Attrice, cantante, conduttrice e ora al debutto come scrittrice: Bianca Guaccero, pugliese, classe 1981, è senza dubbio un’artista poliedrica. Una bellezza mediterranea che con il suo talento, il temperamento passionale e una simpatia contagiosa ha saputo conquistare il grande pubblico. Debutta nel Cinema – appena diciottenne – con “Terra Bruciata” insieme a un cast attori del calibro di Michele Placido, Raoul Bova, Giancarlo Giannini e dopo una serie di apparizioni in diversi altri film per il Cinema e la TV, nel 2006 viene scelta come protagonista per l’interpretazione di ‘Assunta Spina’. È stato un grande successo, nonostante la ‘minaccia’ del confronto con la grande Anna Magnani che nel 1947 vestì i panni della controversa eroina di Salvatore Di Giacomo.
Nel 2008 Bianca è chiamata a condurre il Festival di Sanremo insieme a Baudo, Chiambretti e l’attrice ungherese Andrea Osvárt, raccogliendo unanimi consensi. La sua bravura anche come cantante emerge in TV quando nel 2015 partecipa al programma di Rai 1 “Tale e quale show”. Dallo scorso settembre vediamo ogni giorno Bianca Guaccero ballare, cantare, ridere e divertirsi nel condurre il programma del pomeriggio di Rai 2 “Detto Fatto”.
È riuscita a farsi amare dal pubblico con talento, simpatia e una grande dose di umiltà, facendo persino dimenticare la Balivo che per 5 anni aveva plasmato e condotto con successo la trasmissione. Ma Bianca è soprattutto un ‘essere umano’ e – come per tutti – la sua vita non è stata ‘tutta rose e fiori’. Così, realizzando un ‘vecchio’ sogno nel cassetto, ha deciso di raccontare i suoi lati più intimi e nascosti in un libro – “Il tuo cuore è come il mare” (edito da Rai Libri) – dedicato alla figlia Alice di 4 anni.
Intervista a Bianca Guaccero, a cura di Alessandro Trani
Bianca Guaccero scrittrice, una nuova sfida. Come nasce l’idea di questo libro?
No, non mi considero una scrittrice, ma la voglia di scrivere mi accompagna sin da piccolina. Da grande avrei voluto fare la giornalista: scrivere sulle riviste, sui quotidiani, intervistare personaggi. Tuttavia, pur avendo da sempre questa passione per la scrittura non mi sentivo pronta, perché avevo troppe domande ma non avevo le risposte. Adesso qualche risposta me la sono data, attraverso le esperienze che ho fatto nella vita. Grazie al rapporto con mia figlia mi si sono aperti dei canali, ho trovato il coraggio di dire di me anche delle cose che in passato non amavo raccontare.
Come è stata la tua “gavetta” prima di arrivare al successo?
Ma io continuo a farla, la gavetta! Cioè per me è sempre una gavetta, perché ho sempre cercato di fare cose nuove, diverse: ho cominciato facendo teatro, poi l’attrice sul piccolo e grande schermo, e adesso ho iniziato un nuovo percorso in tv. È come ricominciare sempre, perché fondamentalmente amo cambiare, se faccio sempre le stesse cose mi annoio. Non finirà mai la gavetta!
Sanremo 2008, un aneddoto, un ricordo “dietro le quinte”.
Avevo 27 anni e per fortuna ero incosciente. Ricordo per esempio che non potevo comprarmi l’acqua al bar e per averla dovevo chiederla a tre persone. Il bar era lì vicino a me e lo vedevo ma non potevo procurarmi l’acqua da sola. Questa e altre assurdità però le ho vissute con grande ironia, come sempre ho preso sul serio “il bello” di quella esperienza mentre ho reagito con una risata a tutte le esagerazioni che c’erano intorno.
Le prime esperienze in TV…
Cosa ti ha lasciato l’esperienza di “Tale e Quale Show”?
È stata molto impegnativa, soprattutto perché stavamo almeno 9 ore al giorno in sala trucco. Però è stato bellissimo, sembrava di essere tornati a scuola perché avevamo le lezioni di canto, di ballo, di recitazione e quindi mi è servito tanto, soprattutto per il canto.
Un personaggio, da te interpretato, che ti è rimasto nel cuore.
“Assunta Spina”, per me è stato un impegno grandissimo. È un ruolo drammatico davvero ‘tosto’ perché è arrivato che avevo 25 anni e soprattutto perché era stato interpretato da Anna Magnani. Ho visto davanti a me due le possibilità: o sarebbe finita lì la mia carriera oppure, al contrario, avrei potuto trarne un grande vantaggio, avendo l’occasione di interpretare un personaggio di quelli che ti capitano poche volte nella vita. Per fortuna è andata benissimo. Ho dato tanto di me a quel personaggio.
A “Detto Fatto” sei per la prima volta padrona di casa in un programma tv. Un caso?
No, no, non è stato un caso! Lo cercavo, anche se non era scontato che ne avrei avuto l’opportunità. Lo cercavo perché era un periodo di grande cambiamento nella mia vita, mi ero separata, e volevo proprio qualcosa che mi desse la possibilità di esprimermi veramente a 360 gradi. Non so se ci ha messo lo zampino il fato, o se qualcuno da lassù mi ha voluto aiutare: una serie di circostanze hanno creato questa possibilità e sono felice perché sto imparando un altro mestiere.
Un consiglio alle ragazze che vogliono seguire la professione di attrice…
Di non di non venire mai meno alla loro etica personale, di preservarsi sempre anche a costo di dover rinunciare.
Bianca, “il tuo cuore è come il mare”.
Complimenti e auguri per i successi che ti attendono!