LEONARDO 39
Leonardo 39

LEONARDO 39. LA COSTRUZIONE DI UN MITO

Giovedì 18 gennaio  2018 una giornata di studi  accompagnata da un’esposizione documentaria 

“Mostra Leonardo da Vinci e delle invenzioni italiane”

del 1939 che fu decisiva per la creazione del mito del genio universale

Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci

via San Vittore 21, Milano

 Milano,  La “Mostra Leonardo da Vinci e delle Invenzioni Italiane” organizzata a Milano nel 1939 è stato il più importante ma anche discusso evento culturale mai concepito attorno alla figura dell’artista vinciano. Se ne parlerà giovedì 18 gennaio, in unagiornata di studiaperta al pubblico, concepita dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia in collaborazione con il Centro Internazionale per la Storia delle Università e della Scienza dell’Università di Bologna.  In occasione della giornata di studi sarà inaugurata la mostra documentaria “Leonardo 39. La costruzione di un mito”, curata e realizzata dal Museo, che resterà aperta fino a domenica 6 maggio. Attraverso documenti, volumi, fotografie, disegni e oggetti storici provenienti dalle collezioni, dall’archivio e dalla biblioteca del Museo, questa esposizione ripercorre la genesi e il contesto della mostra del 1939 e i suoi sviluppi, fino ad arrivare alla nascita del Museo stesso nel 1953.Nel 1939 al Palazzo dell’Arte di Milano furono esposti molti dipinti, disegni e codici di Leonardo insieme alle opere degli allievi. Fu inoltre costruita con grandissima cura un’enorme quantità di modelli di macchine tratte dai suoi disegni. In pieno clima di autarchia, l’immagine di Leonardo che emerge dalla mostra è quella dell’inventore capostipite di una tradizione italica che, dal Rinascimento a Guglielmo Marconi, è destinata a svettare su tutti gli altri popoli rivendicando i propri primati scientifici e tecnologici. Questa lettura, depurata dai tratti ideologici più compromettenti, ha avuto influenza duratura anche dopo la caduta del fascismo, consacrando anche all’estero l’immagine di Leonardo da Vinci come genio universale,anticipatore delle più disparate scoperte scientifiche: un mito più che mai vivo ancora oggi. Le celebrazioni leonardiane organizzate nel 1952-53 in Italia e all’estero ripresero e svilupparono  l’idea di Leonardo genio anticipatore dei tempi. Tra queste rientra ancheil Museo, che venne inaugurato nel 1953 proprio con una mostra dedicata a Leonardo da Vinci e la cui storia si è intrecciata a più riprese con il mito di Leonardo. La mostra “Leonardo 39. La costruzione di un mito”prende le distanze dal mito costruito nel secolo scorso sottolineandone allo stesso tempo l’importanza storica. Tra i beni esposti, alcuni tra i primi facsimili di manoscritti leonardeschi pubblicati a fine Ottocento, come il Codice Hoepli, che hanno contribuito a diffondere gli studi di Leonardo ingegnere; le fotografie della mostra aeronautica del 1934, allestita da Giuseppe Pagano al Palazzo dell’Arte; fotografie, lettere, cartoline, articoli di giornale, cataloghi e locandine della mostra leonardesca del 1939, insieme a un grande modello di argano per sollevare artiglierie realizzato nel 1952 sul modello di quello esposto nel 1939 al Palazzo dell’Arte; documenti, disegni, fotografie della mostra leonardesca del 1953 con cui si inaugura il Museo.Lo studio e la divulgazione della figura di Leonardo rappresentano ancora oggi la più importante missione del Museo. Il convegno del 18 gennaio e la mostra documentaria sono le prime tappe di un percorso che porterà il Museo al 2019, anno delle celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo. Per questa occasione è in corso un ampio progetto di studio e ricerca mirato al rinnovamento totale della storica Galleria Leonardo che renderà conto delle interpretazioni storiografiche più aggiornate dell’opera scientifico-tecnologica di Leonardo da Vinci. Dal 19 gennaio, la visita alla mostra documentaria “Leonardo 39. La costruzione di un mito” sarà compresa nel biglietto d’ingresso al Museo.


