Nasce la Biennale d’arte contemporanea di NoLo,
il distretto multietnico della creatività a Milano.
A cura di ArtCityLab, Carlo Vanoni e Matteo Bergamini
#eptacaidecafobia è il titolo della prima edizione che si terrà dal 17 al 26 maggio 2019
negli spazi dell’ex Laboratorio Panettoni Giovanni Cova.
Nasce la prima edizione di BienNoLo, la biennale d’arte contemporanea di NoLo, il distretto multietnico della creatività a Milano. Ideata da Carlo Vanoni, che ne è anche curatore insieme a ArtCityLab e Matteo Bergamini, BienNolo si terrà dal 17 al 26 maggio 2019 nei suggestivi spazi dell’ex Laboratorio Panettoni Giovanni Cova, nel cuore del quartiere a nord di piazzale Loreto che dà il nome al progetto.L’acronimo NoLo, per “a Nord di piazzale Loreto”, è recentemente entrato a far parte dell’elenco ufficiale degli 88 Nuclei di identità locale (Nil) della città, in seguito a una decisione del consiglio comunale del 19 febbraio scorso. Nell’immaginario milanese NoLo era, ed è, un quartiere difficile: tuttavia, anche grazie al toponimo (che ricorda il newyorchese SoHo per “South of Houston Street”) il distretto ha puntato su un tono decisamente cool. Arriva ora la possibilità di formalizzare l’identità creativa e artistica di quest’area, dotando la città di Milano di una biennale d’arte che da qui nasca e si diffonda, attenta ai temi di sostenibilità ecologica, ambientale, sociale e relazionale e ricca di iniziative collaterali capaci di coinvolgere la cittadinanza e il quartiere. Come spiega Carlo Vanoni “NoLo è un’area metropolitana prototipo di comunità che accoglie, si integra, si inventa modi di stare insieme, si riappropria degli spazi per vivere in un quartiere che ha già mutato pelle: da area disagiata a meta di giovani e creativi. È qui che abbiamo pensato di mettere in scena la prima biennale milanese”. La prima BienNoLo si presenta come uno spazio d’arte temporaneo, urbano, metropolitano, centrale e periferico contemporaneamente. Lo spazio dell’Ex Laboratorio Panettoni Giovanni Cova diventerà un luogo di riflessione su temi legati alla sostenibilità ecologica dei progetti espositivi e delle stesse opere d’arte contemporanee. La manifestazione si svolgerà interamente fruendo solo della luce naturale. Come nella Land Art, le opere della BienNoLo vivranno illuminate dal giorno, oscurate dalla notte: per essere parte integrante del luogo e riflesso dell’umanità da cui nasce la loro poetica. Opere transitorie in luoghi transitori, lavori effimeri nella loro essenza e nella materia che li compone e che si inseriscono in uno spazio espositivo che ne diventa elemento strutturale, opere che non potrebbero esistere altrimenti, in altro tempo, in altro luogo, in altra dimensione. Il concetto di transitorietà e di passaggio da un luogo all’altro è del resto uno dei temi che gli artisti della contemporaneità hanno maggiormente affrontato in questi anni. La prima BienNoLo ha per titolo “#Eptacaidecafobia”. Parola di origine greca che sembra uno scioglilingua dal suono misterico e inquietante, l’eptacaidecafobia è invece un tema caratteristico della cultura folklorica e del costume italiano: è la paura del numero 17. Eptacaidecafobia è il tema di questa prima mostra costruita per NoLo e a NoLo: messa in scena di una fobia contro qualsiasi tipo di paura.
Attività collaterali
In preparazione alla prima edizione di BienNoLo Milano, nel mese di aprile si terranno nel quartiere una serie di incontri pubblici con gli organizzatori della manifestazione. Un calendario di appuntamenti aperti a tutti, accompagnerà tutto il periodo di preparazione: Carlo Vanoni spiegherà Marcel Duchamp e Lucio Fontana dando appuntamento al pubblico alle pensiline della fermata della 56 di via Padova. Matteo Bergamini insegnerà come si fa giornalismo d’arte; Gianni Romano proporrà una breve storia della figura del curatore che si basa sul suo ultimo libro “Become a curator” e Sara Rossi porterà gli abitanti del quartiere a fotografare la natura nascosta in città. Fra le attività collaterali alcune si relazioneranno direttamente con gli abitanti del quartiere, come il progetto dell’artista Ivana Spinelli organizzerà al Parco Trotter-Scuola all’Aperto letture pubbliche dello “Statuto dei Lavoratori” in diverse lingue, scegliendo come lettori abitanti del quartiere di origine straniera.
Il Premio BienNoLo
Trattandosi di una manifestazione a carattere biennale, negli anni in cui non ha luogo l’appuntamento d’arte si terrà il “Premio BienNoLo”, un concorso per artisti emergenti e affermati, selezionati da una giuria di esperti che verrà nominata nei prossimi mesi, volto alla produzione di un’opera ideata per il quartiere, dando così vita a una commissione locale di arte pubblica che manterrà saldi i rapporti tra i promotori e la comunità. Tutte le informazioni su BienNoLo sono costantemente aggiornate sul sito www.biennolo.org e sui canali social della manifestazione.ArtCityLab (Rossana Ciocca e Gianni Romano) è una onlus il cui scopo è far relazionare istituzioni, cittadini, associazioni e fondazioni, creando un dibattito sul territorio e facendo interagire tutte le discipline artistiche. Carlo Vanoni è autore, attore teatrale e critico d’arte. Ha portato in scena “L’Arte è una caramella” e “Michelangelo e il pupazzo di neve” e conduce il programma televisivo “L’arte di vivere” sul canale ZeligTv insieme al comico Leonardo Manera. Vive a NoLo. Matteo Bergamini è giornalista e critico d’arte. Dal 2012 lavora nella redazione di Exibart.com e dal 2017 ne è Direttore Responsabile. Collabora con D La Repubblica. Vive a NoLo.
BienNoLo 2019: #eptacaidecafobia
dal 17 al 26 maggio 2019
c/o EX LABORATORIO PANETTONI GIOVANNI COVA
Milano, via Popoli Uniti 11
Segreteria Organizzativa: 3459059834
www.biennolo.org
IG: biennolo_milano | FB: biennolo