d’acquisto, è la GDO a registrare le migliori performance guadagnando più spazio in termini di volumi (55%) e valore (56,3%). Stabile, ma marginale, la percentuale dei “tradizionali specializzati (1,3%) e il canale costituito da ambulanti/mercati, secondo per importanza, si stabilizza intono al 22% di volume. Le modalità d’acquisto sono stabili: take-away, peso fisso e variabile al banco si pressoché equamente il mercato. 

Antonio Auricchio
Antonio Auricchio

L’EXPORT NEL 2022
Le esportazioni di formaggi e latticini italiani nel 2022 sono cresciute complessivamente del +6,2%. In particolare, l’export di Gorgonzola è aumentato dell’1,9%, per un totale di 25.191 tons esportate di cui 21.733 tons intra-UE (+2,7%) e le restanti 3.458 extra-UE (-3%). Germania e Francia, con oltre 11,6 tonnellate importate rappresentano il 46,2% delle esportazioni totali di Gorgonzola Dop. La Francia registra un aumento del 2,31% mentre la Germania, segna -11,8%.  Menzioni d’onore per: Lussemburgo, 1.316 tonnellate, +199,9% e Ungheria +57,72%.  Fuori dall’Unione, con segno positivo troviamo: Giappone 29,51%, Regno Unito 4,39% e Corea del Sud 5,23%.  Sono complessivamente 86 gli Stati nel mondo dove si consuma il Gorgonzola Dop con un aumento a valore del 16,4% rispetto al 2021 (elaborazione Clal su fonte Istat).

ATTIVITA’ DI VALORIZZAZIONE
L’attività di promozione del Consorzio per la tutela del Formaggio Gorgonzola ha avuto, anche nel 2022, l’obiettivo di incrementare in maniera costante la notorietà del Gorgonzola DOP, in Italia come all’estero, sfruttando diversi canali. 

Lo spot TV
“Gorgonzola unisce le enerazioni” e “Generazione ”: Sono questi i claims della campagna TV 2022 trasmessa dalle reti RAI e Discovery in formati da 30 e 15 secondi. Il nuovo spot del Consorzio mette al centro golosità, versatilità e italianità del formaggio Gorgonzola, caratteristiche che lo rendono amato da una generazione trasversale di estimatori che unisce Boomers, Gen X, Millenials, Gen Z e Gen Alpha.

I social
Lo spot è stato declinato anche sui canali social del Consorzio, da sempre attento a stare al passo con i tempi, e forte di un engagement tra i più alti nell’ambito delle Indicazioni Geografiche italiane – 589mila menzioni oggi su Instagram. Con il supporto della nostra agenzia di comunicazione, abbiamo dato vita a “Una enerazione in cucina’’ che ha visto sfidarsi ai fornelli coppie di influencer in linea con le caratteristiche della nuova enerazione Gorgonzola. In ogni sfida è stato preparato e votato un piatto, dall’antipasto al dolce, che è andato a formare il ‘’Menù della Generazione ’’. I risultati di questo progetto sono stati decisamente positivi: 3,5 milioni i profili raggiunti, 1,6 milioni di visualizzazioni e 493.000 riproduzioni video.

Le partnership con gli altri Consorzi
Il progetto “DOP&GO– Formaggi in viaggio “, sviluppato con contributi Mipaaf, è stato promosso dai Consorzi di Tutela dei formaggi Asiago, Gorgonzola, Taleggio e Pecorino Sardo. L’obiettivo era promuovere e consolidare i prodotti sul territorio italiano che più di ogni altro può raccontarne caratteristiche ambientali, storiche e qualitative, ma dove paradossalmente non sempre viene riconosciuto il valore della sigla DOP e della certificazione. Il viaggio di “DOP & GO” , che ha toccato Milano, Bologna, Firenze, Perugia e Roma, è stato raccontato attraverso i contenuti social, educational e di entertainment condivisi real time da Maurizio Rosazza Prin, talent italiano molto noto dagli appassionati di food sui social. A bordo di un van brandizzato DOP & GO, Rosazza Prin ha attraversato l’Italia alla scoperta di 4 ricette segrete con i 4 formaggi DOP animando ulteriormente il viaggio con gli indovinelli per scoprire la tappa successiva e la firma di un misterioso chef “Gianluca” su ciascuna ricetta, rivelatosi poi Gianluca Impastato, celebre comico italiano con la passione per la cucina. L’ultima tappa a Roma ha visto anche l’organizzazione di un evento dedicato agli operatori del settore, personalità istituzionali, giornalisti e altri stakeholder, con show-cooking finale dedicato ai quattro formaggi DOP. Risultato: 1.581.628 profili raggiunti con una prevalenza di pubblico giovane (il 69% sotto i 35 anni), 45.752 visualizzazioni e 448.117 riproduzioni video

