IMMOBILE COMEMRCIALE

Aumentano del 16%. In particolare, gli alberghi registrano un +22%.

La pandemia ha avuto e sta avendo un impatto molto forte sull’economia del Paese. Il settore alberghiero, le attività di commercio all’ingrosso e al dettaglio, la ristorazione e le attività artistiche e di intrattenimento sono tra i settori più colpiti e ciò si riflette in un importante incremento di immobili commerciali dismessi e messi in vendita.  Gli annunci immobiliari di tipo commerciale in vendita sono aumentati del +16% a livello nazionale. Le maggiori crescite riguardano gli stabili/palazzi che sono saliti del +27%, gli alberghi del +22%, i laboratori del +18%, i capannoni del +17%, i magazzini del +15%, gli uffici del +14%.

A soffrire di più il Sud e le Isole
Gli immobili commerciali in vendita sono aumentati in tutta Italia, ma sono le Isole, il Sud e il Centro ad aver registrato gli incrementi più alti, con rispettivamente il +36%, il +31% e il +22% rispetto a febbraio 2020. Il Nord Ovest e il Nord Est hanno registrato un incremento più contenuto, rispettivamente del +7% e +8%.  A registrare gli aumenti più importanti a livello regionale sono il Molise +87%, la Sardegna +83%, le Marche +55%, la Calabria +50%, l’Umbria +40%, la Puglia +34% e l’Abruzzo +31%.  Solo il Trentino-Alto Adige, la Valle d’Aosta e la Basilicata hanno registrato un calo degli annunci degli immobili commerciali in vendita con rispettivamente -4%, -4% e -34%.

Focus sugli alberghi
A causa della pandemia, nel 2020, i flussi turistici hanno subito un forte calo, con una diminuzione in Italia, rilevata dall’Istat, del -50,9% nei primi 9 mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019 con quasi 192 milioni di presenze in meno. Ciò ha provocato una forte crisi del settore turistico e molti proprietari di hotel (anche di lusso) hanno dovuto mettere in vendita le loro proprietà.  A febbraio 2021 gli alberghi in vendita su Casa.it sono oltre 3.000, con una crescita del +22% rispetto a un anno fa. Tra le aree più turistiche, la provincia di Roma ha registrato una crescita del +25% degli alberghi in vendita, quella di Milano una crescita del +47%, quella di Venezia una crescita del +22%, quella di Rimini del +29%. La provincia di Firenze è l’unica dove l’offerta di alberghi è rimasta stabile rispetto a un anno fa.

Analisi sulle province di Milano, Venezia, Firenze, Roma e Napoli
Nella città metropolitana di Milano gli annunci di immobili commerciali in vendita sono aumentati del +3% rispetto a febbraio 2020. Gli alberghi in vendita sono aumentati del +47%, i laboratori del +21%, i magazzini del +68%, gli stabili e palazzi del +19%.   Nella provincia di Venezia gli annunci di immobili commerciali in vendita sono cresciuti del +19% rispetto al mese di febbraio 2020. Gli alberghi in vendita sono cresciuti del +22%, i magazzini del +14%, gli uffici del +32%. Nella provincia di Firenze gli annunci di immobili commerciali in vendita sono saliti del +3% rispetto ad un anno fa. Nello specifico gli alberghi sono rimasti stabili, i capannoni in vendita sono saliti del +26%, gli uffici del +8%.  Nella provincia di Roma gli annunci di immobili commerciali in vendita in generale sono cresciuti del +16% rispetto ad un anno fa. Nello specifico, gli alberghi in vendita sono cresciuti del +25%, i capannoni del +31%, i magazzini del +14%, gli uffici del +12%. Nella provincia di Napoli si è registrato un incremento degli annunci del settore commerciale del +29% rispetto ad un anno fa. Nello specifico, gli alberghi in vendita sono aumentati del +112%, i capannoni del +67%, gli uffici del +29%.

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