farmaci biosimilari - Hyrimoz
Farmaci Biosimilari Hyrimoz

Due nuovi biosimilari per la cura di pazienti affetti da patologie immunologiche

Sandoz annuncia la disponibilità anche in Italia di due suoi nuovi farmaci biosimilari: Hyrimoz, approvato per tutte le indicazioni del prodotto adalimumab1 di riferimento tra cui artrite reumatoide, psoriasi a placche, morbo di Crohn e colite ulcerosa e Zessly, autorizzato per tutte le indicazioni del farmaco infliximab2 di riferimento tra le quali artrite reumatoide, morbo di Crohn in forma pediatrica e non, colite ulcerosa in adulti e bambini, spondilite anchilosante, artrite psoriasica e psoriasi a placche.

Questo è uno degli argomenti trattati durante la due giorni “Value for the Future” organizzata da Sandoz a Roma, per discutere insieme a clinici, istituzioni e pazienti sulle opportunità offerte dai biosimilari; un confronto sempre più necessario tenendo in considerazione il loro crescente utilizzo ed il loro contributo a tutto il sistema sanitario.Con l’introduzione dei due nuovi biosimilari, Sandoz amplia l’offerta di cura a disposizione dei clinici, dando loro la possibilità di scegliere la migliore alternativa terapeutica per i pazienti elegibili al trattamento con biologico.

“I farmaci biosimilari rappresentano un’opportunità per il clinico e consentono un risparmio di risorse, soprattutto se si tiene conto che in Italia il numero di pazienti trattati con farmaci biotecnologici è tra i più bassi d’Europa” dichiara Luigi Sinigaglia, Direttore della Struttura complessa di Reumatologia del Gaetano Pini-CTO di Milano.

“Se si fa riferimento alle limitazioni di budget delle singole Regioni, la nostra esperienza con i biosimilari è in generale positiva, soprattutto nei pazienti cosiddetti naïve, che non sono mai stati trattati in precedenza con farmaci biologici, e non c’è ragione per non utilizzare il biosimilare nel paziente che ha indicazione per quel farmaco specifico.”Un recente studio condotto da “The European House Ambrosetti” per il Gruppo Novartis in Italia ha evidenziato come Sandoz contribuisca a creare valore anche attraverso i risparmi generati dall’utilizzo di farmaci equivalenti e biosimilari.

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