Morto Papa Francesco un Pontificato che ha Cambiato la Storia
“La tenerezza di Dio è il linguaggio più potente per toccare il cuore del mondo.” – Papa Francesco
Con la morte di Papa Francesco, la Chiesa cattolica e il mondo intero perdono una delle figure religiose più influenti del XXI secolo. Jorge Mario Bergoglio, primo pontefice gesuita e sudamericano, ha segnato una svolta profonda, rendendo la fede più accessibile, misericordiosa e vicina agli ultimi.
Un Papa “venuto dalla fine del mondo”
Dall’elezione del 2013, il suo stile semplice e diretto ha colpito tutti. Quel “Buonasera” dalla loggia di San Pietro e il rifiuto della mozzetta rossa furono i primi segni di un cambio di paradigma. Scelse il nome Francesco, rompendo con la tradizione, per indicare una Chiesa povera, umile e missionaria.
Morto Papa Francesco
I Cinque Pilastri del Pontificato
1. La misericordia come centro della pastorale
Con il Giubileo del 2015 e il richiamo costante alla tenerezza di Dio, ha promosso una Chiesa accogliente verso tutti, anche verso chi si sente lontano.
2. L’opzione per i poveri
Ha denunciato l’indifferenza verso migranti e poveri, lanciando appelli in tutto il mondo e visitando personalmente luoghi simbolo come Lampedusa.
3. Ecologia integrale
Con l’enciclica Laudato si’, ha ridefinito il ruolo spirituale della cura del creato, conquistando anche il rispetto di ambientalisti laici.
4. Dialogo interreligioso
Francesco ha costruito ponti con l’Islam, l’ebraismo e le Chiese ortodosse. Storici gli incontri con il Grande Imam di Al-Azhar e il Patriarca Kirill.
5. Riforma e trasparenza
Ha tentato di riformare la Curia romana e combattere la corruzione interna, pur incontrando forti resistenze.
Ombre e Critiche
Non sono mancate difficoltà: la gestione iniziale degli abusi sessuali, alcune ambiguità dottrinali (come Amoris Laetitia), e uno stile di governo a volte centralista hanno suscitato perplessità. Tuttavia, Francesco ha sempre mantenuto la coerenza con la sua visione pastorale.
Il Gesuita dal nome di Francesco
Sebbene il nome richiamasse San Francesco d’Assisi, lo stile era tipicamente gesuita: strategico, riflessivo, determinato. Il suo pontificato è stato una missione più che una gestione.
Un Vuoto Imponente alla Vigilia del Giubileo 2025
Papa Francesco aveva annunciato il Giubileo del 2025 come “Giubileo della Speranza”. Ora, l’evento si aprirà in un clima di lutto e attesa, con la Chiesa chiamata a proseguire il cammino nel segno della sua eredità.
Chi Sarà il Successore?
Il prossimo conclave si svolgerà con un collegio cardinalizio plasmato da Francesco stesso. Tra i possibili successori:
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Card. Matteo Zuppi (Italia)
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Card. Peter Turkson (Ghana)
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Card. Luis Antonio Tagle (Filippine)
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Card. Jean-Claude Hollerich (Lussemburgo)
Un’Eredità che Parla ai Cuori
Papa Francesco ha scelto di camminare con il popolo, parlando più con i gesti che con le encicliche. Ha incarnato una fede vissuta e una misericordia concreta. Il futuro della Chiesa si costruirà sulla sua memoria, tra continuità e profezia.