Cover - Novembre 2013 -294x
Cover Novembre 2013 294x

 CALDARROSTE O “CIANFRUSAGLIE”

Si sa, nei comuni – grandi o piccoli che siano – prendere decisioni è sempre maledettamente complicato ma pare che oggi alle difficoltà si aggiungano le “dimenticanze” di ciò che sono i ricordi di una città. Milano cambia quasi quotidianamente sotto i nostri occhi. La città cresce, si trasforma, rincorre, spesso anticipa il futuro, ma perché mai c’è chi spende tempo a discutere se attuare provvedimenti contro i ricordi della nostra città? Chi è cresciuto a Milano ha nella sua mente il profumo intenso delle caldarroste agli angoli di c.so Vittorio Emanuele, quando genitori o nonni ti portavano in centro. In questi anni nulla è cambiato se non, purtroppo, i prezzi dei cartocci di caldarroste! Ora c’è chi pensa di “nascondere” questi “ambulanti dei ricordi” in vie meno visibili per chi passeggia sotto i portici del Corso. Se Piazza Duomo, la Galleria, via Dante, fossero “offlimits” ad ambulanti di ogni tipo, a venditori di libri “africani” sorridenti ma super insistenti, a tutti coloro che vogliono affibbiare a ragazze o donne che “visitano” il centro inutili braccialettini, a coloro che in Galleria fanno volare elicotterini di plastica, a venditori di stoffe, foulard e simili, ne capiremmo il senso. Dobbiamo abituarci a vedere queste cose anche nei posti più chic, forse, ma perché non le vede anche Lei, in Comune, così sensibile solo al “poco decoro” dei venditori di caldarroste? Accetti di fare un giro con me, scoprirà un mondo che forse  non ha mai visto e che anche Lei dovrà subire come tutti… l’unica cosa di cui  sono certo è che anche a Lei piacerà farsi avvolgere dal profumo delle caldarroste “troppo care” ma – mi creda – “tanto care” a noi milanesi.

Carlo Kauffmann

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