Le grandi Fiere internazionali
Prima grande manifestazione del 2022 è stata Expo Dubai. Sotto l’egida AFIDOP (Associazione Formaggi Italiani Dop) il Consorzio Gorgonzola è stato protagonista, insieme ai Consorzi di Tutela di Grana Padano, Mozzarella di Bufala Campana e Pecorino Romano, nel menu del ristorante M-Eating Italy, curato da Cibus con i grandi classici a base di Gorgonzola Dop. Sono stati poi organizzati degustazioni “in purezza”, show cooking e masterclass tenute da Chef italiani presenti a Dubai per valorizzare i quattro formaggi Dop italiani. L’operazione ha vissuto anche sui canali social con alcuni dei principali food influencer di lingua araba che hanno realizzato ricette italiane sempre con i 4 formaggi Dop. Ad Expo Dubai, il Gorgonzola Dop è stato poi ospite della Regione Piemonte durante la “Piemonte Week”, un’intera settimana dedicata alle eccellenze piemontesi nel corso della quale la Regione, in collaborazione con Ceipiemonte e VisitPiemonte, ha organizzato numerose attività all’interno di EXPO e in alcuni luoghi simbolo della città. Infine il Gorgonzola Dop è stato offerto in degustazione alla cena organizzata da Regione Lombardia presso l’Intercontinental Dubai Marina Hotel per la presentazione del progetto “Innovation House”, promosso insieme a Fondazione Politecnico, allo scopo di promuovere e rilanciare nel contesto internazionale i sistemi produttivo, culturale e paesistico-ambientale lombardo.

Gorgonzola

E’ stata poi la volta di Cibus, fiera dell’alimentare made in Italy tornata a Parma con numeri pre-pandemia: 60mila visitatori, 3mila top buyer esteri e circa 3mila espositori. Allo stand consortile i giovani allievi dell’” Istituto Professionale G. Ravizza” di Novara hanno curato due momenti di degustazione con ricette e abbinamenti inediti a base di Gorgonzola Dop. Durante la fiera, il Consorzio Gorgonzola ha vinto due Tespi Awards 2022, assegnati da buyer e operatori del settore, come “Miglior campagna new media Consorzi” e “Miglior campagna di comunicazione per la valorizzazione del prodotto tipico Consorzi” per la campagna “Dolce o piccante si dice: Gorgonzola Dop. E hai detto gusto”.

Di nuovo sotto l’egida AFIDOP, il Consorzio Gorgonzola ha partecipato, insieme alle DOP Asiago, Grana Padano, Mozzarella di Bufala Campana e Taleggio, a SIAL 2022, fiera che raccoglie a Parigi l’industria agro-alimentare mondiale sin dal 1964. Il 16 e 17 ottobre, si è tenuto lo show cooking dello Chef Danny Imbroisi, titolare di numerosi ristoranti tra Parigi e il Sud della Francia e noto volto televisivo, autore di libri e influencer da 245.000 followers, che ha realizzato un “Raviolo Margherita con Gorgonzola Dop” alla presenza del Presidente Antonio Auricchio. 5 noti food influencer francesi che hanno poi condiviso sui social i momenti più significativi. Grazie anche alle attività dei singoli associati, si è contribuito alla divulgazione delle caratteristiche tipiche del formaggio Gorgonzola Dop e alla sua valorizzazione.

È proseguita la collaborazione con ICE – Italian Trade Agency, in particolare con Ice Olanda e la rivista De Smaak van Italie, con la pubblicazione di una pagina pubblicitaria dedicata al Gorgonzola, all’interno della rivista e sul sito, e la visita della troupe olandese allo stabilimento del nostro Presidente Auricchio e alla città di Cremona.

