MOSTRA DI PITTURA:
“Geometrie, paesaggi e poesia”
di Gigino Falconi
Villa Coppetti – Castelbellino (An)
dal 17 al 31 luglio 2011
Marine, paesaggi, come nella pittura figurativa più tradizionale. Solo che la pittura di Gigino Falconi è tutt’altro che tradizionale. Il mare è tempestoso come l’Onda di Gabriele D’Annunzio, pronto a scuotere il pittore, ma anche a infondere in lui quel senso di calma per il blu dell’acqua.
Nel suo mare inserisce alcuni elementi della sua precedente ricerca espressiva densa di emozioni e risvolti psicologici. Per creare superfici mosse e vibranti in grado di mettere in scena sia l’emozione suscitata da un panorama sul mare (o sul porto), sia il rapporto più freddo e riflessivo tra forma geometrica, utilizza il cerchio per isolare la figura. In questo modo crea un rapporto più freddo e riflessivo tra forma, geometria e campitura gestuale dei personaggi che sono per lo più femminili. Opere dove l’astrazione sconfina nella figurazione e viceversa.
Negli ultimi anni il suo lavoro è stato al centro di una serie di monografie firmate, tra l’altro, noti critici: Antonio De Guercio, Carlo Bo, Mario Luzi e Mario De Micheli; interventi critici di Sandro Parmigiani e Vittorio Sgarbi.
L’artista
(Nato a Giulianova, in provincia di Teramo, ha iniziato a dipingere a soli sedici anni e, presto, si è dedicato alla concezione e alla realizzazione di numerosi cicli pittorici. Tra i numerosi impegni che lo hanno visto protagonista in vent’anni di carriera, molti lavori grafici ispirati dalle poesie di Enzo Fabiani, Alberico Sala, Leonardo Cohen. Molte sono state dopo gli anni Cinquanta, le esposizioni cui ha partecipato – perdonali e collettive – in tutta Italia e all’estero (Stati Uniti, Olanda, Canada, Giappone) mentre diversi suoi dipinti si trovano in collezioni pubbliche e private. La mostra di Gigino Falconi è presso Villa Coppetti, Castelbellino (An), dal 17 al 31 luglio 2011; orario: 17,30-19,30. Accompagna l’esposizione un catalogo curato con presentazione di Gualtiero De Santi e Riccardo Ceccarelli).