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INAUGURATO IL NUOVO MUSEO ACQUA FRANCA E LA DEPUR ART LAB GALLERY AL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEI DEPURATORI

ARTE, CULTURA E TECNOLOGIA PER VALORIZZARE IL TERRITORIO

Oltre duecento persone presenti all’inaugurazione dell’innovativo Museo Acqua Franca ideato e gestito dal movimento ARTEDAMANGIARE-MANGIAREARTE, aperto al pubblico nelle giornate del 6,7,8 maggio in via san dionigi 90 a Milano e visitabile gratuitamente tutto l’anno. Il Museo Acqua Franca e la Depur Art Lab Gallery presentati in occasione della terza edizione del Festival internazionale dei depuratori raccolgono installazioni di artisti di oltre 25 Stati, esposte sia al Depuratore di Nosedo sia al Depuratore di San Rocco. L’iniziativa ha il patrocinio del Parlamento europeo, di Regione Lombardia, del Corpo Consolare di Milano e Lombardia, il patrocinio oneroso della Fondazione Cariplo, dell’Umanitaria e di altri enti ed associazioni rilevanti quali ADI. Nei tre giorni sono stati organizzati seminari sia divulgativi che tecnico-scientifici, performance teatrali e canore, iniziative quali la “Semina d’artista”, narrazioni teatrali all’interno delle installazioni artistiche internazionali, incontri e laboratori aperti al pubblico sul valore dell’acqua declinato in tutte le opere realizzate con materiali di riciclo, in piena armonia con i principi dell’economia circolare condivisi a livello europeo ed internazionale. Il MAF- Museo Acqua Franca è aperto per visite guidate tutto l’anno. Il Festival, sviluppato con interazione di arte, cultura e tecnologia a favore dell’ambiente, ha coinvolto MM, Utilitalia, Milano Città Metropolitana, Comune di Milano, Regione Lombardia, Municipio 4 e 5.

topylabrys_ Ninfee eravamo oblò on maullu inaugura con ornella piluso e ing Mazzini il MAF

 

libro dellacqua di topylabrysIl Museo Acqua Franca – MAF ha sede all’interno del Depuratore di Milano Nosedo ed è stato fondato dall’Associazione CulturaleArte da mangiare mangiare Arte su idea e progetto di Ornella Piluso, Direttore Artistico; il museo nasce dall’esperienza di DepurArt Lab Gallery, Galleria e Laboratorio d’Arte sperimentale all’interno dell’impianto di Milano Nosedo avviata nell’autunno 2011 dall’associazione. Gli artisti presenti provengono da 24 Stati: Europa (Croazia, Germania, Kosovo, Lettonia, Romania, Slovacchia, Spagna, Ucraina, Ungheria); Americhe (Argentina, Brasile, Ecuador, Messico, Salvador, Uruguay, USA, Venezuela); Asia/Medio Oriente (Cina, Corea, Giappone, Iran, Israele); Africa (Senegal, SaoTomé e Principe).In particolare per il contributo artistico, tra le installazioni all’aperto di DepurArt Lab Gallery– nuovo “Museo Acqua Franca”- MAFDepurArt in Atto si segnalano:Dasol Cho, Corea; Laurentiu Craioveanu, Romania; Binta Diaw, Senegal; Li Ding, CINA; Nazanin Farahbod, IRAN; Patricia Fraser, USA; Gothy Lopez, Salvador; Susanna Mikla, Ucraina; Yuko Nakayama, Giappone; Taher Nikkhahabyaneh, Iran; Kora Mogrovejo Crespo, Ecuador; Jonathan Rodriguez,Venezuela; Hanibal Salvaro, Croazia; Josè Sanchez Molina, Spagna; Franz Stahler, Germania; Jang Sung An, Corea; Valentinaki, Lettonia; Kako Abraham, Richard Barrenechea, Ignacio Mariño Larrique, Carlos Silvera, Uruguay. Tra le Ambasciate, i Consolati e le Associazioni straniere partecipanti agli incontri internazionali sui temi della depurazione e dell’eco-sostenibilità si segnalano: Ambasciata della Repubblica Slovacca in Italia e Istituto Slovacco a Roma, Consolato Generale dell’Ecuador, Associazione Keren Kayemeth Leisrael – Fondo Ebraico per l’Ambiente, AssociazioneSunugal, Associazione italo-uruguayana Mario Benedetti. “L’Unione europea ha posto l’economia circolare al centro della propria agenda e,” dice l’ing. Roberto Mazzini, Presidente MilanoDepur, Depuratore di Nosedo, di Milano in via San Dionigi 90, “è stato premiato a livello comunitario come best practice per il ciclo di riuso dell’acqua che attua con un impatto ambientale ecosostenibile e tecniche all’avanguardia. Nato in risposta ad una emergenza ambientale, oggi si configura come uno straordinario laboratorio di sviluppo urbano integrato che valorizza il territorio anche dando spazio all’arte internazionale con il nuovo Museo Acqua Franca e la Depur Art Lab Gallery”. Il Depuratore di Nosedo è il primo e più grande impianto di trattamento acque reflue a servizio di Milano, riceve ogni giorno oltre 400 milioni di litri di reflui fognari, provenienti dalle zone centro-orientali della città, e restituisce all’ambiente naturale acque purificate ad un elevato livello qualitativo. Tali acque, rigenerate fino ad essere idonee per il riutilizzo irriguo, vengono in gran parte convogliate all’antica Roggia Vettabbia da cui l’omonimo consorzio agricolo, composto da ben 90 aziende per una superficie di circa 4000 ettari, attinge a questa preziosa risorsa per irrigare i propri campi. Oltre al riuso irriguo, le acque depurate sono anche un “pozzo termico” sfruttabile in moderni sistemi di climatizzazione a pompe di calore, che già vengono impiegati internamente al depuratore ma potrebbero essere estesi agli edifici circostanti attraverso una rete di teleriscaldamento/teleraffrescamento, con notevoli riduzioni dei consumi di energia elettrica e delle emissioni di CO2 rispetto a sistemi più tradizionali.

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