Tenute Bellamarina

Tenute Bellamarina, la primavera in Cantina, tra Aironi in volo e un manto di fiori gialli l’antica sapienza contadina dei potatori

Cantina Tenute Bellamarina AIRONE
Cantina Tenute Bellamarina AIRONE

Tenute Bellamarina  Esplode la Primavera nei vigneti biologici 

Un manto di fiori gialli e bianchi ha ricoperto i filari di vite, mentre i potatori concludono l’attento e delicato lavoro della potatura.  Tra i vigneti si levano in volo gli Aironi bianchi.

Cantina Tenute Bellamarina potatori

Le sapienti mani degli uomini tagliano i rami secchi per far posto ai nuovi germogli: gesti antichi che si tramandano di padre in figlio e che raccontano l’antica sapienza contadina. Udiamo sentir parlare per la prima volta della Vite che piange….

La lacrima della vite. Che cosa significa? Rispondono i potatori: “Vuol dire che la potatura va fatta quando la pianta è a riposo e non vi scorre linfa vitale.

Infatti tagliando i rami secchi, si vede che non c’è la lacrima come la definiamo noi, quindi la vite non piange.

La potatura va fatta esclusivamente tra novembre e marzo, prima che la pianta inizi a germogliare. Tagliamo i rami secchi per lasciare spazio alla Vita Nuova e rendere le viti più forti e rigogliose”.

Dopo il taglio, le donne passano tra i filari per togliere i rami secchi.

cantinaTenuteBellamarina potatore

Questa operazione si chiama la scatenatura.

I vigneti intanto vengono concimati escusivamente con concimi organici:  il compost, prodotto dall’impianto di compostaggio HERACLE SPA della vicina Erchie.

Intanto la cantina Tenute Bellamarina che produce vini biologici ispirati al territorio con i vitigni autoctoni di Primitivo dop, Negroamaro e Fiano di Puglia, estesa su ben 70 ettari di terreno, è sempre più amata dai wine lovers che la scelgono per degustazioni ed eventi conviviali.

Cantina Tenute Bellamarina focaccia

E’ la meta ideale per combinare la scoperta del territorio, in particolare dei centri storici di Latiano e Mesagne attraversati dalla via Appia divenuta sito Unesco, alle delizie del palato.

Così nel wine bar il profumo dei vini appena stappati si mescola con quello delle tipiche focacce salentine, succulente e fragranti. Il risultato è una sosta golosa indimenticabile.

#primavera #winelovers #salento #viaappia #sitounesco #aironi #biologico #natura

Carmen Mancarella
Servizio By Carmen Mancarella
Articolo precedenteBauWatch. Vigilanza privata l’evoluzione della sicurezza
Articolo successivoValchiavenna da scoprire tra sport, enogastronomia e spiritualità