Oltre il 15% delle donne soffre di vaginosi batterica, ma i medici sostengono che siano molte di più, anche se non tutte si affidano ad un ginecologo e preferiscono curarsi da loro, non percependo fino in fondo la gravità della situazione.
Non sempre si riconoscono subito i sintomi di una vaginite, il dolore è presente durante i rapporti sessuali e spesso termina lì, senza portare ulteriori fastidi.
Questo non aiuta le donne affette da questa patologia a capirne la effettiva incidenza sul fisico.
Vanno assolutamente notate alcune cose, come la presenza di perdite bianche o giallastre, che possono avere cattivo odore, possono diventare schiumose ed assumere poi nel tempo un colorito tendente al grigio. In questi casi è bene recarsi immediatamente dal proprio ginecologo che potrà fornire le cure del caso, consigliando un’adeguata terapia antibiotica.
Ma oltre ai medicinali, si può fare qualcosa per prevenire queste infezioni, o evitare ricadute, come curare molto l’igiene personale ed assicurarsi che il partner faccia altrettanto. Evitare tanga e perizomi e prediligere le fibre naturali a quelle sintetiche. Non esagerare con lavande vaginali che non siano state specificamente prescritte e cercare di evitare piercing nella zona o depilazioni con sostanze chimiche.
fonte:galeno;yorself