135 artisti del gessetto nel borgo mantovano di Grazie per celebrare il 50° Incontro Nazionale dei Madonnari
Kurt Wenner, il più famoso street artist nel mondo, maestro madonnaro e padre della street painting 3D, sarà il presidente delle tre giurie.
Il borgo di Grazie di Curtatone (Mantova) è pronto ad ospitare l’Antichissima Fiera delle Grazie il più importante evento internazionale dedicato all’arte madonnara, e che vedrà alcune importanti novità: il tema della Divina Commedia come fil rouge delle opere, nel ruolo di presidente delle tre giurie selezionate, di Kurt Wenner, il più famoso street artist nel mondo, maestro madonnaro e padre della street painting 3D, che conserva un profondo legame con Grazie.
50° INCONTRO NAZIONALE DEI MADONNARI
LA DIVINA COMMEDIA In occasione dei suoi 50 anni, l’Incontro Nazionale dei Madonnari è eccezionalmente dedicato alla Divina Commedia, un progetto patrocinato dal Ministero della Cultura e sviluppato in collaborazione con la Società Dante Alighieri, dal 1889 impegnata nella promozione della lingua e della cultura italiane.
D’altra parte, la presenza di Mantova nella Divina Commedia appare cruciale. Oltre all’ovvia importanza rivestita da Virgilio (sia come autore di riferimento per tutto il poema, sia nel ruolo di guida per due cantiche), vi si trova la rilevante presenza di Sordello di Goito, non un semplice personaggio, ma una guida suppletiva per ben 3 canti del Purgatorio.
IL PERCORSO Il sagrato del Santuario della Madonna delle Grazie, dove dal mattino del 14 al tramonto del 15 agosto lavoreranno 135 artisti del gessetto, di cui circa 40 provenienti dall’estero, verrà suddiviso in tre settori corrispondenti alle cantiche dell’opera di Dante: Inferno, Purgatorio e Paradiso. Pellegrini e turisti saranno facilitati nella visita da un Totem interattivo con la mappa del percorso suggerito e un QR code che permetterà di vedere l’elenco delle opere con il relativo verso di ispirazione.
Sacro e profano, condivisione e spiritualità, arte e tradizione: sono questi gli ingredienti dell’evento ferragostano graziolese, che richiama ogni anno più di 100mila turisti e che ha portato fuori dai confini nazionali il nome e il fascino del borgo di Grazie, con il suo Santuario e il contesto paesaggistico privilegiato che lo accoglie nel parco naturale del fiume Mincio. Crescono, infatti, la partecipazione di artisti stranieri, e l’attenzione di tanti viaggiatori che si uniscono ai numerosi pellegrini che dal XV sec. giungono a Grazie per la Festa dell’Assunta. Proprio per loro, anche in segno di ospitalità, prese le mosse l’Antichissima Fiera delle Grazie, che oggi conta circa 200 espositori di diverse categorie merceologiche, e di cui si celebrerà il sesto centenario nel 2025.
Il programma completo dell’Antichissima Fiera delle Grazie su borgodigrazie.it
5 MOTIVI PER VISITARE GRAZIE E I PARCO NATURALE DEL MINCIO
Tutto questo si svolge nel piccolo borgo di Grazie di Curtatone, con il suo Santuario in stile gotico lombardo, luogo di devozione mariana e meta di pellegrinaggi, il fiume Mincio e la riserva naturale che lo ospita, la fiabesca fioritura di fiori di loto, che proprio in estate incanta i visitatori sul Lago Superiore di Mantova, e l’Antichissima Fiera che in questi ultimi due anni ha ottenuto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo.
Il borgo di Grazie fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia ed è da poco salito sul podio del programma televisivo Rai “Il Borgo dei Borghi”, classificandosi al terzo posto.
►Il territorio offre numerose possibilità per farsi scoprire e apprezzare da turisti e visitatori grazie ad itinerari in bici, mini-crociere ed escursioni fluviali ecocompatibili sul fiume Mincio, tra la città di Mantova, Grazie di Curtatone e Rivalta, dove si estende la “Riserva naturale delle Valli del Mincio“.
►Elemento distintivo del borgo di Grazie, abbracciato dal fiume Mincio, è il Santuario della Beata Maria Vergine delle Grazie in stile gotico lombardo.
►Il Museo comunale dei Madonnari conserva ed espone numerose opere di Maestri Madonnari: capolavori e creazioni del tutto originali si mescolano a riproduzioni su pannelli e cartoncini di opere eseguite precedentemente sulle piazze.
►Ma a Grazie c’è anche un “Museo urbano diffuso”, cioè un percorso espositivo a cielo aperto delle opere dei madonnari
►Il piatto tipico di Grazie è il Cotechino De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine),
CONTATTI: Comune di Curtatone: Piazza Corte Spagnola 3, Montanara di Curtatone – 46010 Curtatone (MN) www.borgodigrazie.it Social: Fb Antichissima Fiera delle Grazie / IG Fiera delle Grazie