Il Consorzio è stato ospite alla 22esima edizione della Festa della Pasta di Gragnano, organizzata dal Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP e dal Comune di Gragnano dal 9 all’11 settembre nella cittadina campana, simbolo della tradizione pastaia italiana con migliaia di visitatori da tutto il mondo, e il 29 e 30 settembre ha partecipato a Bergamo alla seconda edizione di “B2Cheese“, fiera del settore lattiero-caseario per operatori e buyer provenienti da diverse nazioni. La manifestazione ha promosso anche il 2° DAIRY Culture and Civilization Forum, il congresso Think Cheese e una serie di convegni e workshop sui grandi temi di indirizzo del mondo dei formaggi che hanno visto la partecipazione tra i relatori del Presidente Antonio Auricchio.

Soci Consorzio Gorgonzola 2023
Soci Consorzio Gorgonzola 2023

ATTIVITA’ DI VIGILANZA
Nel corso del 2022 sono stati sottoposte a 136 visite ispettive di vigilanza le aziende del circuito Gorgonzola, le aziende certificate inserite nel circuito della DOP e gli operatori autorizzati alla preparazione di prodotti composti. E’ stata effettuata la verifica di 36 convenzionati per il 297/04. Inoltre, in ottemperanza a quanto concordato con il servizio Ispettorato Centrale Qualità Repressione Frodi Nord Ovest sono state effettuate con criteri di casualità e imparzialità 396 campionature di formaggio Gorgonzola in Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche, con redazione di 99 verbali di prelievo finalizzati ai controlli analitici previsti dal Disciplinare di produzione, oltre a un’intensa attività di vigilanza presso punti vendita tradizionali mercati rionali e GDO.

Il controllo sui prodotti composti
E’ proseguita la stretta e continua collaborazione con il Consorzio con i Carabinieri per la Tutela Agroalimentare di Parma, Torino e Roma e con altri Enti pubblici di Controllo per accertamenti sulla commercializzazione del prodotto composto riportante in etichetta l’indicazione della IG senza convenzione e/o autorizzazione consortile, in violazione quindi dell’art. 13 del Reg. UE n.1151/2012 e del D. Legislativo n°297/04, o altre situazioni sanzionabili. In ottica preventiva, il Consorzio ha, inoltre, fornito consulenza a 198 aziende distribuite sul territorio nazionale che utilizzano la DOP Gorgonzola nella preparazione, elaborazione o trasformazione di prodotti composti, fornendo pareri sull’etichettatura e sugli incarti utilizzati a proprio marchio o conto di terzi. Tale attività ha portato all’aumento delle “Convenzioni composti” stipulate con il Consorzio, provvedendo anche all’aggiornamento del Registro degli utilizzatori la DOP Gorgonzola nei prodotti composti così come previsto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MiPAAF) e dal Decreto stesso.

Gorgonzola Dop

DIFESA LEGALE E TUTELA DELLA DENOMINAZIONE
Il Gorgonzola Dop ha una storia millenaria e caratteristiche uniche che lo rendono ben distinto nel panorama dei prodotti caseari e molto apprezzato in Italia e all’Estero. Ciò purtroppo ha generato nel tempo usurpazioni e imitazioni che ledono l’immagine di questo prodotto. Il Consorzio di Tutela ha, tra i suoi scopi, la difesa legale e la tutela della denominazione, attività che rivestono grande importanza perché consentono di salvaguardare le caratteristiche tipiche e peculiari della Dop Gorgonzola. Delegato dallo Stato italiano e sotto la sua supervisione, dal 1970 i funzionari del Consorzio vigilano sull’applicazione delle norme vigenti sia in Italia sia nei Paesi in cui la denominazione di origine “Gorgonzola” è protetta da accordi bilaterali.

Tale attività è strettamente legata a quella della tutela del marchio e del rispetto del disciplinare di produzione. Nel secondo caso i problemi si riscontrano principalmente su base locale. Sembra ormai diventata una moda quella di casari e piccole aziende che inventano nuovi erborinati dai gusti fantasiosi commettendo tuttavia l’errore di riportare in etichetta il nome “Gorgonzola”. Ciò è una palese violazione del disciplinare di produzione, spesso già a partire dal latte utilizzato (di bufala ad esempio), dalla zona di produzione, dall’aggiunta di ingredienti non previsti, da un diverso processo produttivo etc. Capita spesso che anche la stampa inciampi in questi errori. Ad esempio, la scorsa estate è stata contattata la redazione del programma “Striscia la Notizia” che, nella puntata del 10 giugno 2022, nella rubrica “Paesi, paesaggi…”, ha parlato del territorio abruzzese intervistando il produttore di un “Gorgonzola di Pecora”. A seguito della segnalazione, la Redazione ha rettificato e ha realizzato un servizio dedicato alla Dop Gorgonzola.

