TUMORI:
DETERMINANTI STRESS,
DEPRESSIONE E CATTIVA ALIMENTAZIONE
I RISULTATI DEI NUOVI STUDI PRESENTATI OGGI A ROMA AL CONVEGNO: “CARCINOMA OROFARINGEO: EPIFENOMENO DI ALTERAZIONI PSICO NEURO ENDOCRINO IMMUNOLOGICHE” PROMOSSO DALL’ORDINE PROVINCIALE DI ROMA DEI MEDICI-CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI
Roma, 4 novembre 2011
Mantenere bassi i livelli di insulina, con un’alimentazione corretta, un’adeguata attività fisica ed uno stile di vita “notturno” (ovvero un buon sonno ristoratore), migliorano nettamente il successo di ogni terapia antitumorale.
E’ quanto emerge dai risultati di uno studio presentato oggi a Roma in occasione del convegno “Carcinoma orofaringeo: epifenomeno di alterazioni Psico Neuro Endocrino Immunologiche”, promosso dall’Ordine Provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri e che si è tenuto nella sala convegni della Clinica “Salvador Mundi”.
“Come tutti i tumori”, ha spiegato il Prof. Vincenzo Aloisantoni, della Commissione culturale dell’Ordine dei medici di Roma, “il carcinoma orofaringeo è soggetto nella sua crescita ad un’influenza dell’ambiente ormonale ed immunitario. Con la modulazione corretta dell’ambiente intorno alla cellula tumorale è possibile controllare la progressione neoplastica. La cellula tumorale è affamata di glucosio (effetto Warburg) e quindi la disponibilità di glucosio e di ormoni che ne permettono l’entrata (insulina) sono essenziali per la sua crescita”. Per questo come suggerisce lo stesso studio il successo di ogni terapia antitumorale deriva anche dallo stile di vita adottato. “Gli ormoni che influenzano la crescita tumorale”, conclude Aloisantoni, “sono l’insulina, la prolattina, gli estrogeni, l’IGF1, l’aldosterone ecc. E’ evidente che un buon equilibrio tra questi ormoni (caratteristica fisiologica dei giovani), è un ostacolo alla crescita del tumore ed uno stimolo al sistema immunitario che ha il compito di distruggere il tumore”.
Dalla giornata di studi emergono altri importanti dati. Anche lo stress e la depressione sono fattori determinanti per la crescita del cancro. “Dai nostri studi”, spiega il prof. Salvatore Bardaro, membro della Commissione cultura dell’Ordine dei Medici di Roma, “uno stato depressivo o di stress creano un’infiammazione cronica, che è la porta per il cancro di qualunque tipo. Per arrivare a queste conclusioni è stato messo in evidenza che lo stato gravidico per far crescere il feto assume gli stessi canoni di infiammazione cronica che servono per far crescere il cancro”.
Alla giornata di studi hanno partecipato il dott. Mario Falconi (presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Roma e provincia), il dott. Claudio Cortesini (Presidente CAO) e i consiglieri dell’Ordine dei medici e degli Odontoiatri di Roma e provincia, dott. Alberto Sordi e il dott. Renato Ori. “Con questa iniziativa”, conclude il dott. Alberto Sordi, “l’Ordine di Roma, sensibile alla prevenzione del cancro orofaringeo è sempre attivo e presente in queste iniziative di altissimo livello innovativo”.
Per contatti:
Ordine Provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri
Segreteria Organizzativa
Tel. 06/44.171.21