MM SPA
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Nove milioni di euro già finanziati.

I primi interventi interessano 55 impianti con manutenzioni  molto diversificate. Ridotto ma ancora grave il problema degli atti vandalici
Al termine di un’accurata mappatura che ha riguardato tutti gli impianti presenti negli edifici facenti parte del patrimonio di edilizia residenziale pubblica di proprietà del Comune di Milano, il gestore MM spa ha definito un piano straordinario di interventi finalizzati a riqualificare o rifare completamente il parco ascensori ammalorato.

Così, grazie ad una somma già finanziata di circa 9 milioni di euro, partirà in questi giorni un’intensa attività di manutenzione straordinaria. Il primo appalto – del valore 2, 4 milioni di euro – riguarderà 55 impianti in 32 complessi. I lavori cominceranno in Via Nikolajevka, dove verranno rifatti sei ascensori.

A seguire, è programmata – con lavori già affidati – la riqualificazione in via San Romanello, via Rossellini, via Faenza, via Drago, via Lopez, via Satta e via Martinelli. Entro il 2021 si completeranno i lavori nei 32 complessi coinvolti e si avvieranno le attività dei successivi appalti.

Gli ascensori delle case popolari, 850 impianti, rappresentano un patrimonio ingente di strutture talvolta molto ammalorate per il quale l’impegno di MM spa è costante. Alla manutenzione ordinaria, che comprende anche il pronto intervento per guasti, si somma la manutenzione straordinaria che contempla interventi più articolati fino alla realizzazione di nuovi impianti.

Ad esempio, nel corso del 2020, oltre alle attività di conduzione ed ispezione periodica degli impianti, tramite interventi eseguiti a canone per un valore pari a circa 320.000 euro, sono stati effettuati circa 500 interventi riparativi extra-canone per complessivi 1.170.000 euro.

“Siamo molto soddisfatti di questo piano manutentivo straordinario – interviene l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti – che abbiamo finanziato e, insieme a MM, organizzato proprio perché ci rendiamo conto del disagio che il blocco degli ascensori può provocare soprattutto per le persone disabili o anziane. Il nostro obiettivo ora è procedere in modo spedito con i lavori per riuscire a risolvere i problemi laddove esistano più breve tempo possibile”.

La tipologia del fabbisogno manutentivo varia molto, anche in relazione allo stato generale del singolo impianto. Gli interventi più frequenti riguardano: l’illuminazione della cabina, la sistemazione del quadro di manovra, gli adeguamenti normativi e, infine, la sostituzione di singole parti: bottoniera di cabina, display, automatismi vari, funi, argani-motori.

È necessario però ricordare il fenomeno annoso, ma non per questo meno preoccupante, degli atti vandalici che rendono inservibili decine di ascensori e montascale.

In alcuni casi, inoltre, il reperimento di parti sostitutive necessarie alla riparazione si è rivelato non semplice e ha comportato il fermo dell’ascensore per diversi giorni, provocando un disagio gravissimo a carico in particolare di persone anziane o con ridotta mobilità.

Una specifica campagna di comunicazione messa a punto da MM spa per sensibilizzare gli inquilini e la presenza dei custodi negli stabili hanno in parte limitato ma purtroppo non eliminato il problema del vandalismo.

Il patrimonio di edilizia residenziale pubblica di proprietà del Comune di Milano si compone di 1.100 edifici, aggregati in quasi 300 complessi.

All’interno di questi edifici sono dislocate oltre 30.000 unità immobiliari di cui circa 1.300 con destinazione non residenziale (c.d. “usi diversi”, costituiti da negozi, laboratori, uffici, ecc.).

In aggiunta al patrimonio descritto, ci sono 9.500 unità fra box e posti auto, per un ammontare complessivo di unità in gestione che si avvicina alle 40.000.

Tale dato ricomprende circa 1.500 unità immobiliari ubicate nei comuni limitrofi di Assago, Bollate, Brugherio, Cinisello Balsamo, Corbetta, Desio, Garbagnate, Inveruno, Lainate, Locate Triulzi, Mazzo di Rho, Muggiò, Paderno Dugnano, Peschiera Borromeo, San Giuliano Milanese, Tavazzano, Trezzano sul Naviglio, Vizzolo Predabissi

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