“Arte a servizio della depurazione, tecnologia a servizio dell’arte per un Pianeta migliore”, ecco il tema della manifestazione Festival Internazionale dei depuratori, evento inserito per la sua qualità nella GREEN WEEK della Commissione europea e svoltosi dal 5 al 7 maggio presso i depuratori di Nosedo e di San Rocco. Numerosi i cittadini che hanno partecipato ai seminari e alle mostre d’arte.
“Il Valore dell’Acqua, della depurazione, dell’economia circolare e del risparmio energetico sono gli argomenti alla base della manifestazione durata tre giorni che organizziamo ogni anno,” dice Ornella Piluso – Direttrice Artistica del movimento artistico e dell’associazione ARTE DA MANGIARE MANGIARE ARTE, ideatrice del Festival Internazionale dei Depuratori. “L’accesso al Museo MAF- Acqua Franca e alla DEPUR ART LAB GALLERY è gratuito tutto l’anno presso le due sedi degli impianti di San Rocco e di Nosedo con visite guidate. Le installazioni artistiche sono realizzate anche con materiali di riciclo e gli autori sono artisti provenienti da oltre 20 Stati europei ed extraeuropei”.
Attraverso un linguaggio ludico e multidisciplinare si propone un originale percorso esperienziale tra arte, cultura e tecnica della depurazione tutto l’anno. I tre giorni del Festival in collaborazione con MM, il Parlamento europeo-Ufficio di Milano, il Consorzio ETVilloresi, Ambrogio Italia e tante realtà istituzionali tra cui Comune e Regione, hanno avuto molto successo con un dialogo diretto tra cittadini, esperti tecnici, ricercatori ed artisti. La manifestazione ha avuto diversi prestigiosi patrocini tra cui FAST-Federazione delle Associazioni Scientifiche e tecniche, UGIS, MIBACT, Ministero dell’Ambiente, Corpo Consolare di Milano e Lombardia, Federazione Nazionale Consoli. “Crediamo molto nelle sinergie territoriali e nella rete tra istituzioni, per questo sosteniamo convinti questa connessione tra arte e natura che è al cuore del Festival Internazionale dei Depuratori organizzato dall’associazione Artedamangiare,” ha dichiarato l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno, ”L’iniziativa presenta al pubblico installazioni e opere che sollecitano riflessione e partecipazione per ricostruire una nuova relazione tra l’umanità e l’ambiente naturale che lo circonda”. Il Festival si inserisce quest’anno anche all’Interno anche del palinsesto “900 Italiano” del Comune di Milano in quanto include mostre d’arte con opere di artisti italiani ed esteri anche dedicate all’artista Pino Pascali. Le installazioni artistiche sia piccole che grandi, esterne ed interne sono poste presso il depuratore di Nosedo in via San Dionigi 90 , sono ispirate al Valore dell’Acqua, della depurazione, dell’economia circolare e altre sono situate presso il depuratore di San Rocco, Località Ronchetto delle Rane, via Pescara a Milano. Anche i due depuratori sono visitabili su prenotazione in quanto sono esempi di tecnologia al servizio dell’ambiente per la depurazione dell’acqua: depurano le acque reflue del Comune di Milano che vengono poi riutilizzate per irrigare terreni agricoli. “Il depuratore di Nosedo,” spiega l’ing. Roberto Mazzini, Depuratore di Nosedo,” raccoglie le acque reflue provenienti dalla zona centro-orientale della città di Milano ed ha una capacità di trattamento equivalente a 1.250.000 abitanti”.
Metropolitana Milanese gestisce il depuratore di San Rocco e Nosedo e promuove l’utilizzo delle acque depurate in agricoltura. L’impianto di Nosedo tratta l’intero volume delle acque reflue in ingresso per il riutilizzo irriguo, ma solamente una parte è effettivamente utilizzata a tale scopo dal Consorzio di Roggia Vettabbia in un vasto comprensorio a sud-est della città. Le acque trattate dall’impianto di San Rocco sono destinate al riutilizzo irriguo in un vasto comprensorio che si estende nel sud milanese fino a interessare la provincia di Pavia e l’Ing. Andrea Aliscioni , Depuratore di MM |San Rocco- Milano, Direttore Acque Reflue MM Spa, spiega:
“Il depuratore di San Rocco, ubicato all’interno del Parco Agricolo Sud di Milano, tra i Comuni di Rozzano e di Opera, ha una potenzialità di trattamento di oltre un milione di abitanti equivalenti ed è posto a servizio di un’area di 101 chilometri quadrati nella parte occidentale della città. In particolare affluiscono all’impianto di depurazione circa il 40% degli scarichi in fognatura del Comune di Milano e una parte della fognatura del Comune di Settimo Milanese ed è dotato di tecnologia avanzata innovativa a ridotto impatto ambientale; la valorizzazione del nostro impianto con mostre d’arte aiuta a comunicare meglio chi siamo e cosa facciamo per il territorio”.
“Siamo sempre entusiasti di poter accompagnare e appoggiare queste iniziative che consentono di aprire le porte ai cittadini di luoghi deputati al servizio. Il tema dell’acqua, vitale per tutti, e dei passaggi che ne consentono l’utilizzo è strategico. Per questo ringrazio gli organizzatori del Festival e i partner che mettono la loro passione al servizio di una seria e interessante divulgazione“, ha detto l’Assessore all’Ambiente del Comune di Milano, Marco Granelli.
Per prenotare visite al Museo MAF e alla DEPURARTLAB GALLERY tutto l’anno, contattare:
www.artedamangiare.it info@artedamangiare.it
Tel. 02 3984357 – tel 3389282504
ufficio stampa email: cinziaboschiero@gmail.com
Il Museo ACQUAFRANCA e la DEPURART LAB GALLERY sono visitabili gratuitamente tutto l’anno come anche i due depuratori aperti al pubblico su prenotazione.