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……di Luca Medici

 

Uno degli argomenti più difficili da descrivere è senza dubbio la tecnologia. La domotica fa parte delle nuove tecnologie che stanno entrando nelle nostre case ed oggi voglio raccontare la mia esperienza presso “le case domotiche” che ho avuto modo di visitare. A Milano, zona navigli, e più precisamente a due passi dalla chiesa di S. Cristoforo, uno degli angoli a mio avviso più belli della città meneghina, c’è una zona che gli addetti al settore amano chiamare “d’archeologia industriale”. La presenza di diverse fabbriche storiche, vedi ex Richard Ginori, oggi riconvertite ad uso uffici, poli universitari, show room e abitazioni ha permesso la realizzazione di moderni e tecnologici spazi adatti alla sperimentazione di queste nuove tecnologie.  Diverse aziende e studi di Architettura della zona si occupano di progettare e realizzare soluzioni di automazione domestica. Una casa domotica è realizzata con lo scopo di far entrare in contatto il cliente con questa nuova “professione del vivere bene”. Il mio intento è quello di descrivere con parole semplici per allargare la conoscenza su questo argomento spesso troppo difficile da comprendere. Con l’utilizzo di veloci e intuitive applicazioni, su iPad, iPhone o altri apparecchi è possibile capire velocemente come funziona la domotica in una casa. Prima di tutto è bene sapere che questa è una tecnologia “amica”, cioè al servizio di chi la utilizza e non il contrario. Avvicinarsi a questa professione è per molti giovani una vera scoperta! È possibile comandare più funzioni della propria casa anche quando non si è presenti o semplicemente è possibile abbassare tutte le tapparelle con un unico comando. Da queste semplici esigenze è nata una professione molto particolare, cioè quella di progettare, insieme ad architetti ed elettricisti, l’impianto ideale domotico in una abitazione. Sono passati diversi anni da quando la domotica ha mosso i primi passi e adesso che le tecnologie sono più avanzate è possibile creare situazioni veramente interessanti. I vari operatori mi hanno dimostrato con entusiasmo come comandare le luci di tutte le stanze, abbassare il suono della musica, creare atmosfere “combinate” con luci, musica e profumi. Infatti la semplicità è alla base di ogni progetto! Ogni elemento di un impianto domotico può dialogare con tutti gli altri ed è anche possibile regolare i consumi semplicemente facendo interagire gli elettrodomestici fra loro. Quando si stanno raggiungendo picchi troppo elevati di consumo d’energia elettrica, onde evitare di far saltare il contatore, la lavatrice “parla” con il condizionatore e “decidono” che uno dei due deve sospendere per qualche minuto il funzionamento, per poi riprendere quando l’altro apparecchio ha smesso di lavorare o consumare troppa energia. Oppure, per chi ama la musica, è possibile ascoltare i propri brani preferiti in ogni stanza a volumi diversi… uguale per la tv, riscaldamento, impianto d’irrigazione, tende da esterni, ecc… Insomma, la domotica tiene sotto controllo tutta la casa, ma non solo, agisce anche per la sicurezza dei suoi occupanti. Installando apposite telecamere, si può vedere la situazione in diretta dal proprio telefonino, anche quando si è via per lavoro o per vacanza. Le applicazioni sono veramente tante, ma quello che mi ha stupito è la facilità d’uso. In Italia siamo ancora agli albori per l’utilizzo di questa tecnologia, nel nord Europa invece l’approccio è diverso, più avanzato e comune. Nel nostro paese spesso si associa la domotica a costi elevati, in verità non è così. Un impianto medio non ha costi eccessivi, ma di poco superiori ad un impianto tradizionale. Certo il limite d’utilizzo è infinito e i costi possono diventare in certi casi molto alti, ma non è la norma. Ci sono soluzioni per il comfort e per il risparmio energetico che in poco tempo ripagano della spesa, ma soprattutto è bella la sensazione che il controllo della casa possa avvenire nel palmo della mano… l’immaginazione è il solo limite! La progettazione evoluta di un’abitazione permette alle funzionalità di quest’ultima di evolversi nel tempo, per cambiare insieme alle esigenze di chi vive la casa e rimangono aperte agli sviluppi futuri, cosa invece preclusa ad un impianto di tipo tradizionale. Le applicazioni infinite di questi utili sevizi spaziano a 360° e sono applicabili sia in case di ultima generazione sia in ristrutturazioni di case d’epoca…   l’importante è non porre limite alla fantasia perché la domotica ha una risposta a tutto…  fantascienza o realtà? Tutte e due le cose, e la mia considerazione finale è una sola, ‘una facile realtà che sembra fantascienza!’.

luca@my-home.biz

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