Cilento è il Futuro 27 Giovani Raccontano un Nuovo Modello di Vita Mediterraneo
Dal 27 al 30 maggio 2025, il Comune di Pollica e il Future Food Institute hanno dato vita a un progetto straordinario: un’esperienza immersiva di tre giorni nel cuore del Cilento, con l’obiettivo di raccontare il territorio attraverso lo sguardo fresco e autentico di 27 giovani creator. Provenienti da tutta Italia, videomaker, fotografi e content creator della Gen-Z si sono ritrovati nel suggestivo Castello dei Principi Capano per costruire insieme un racconto esperienziale e trasformativo.
Giovani protagonisti per un Cilento che guarda al domani
L’iniziativa è molto più di un semplice evento culturale: è un vero e proprio laboratorio di futuro. “Il Cilento è il futuro” non è soltanto uno slogan, ma una visione condivisa. I giovani sono stati chiamati a immergersi nella vita quotidiana del territorio, a viverlo, ascoltarlo, assaporarlo. L’obiettivo? Trasformarli in ambasciatori consapevoli di un nuovo modello mediterraneo, basato su equilibrio, sostenibilità e connessione con le radici.
«Per anni abbiamo provato a raccontare il Cilento. Oggi cambiamo strategia: lo facciamo vivere in prima persona ai giovani, per renderli protagonisti di un futuro possibile», ha dichiarato il sindaco di Pollica, Stefano Pisani.
Durante le 72 ore trascorse a Pollica, i giovani creator hanno potuto sperimentare la ricchezza del territorio attraverso attività autentiche e coinvolgenti. Non si è trattato solo di visitare luoghi, ma di entrare nel cuore vivo della cultura cilentana:
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Maria Carmela, la storica “Castellana” di Pollica, ha aperto la sua cucina per condividere i segreti della gastronomia locale.
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Vittorio, pescatore di Pisciotta e presidente del Presidio Slow Food “Alici di Menaica”, ha raccontato il mare e la pesca sostenibile a bordo della sua barca.
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Silvia Chirico, Ambasciatrice della Dieta Mediterranea, ha guidato i ragazzi nel suo caseificio, mostrando loro le pratiche artigianali legate al latte e ai formaggi.
Il gruppo ha anche vissuto esperienze immersive nella macchia mediterranea, partecipando a camminate sensoriali, laboratori di sostenibilità, incontri con i custodi del territorio. Hanno imparato a respirare il tempo lento del sud, a riconoscere il valore della biodiversità, ad ascoltare il silenzio dei luoghi antichi.
Questa esperienza è diventata un’occasione unica per sviluppare nuovi immaginari, capaci di ispirare modelli di vita alternativi a quelli imposti dalle grandi metropoli. Qui, nel Cilento, si sperimenta una qualità della vita diversa, in cui tecnologia e tradizione possono coesistere in armonia.
Il Cilento come manifesto vivente di un futuro sostenibile
Per Sara Roversi, fondatrice del Future Food Institute, il Cilento è molto più di un luogo: è un manifesto vivente di equilibrio tra uomo, natura e innovazione. «Dal 2020 accogliamo giovani da tutto il mondo al Paideia Campus, ma oggi chiediamo loro di fare un passo in più: diventare narratori del futuro, a partire da questi territori spesso dimenticati ma ricchi di risposte alle sfide globali», ha spiegato.
Quello che sta accadendo a Pollica è un segnale forte: le aree marginali non sono più ai margini. Al contrario, possono diventare motori di trasformazione, esempi concreti di come coniugare sviluppo e rispetto per l’ambiente, innovazione e identità culturale. La presenza dei giovani creator segna l’inizio di una nuova narrazione collettiva, in cui le comunità locali diventano protagoniste e non più semplici comparse.
Il Cilento è il futuro: da slogan a realtà
L’esperienza di Pollica rappresenta un modello replicabile, un prototipo di rigenerazione culturale e territoriale. Il Cilento dimostra che si può guardare al futuro partendo dalle radici. Le sue tradizioni, il paesaggio, la Dieta Mediterranea, il senso di comunità: tutto converge verso una nuova visione di benessere, sostenibilità e inclusione.
“Il Cilento il futuro” non è solo il titolo di un progetto, ma un invito concreto a ripensare il nostro modo di abitare il mondo. In un’epoca in cui le sfide globali richiedono risposte locali e consapevoli, esperienze come quella di Pollica tracciano la strada per un domani più equilibrato, autentico e umano. Il futuro passa da qui. Dal Cilento.