A livello internazionale l’attività di tutela mira a colpire i casi di contraffazione. Il Consorzio, coadiuvato dagli organi preposti, è costantemente impegnato nel di monitoraggio della Dop con controlli tempestivi. Sempre più frequenti sono i casi di utilizzo improprio della denominazione o di parte di essa (prefisso GORGO e suffisso ZOLA). Il Consorzio destina ogni anno ingenti risorse economiche nell’attività di registrazione del marchio consortile e dell’IG “Gorgonzola” nei vari Paesi al fine di tutelare il nostro prodotto dalle imitazioni presenti sui mercati esteri e di garantire il consumatore finale che quello che acquista è un prodotto che rispetta il disciplinare di produzione, il legame col territorio e tutti i controlli che ne garantiscoZOLAno sicurezza e qualità. Attualmente l’IG Gorgonzola è registrata in 89 Paesi nel mondo, con una copertura del 46%. Nel 2022 sono stati, inoltre, esaminati 140 servizi di sorveglianza.A supporto di tale attività, il Consorzio svolge anche un ruolo di informazione attraverso il sito Gorgonzola.com e i propri canali social, disponibili in 11 lingue, con notizie, accessibili a tutti gratuitamente, che spaziano dalle caratteristiche della Dop, alla rubrica scientifica, alle indicazioni per come distinguere l’autentico Gorgonzola Dop.

gorgonzola

ATTIVITA’ TECNICO SCIENTIFICA
Con la collaborazione del consulente scientifico Prof. Erasmo Neviani, sono stati organizzati incontri dedicati all’analisi e alla discussione sulla qualità e sulla sicurezza alimentare a tutela del consumatore di Formaggio Gorgonzola DOP e sono state attivate ricerche per quantificare il rischio igienico legato al consumo di entrambe le tipologie di prodotto, dolce e piccante. Va avanti la ricerca “Caratterizzazione della resistenza ambientale e della patogenicità di biotipi di Listeria monocytogenes”, in collaborazione con l’Unità di microbiologia degli Alimenti dell’Università di Parma (Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco, Responsabile del Progetto Prof.ssa Valentina Bernini), isolati da crosta di formaggio Gorgonzola DOP in comparazione con biotipi della stessa specie isolati da altre nicchie. E’ stata evidenziata una significativa riduzione della contaminazione occasionale della crosta confermando la sicurezza della pasta del formaggio. La valutazione iniziale dei risultati consente di ipotizzare che biotipi L. monocytogenes, rinvenuti sulla crosta, abbiano peculiari e differenti caratteristiche fisiologiche rispetto ad isolati provenienti da altre nicchie ecologiche e da quelli isolati in passato da croste di Gorgonzola. I biotipi potrebbero essersi modificati nel tempo a seguito di cambiamenti delle caratteristiche del Formaggio. I risultati di questa prima fase sono stati presentati in Consorzio e discussi con i tecnici delle aziende associate e il lavoro finale consisterà nel completamento della caratterizzazione molecolare degli isolati e la loro biotipizzazione, verifica di vitalità degli isolati, studio della patogenicità degli isolati e la loro attitudine alla formazione di biofilm su differenti superfici. Prosegue anche l’impegno del Consorzio per migliorare l’igiene di processo e la sicurezza del prodotto con approfondimenti tecnico-scientifici e la partecipazione a Conferenze, Dibattiti pubblici e interventi sulla stampa del settore e sui Social.

Grazie all’attività scientifica è stato possibile mettere in risalto le qualità salutistiche e organolettiche del formaggio Gorgonzola DOP, tra cui: eccellente digeribilità, presenza elevata di frazioni azotate a basso peso molecolare (piccoli peptidi e aminoacidi liberi), assenza di lattosio consumato dai microrganismi dello starter nel corso della fermentazione del latte e della cagliata, contenuto in acidi grassi utili, presenza potenziale di inibitori sintesi colesterolo e presenza di sali minerali e vitamine.

All’attività svolta dal Prof. Erasmo Neviani nel corso dell’anno in favore del Consorzio, concorrono anche la partecipazione all’attività del Comitato italiano FIL-IDF, in qualità di Presidente dello stesso, e l’attività di supporto nel formulare risposte a quesiti posti al Consorzio da parte di differenti istituzioni, produttori e consumatori.

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