Uli Weber
Quid Pluris: lo sguardo oltre
Dal 16 Luglio al 30 Settembre 2021
a Palazzo Maresgallo in Via G. Paladini, 10 a LECCE ( Puglia)
www.palazzomaresgallo.com
Uli Weber noto fotografo internazionale di grande maestria ed eclettismo presenta le sue opere in una mostra dal titolo ‘Quid Pluris: lo sguardo oltre’. La mostra si svolge a Lecce nel Temporary Gallery dell’incantevole e storico Palazzo Maresgallo Suites and Art, in occasione dell’apertura ufficiale. Nel percorso esibitivo l’artista denota altresi un linguaggio surreale, che esprime il talento e la creatività artistica dello stile di Uli Weber nei suoi scatti fotografici. Il suo stile si caratterizza per l’approccio estetico ed iconico, che dona una profonda intensità e materialità a luce e colori. Difatti l’artista va al cuore dell’essenza dell’immagine, cogliendo con naturalezza la ritrattistica nella sua forma più pura attraverso i volti, la natura, i paesaggi e fine art. L’esposizione ha come filo conduttore il segreto dello sguardo oltre se stessi, cogliendo lungo l’itinerario la piena bellezza in tutte le sue forme, usando linguaggi diversi quanto intensi.Quid Pluris: rappresenta il valore aggiunto delle fotografie nel loro insieme, in una dimensione armoniosa. La luce, la profondità, i propri occhi che vedono qualcosa al di fuori dal campo reale e che può emozionarci alla percezione di nuovi pensieri. La felice intuizione di Uli Weber racchiude tutto questo con il suo obiettivo attento e curioso. Lui usa la fotografia per esplorare la profondità dell’inconscio. Le opere sono esposte in formati di grandi dimensioni, utilizzando tecniche raffinate di stampa. Il percorso inizia al piano nobile con un Light Box delle luminarie salentine, un’antica tradizione locale. Una grande foto retro-illuminata le rappresenta in una luce avvolgente, un circo surreale che trova il suo confine tra il giorno e la notte. L’atmosfera della foto, quasi felliniana, trova la sua melanconica dolcezza attraverso lo sguardo illuminato del fotografo.
Si prosegue in continuità con il tema delle luminarie nella sala accanto, per ammirarne una visione in bianco e nero, ancora più incisiva. Racchiude l’anima di un luogo sospeso nel tempo. Nella sala successiva ritroviamo l’interpretazione elegante e dinamica del ‘Polo’, del rapporto tra l’Uomo e il mondo equino. Un legame molto antico che pare sia iniziato oltre 5.000 anni fa, in una qualche steppa asiatica. Il misterioso rapporto millenario tra l’uomo e l’animale, è raffigurato dalla simbiosi tra il Cavallo e il Cavaliere sino ad arrivare ad un’estetica statuaria quasi perfetta che ricorda il mondo greco classico.

La terza sala è un inno alla pura bellezza, immortalata nei ritratti di celebrità in cui l’artista cattura la freschezza e la genuinità di una giovanissima Kate Moss oppure il volto fanciullesco ed etereo di Lily Cole. Per finire, l’espressione quasi satirica e ambivalente di un Boy George, ti cattura per il colore rosso infuocato. Il suo travestimento eccentrico e provocatorio, accende l’enigma della trasformazione dell’Uomo nella versione un affabile Diavolo. In questa Sala la ritrattistica iconica nella sua forma pura fa da contrasto ai paesaggi della Basilicata dalle radici antiche, nascoste, melanconiche dove l’autore sottolinea l’incontro tra lo splendore naturale e la sua desolazione come nella foto del ‘Monte Pollino’. La mostra si chiude nell’ultimo salone, con un omaggio alla femminilità attraverso uno sguardo leggermente erotico e sensuale che si coglie nelle inquadrature di Alter Ego, una dualità parzialmente implicita nel titolo.
Proseguendo, l’occhio del fotografo coglie la vivacità dei colori nel corpo sinuoso di una donna, ritratta con dei tatuaggi unici della tradizionale arte giapponese, lo Irezumi – sublimandolo al confine tra realtà e sogno surreale. Il tema della Bellezza è il fil rouge della mostra come filosofia della percezione, del sogno, dell’effimero, dell’estetica, del paesaggio naturale. Sensazione, Sentimento e Sensibilità.
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lionel@palazzomaresgallo.com