ARTE CONTEMPORANEA TRA ANTICHE MURA
Si apre il dialogo tra passato e presente attraverso il tema del volo.
A Ferrara fino al 27 marzo 2011
Ci sono domande che affascinano l’uomo da sempre, ci sono simboli che ricorrono nella storia iconografica dalle prime forme di rappresentazione e tornano, seppur con fisionomie diverse, nella quotidianità. Il volo è uno di questi, simbolo del distacco temporaneo dalla vita terrena per vedere cosa succede al di sopra di noi, simbolo di pace, simbolo di ricerca, voglia di scoprire cosa c’è al di là del visibile. Mirta Carroli, premio Marconi per la scultura, insegnante all’Accademia di Belle Arti di Bologna, nota artista con alle spalle diverse personali e collettive sia in Italia che all’estero (tra cui la realizzazione di un disegno su seta al Mooma di Shanghai e una mostra a New York), riprende il tema del volo per aprire uno scorcio moderno all’interno di un antico palazzo. Parliamo di Palazzo Schifanoia a Ferrara, eretto nel 1385 per volere di Alberto V d’Este, unico esempio ancora esistente di dimora destinata al semplice svago. Schifanoia non a caso significa “Schivar la noia”, allontanando il tedio e dedicandosi alle attività care all’uomo come l’arte e la rappresentazione.
Oggi è possibile visitarlo, ed entrare nelle sue splendide sale, tra cui il famoso salone del Ciclo dei Mesi realizzato dai maestri dell’Officina ferrarese. Proprio con questi affreschi, dove ricorre la raffigurazione di uccelli e di evoluzioni, Mirta Carroli crea un nuovo legame che rende eterno il volo, come forma di espressione, creando una mostra nella mostra attraverso un percorso di sculture realizzate in acciaio corten. Grandi forme dalla immensa leggerezza si innalzano tra i saloni antichi affrescati. Le opere che compongono l’esposizione sono loro stesse ispirate alle forme, al canto e alle trasvolate degli uccelli, tema ricorrente ad ampiamente indagato nella storia dell’arte della scultura, ma in questo caso con stretto riferimento agli affreschi.
Il volo diviene la forma di unione tra passato e futuro riflettendo sui grandi dogmi che ritornano ciclici, come forme di migrazione verso un incognito che secoli dopo secoli continua ad essere difficile da spiegare, ma si evolve nelle sue raffigurazioni.
La mostra è curata da Angelo Andreotti, Direttore dei Musei Civici di Arte Antica di Ferrara e dà il via all’iniziativa lanciata dalla Direzione Artistica dei Musei Civici di Arte Antica di Ferrara, che vuole offrire una nuova prospettiva di visita ai Musei di Arte Antica, creando esposizioni di importanti artisti contemporanei, che attraverso le loro opere vengono chiamati a dialogare con gli stessi spazi museali.
Rimarrà in esposizione fino al 27 marzo 2011 ed è visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 18 domenica compresa (chiusa il lunedì)
Per informazioni:
Call Center Ferrara Mostre e Musei
Tel. 0532.244949
Fax 0532.203064
E-mail: diamanti@comune.fe.it
Sito web: www.comune.fe.it/schifanoia
Musei Civici di Arte Antica
Palazzo Bonacossi
Via Cisterna del Follo, 5 – Ferrara
Tel. 0532.232933
Fax. 0532.232944
E-mail: arteantica@comune.fe.it