Staminali cordonali e cibo: che legame esiste?
A cura di Sorgente Genetica
In gravidanza la corretta alimentazione è importante sia per il benessere della mamma che per lo sviluppo del nascituro. Uno studio1 del gruppo di medicina rigenerativa dell’Ospedale San Matteo di Pavia ha analizzato il legame tra l’alimentazione dei genitori e le staminali cordonali. Dallo studio è emerso che i cibi hanno un’influenza sullo sviluppo di ovociti e spermatozoi, e quindi di conseguenza anche sulle staminali del cordone ombelicale. Lo studio ha mostrato una minore presenza di cellule staminali nei figli delle donne malnutrite o ipernutrite.
La minore quantità di cellule staminali espone maggiormente alle malattie poiché si ha una diminuzione delle difese immunitarie. Fisiologicamente l’organismo è soggetto a una perdita di cellule, e la presenza di un numero ridotto di staminali va a minare la salute dell’individuo poiché l’organismo ha una minore capacità di ripresa e ha più difficoltà a rimpiazzare le cellule perse.
È bene quindi seguire i consigli del Ministero della Salute2, ovvero fare 4‐5 pasti al giorno, preferendo verdura e frutta di stagione ben lavata, carni bianche e pesce ben cotti. Evitare carne e pesce crudo, insaccati, cibi grassi e bevande alcoliche,e limitare il consumo di caffè, zucchero e uova.
Conservare le staminali del cordone ombelicale permette di avere un importante strumento terapeutico a disposizione, le cui potenzialità aumentano con il migliorare della ricerca scientifica.
Per ulteriori informazioni: www.sorgente.com
Note
- Per informazioni sullo studio La Provincia Pavese
- “Gravidanza, corretta alimentazione”. Ministero della Salute