Salveremo l’antilope nasone!

Se negli anni ’90 se ne contava oltre un milione di esemplari, nel 2006 non erano piu’ di 60-70mila.
A dispetto della protezione legale, infatti, l’antilope saiga è cacciata per la sua carne e per le corna, impiegate in estremo oriente nella medicina tradizionale. A rendere la sopravvivenza della specie più ardua, oltre ai cambiamenti climatici, la minaccia dei pascoli legata alla crescita degli allevamento e alle estrazioni di gas e petrolio.
Per la cronaca: il “nasone” non e’ uno scherzo della natura, serve a riscaldare l’aria gelida delle steppe prima che entri nelle vie respiratorie.
(Fonte: Rainews24)