PROGRAMMA DELLA GIORNATA DI STUDI DEL 18 GENNAIO 2018
Sala del Cenacolo
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
Iscrizioni sul sito del Museo


Registrazione partecipanti 9.45-10.15
Saluti

Fiorenzo Galli, Università degli Studi di Milano, Direttore Generale Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Filippo del Corno, Assessore alla Cultura Comune di Milano
Luca Del Gobbo, Assessore all’Università, Ricerca e Open Innovation Regione Lombardia
Marco Edoardo Minoja, MIBACT, Segretariato Regionale per la Lombardia, Comitato Territoriale “Milano e l’eredità di Leonardo 1519-2019”10.15-12.15
Chairman della sessione:  Pietro Cesare Marani, Politecnico di Milano
Marco Beretta, Univ. di Bologna, “Leonardo nella storiografia della scienza italiana. 1797-1939”
Alessandro Tosi, Università di Pisa, “Le arti e le scienze intorno a Leonardo”
Francesco Cassata, Università di Genova, “Il fascismo e il mito della scienza”
Elena Canadelli, Università di Padova, “La Mostra delle Invenzioni italiane e le esposizioni della scienza e della tecnica nella Milano degli anni Trenta”
Claudio Giorgione, Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, “La Mostra delle Invenzioni Italiane. La storia al servizio dell’autarchia” 12.15-13.00
Discussione

14.30-16.30
Chairwoman della sessione: Maria Conforti, Università La Sapienza, Roma

Roberto Cara, Storico dell’Arte, “Quanto di più assurdo si possa oggi immaginare nel campo del buon gusto e della museografia. Giuseppe Pagano ‘supervisore’ e l’allestimento della Mostra Leonardesca”
Monica Azzolini, Università di Bologna, “Rileggere Leonardo: anatomia, storiografia e storia”
Andrea Bernardoni, Museo Galileo di Firenze, “L’alba della filologia macchinale vinciana: i modelli di macchine per il volo (1929-1939)”
Davide Colombo, Università di Parma, “La Leonardesca in trasferta a New York. Un modello per le mostre delle macchine vinciane negli Stati Uniti”
Yoshimi Takuwa, Università di Kobe, “La Mostra di Leonardo da Vinci nel 1942 a Tokyo: il ruolo della mostra leonardesca come strumento di propaganda di guerra e la sua eredità culturale nel Giappone postbellico.”16.30-17.30   

Discussione:

In collaborazione con:  Centro Internazionale per la Storia delle Università e della Scienza, Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di BolognaNell’ambito di Palinsesto Novecento Italiano – Progetto Nuove Gallerie LeonardoCon il contributo di Fondazione Cariplo – Si ringrazia: Famiglia Beretta che, in memoria di Gianmario Beretta, ha finanziato un progetto di ricerca e valorizzazione della storia del Museo in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano Bicocca


 


INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Giorni e orari di apertura: da martedì a venerdì: 9.30 – 17 | sabato e festivi 9.30 – 18.30. 
Biglietti d’ingresso
intero 10,00 € | ridotto 7,50 € per bambini e giovani da 3 a 26 anni; persone oltre i 65 anni; gruppi di almeno 10 persone; giornalisti in visita personale dietro presentazione del tesserino dell’Ordine dei Giornalisti in corso di validità e compilando il form di accredito; docenti delle scuole statali e non statali; convenzioni | speciale 4,50 € per gruppi di studenti accompagnati dall’insegnante previa prenotazione.
Ingresso gratuito per: visitatori disabili e accompagnatore, bambini sotto i 3 anni; giornalisti che stanno realizzando un servizio sul Museo, accreditati in precedenza.
Biglietti online
Sul sito del Museo è possibile acquistare il biglietto d’ingresso al Museo – intero o ridotto, il biglietto per il sottomarino Enrico Toti. È possibile prenotare alcune attività interattive e visite guidate (max. 1 attività per persona), al costo di prevendita di 1 euro.
www.museoscienza.org | info@museoscienza.it | T 02 48 555 1
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