Prosegue la mostra
‘Che impresa, fare Città – MM per Milano. Una storia che costruisce futuro’
Il quinto decennio – l’acqua e la casa: i beni comuni 2001-2014
fino al 31 marzo
Centrale dell’Acqua di Milano, – Piazza Diocleziano, 5
Prosegue la mostra che narra i 66 anni della storia di MM, società pubblica, che culminerà a giugno del 2022: ‘Che impresa, fare Città – MM per Milano. Una storia che costruisce futuro’ visitabile presso la Centrale dell’Acqua in piazza Diocleziano 5 Milano, Museo di Impresa.
2001 – 2014
L’ACQUA E LA CASA:
I BENI COMUNI
Con il quinto decennio di vita di MM si delinea l’attitudine della società a occuparsi dei beni comuni. In questo decennio, i saperi politecnici mirano a una maggiore integrazione tra pubblici servizi, conurbazioni e modellazioni più sofisticate.
Cresce anche l’esperienza internazionale con commesse sempre più sfidanti.
CENTRALE DI VIA PADOVA
La Centrale Padova, situata all’estremo nord-est della città, è in funzione dal 4 giugno 1969. L’impianto è dotato di 20 pozzi con elettropompe sommerse che attingono l’acqua dalla falda sotterranea.
L’intervento di ristrutturazione rientrava nel programma degli investimenti per l’adeguamento degli impianti e della rete acquedottistica del Comune di Milano, finalizzato al miglioramento di una serie di indicatori per le perdite idriche, le interruzioni del servizio, la qualità dell’acqua erogata.
Non si è trattato di una semplice ristrutturazione, ma di ideare una sorta di modello d’intervento per migliorare l’efficienza complessiva del sistema idrico milanese per l’adeguamento alle normative,
il risparmio energetico, la sicurezza degli impianti.
RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DI VIA PAOLO SARPI
Alla base del progetto di riqualificazione ambientale di via Paolo Sarpi c’era il recupero dell’identità del quartiere per rendere attrattivo e sicuro un tessuto storico caratterizzato da situazioni di oggettivo disordine.
Si è realizzata una soluzione rigorosa e priva di importanti trasformazioni, con spazi a forte vocazione pedonale
(e ciclabile), commerciale e sociale, con attenzione all’uso
dei materiali, del verde, dell’arredo urbano e dell’illuminazione.
L’incremento del verde ha comportato l’adeguamento del sistema di smaltimento delle acque meteoriche, l’abbattimento di ogni barriera architettonica esistente, la riqualificazione del sistema
di illuminazione pubblica attraverso il recupero e il potenziamento del sistema a sospensione esistente.
LINEA 5
La quinta linea della metropolitana di Milano nasce con i primi studi di MM nei primi anni 2000 e si concretizza in breve tempo con il conseguimento dei finanziamenti statali e le proposte
di project financing.
Partono così nel 2007, sotto l’alta vigilanza di MM, i lavori della M5. Oltre alla formula del project financing, la nuova linea si caratterizza per essere una metropolitana leggera ad automatismo integrale, ossia per le dimensioni delle stazioni e dei treni più ridotte
rispetto alle metropolitane tradizionali e per l’assenza a bordo del macchinista.
Gli standard di metropolitana leggera hanno consentito un più facile inserimento nel tessuto urbano, anche in fase di cantierizzazione, grazie alle ridotte dimensioni delle stazioni e ai raggi di curvatura inferiori a quelli delle metropolitane tradizionali.
METROPOLITANA DI SALONICCO
Salonicco è la seconda città più grande della Grecia con circa 300.000 abitanti nella sola città e più di un milione nell’area metropolitana.
Il primo concepimento dell’idea di una linea metropolitana risale addirittura al 1918, nell’ambito della riprogettazione della città conseguente al grande incendio del 1917 che la distrusse quasi interamente. Il ruolo di MM è stato determinante su due aspetti specialistici: armamento e ventilazione.
L’attività svolta a Salonicco ha consentito a MM di realizzare
una competenza molto vasta sulle tecnologie di binario e sui vari sistemi antivibranti. Le conoscenze acquisite hanno contribuito, insieme ad altre significative esperienze di progettazione e controllo, al raggiungimento di un livello di conoscenza dei sistemi di armamento ferroviario tra i più avanzati, tale da permettere una puntuale capacità di valutazione che poche altre società possono vantare.
METRO LEGGERA DI CITTÀ DI BRESCIA
I lavori, per i quali è stato svolto il servizio di project construction management, sono consistiti principalmente nella realizzazione
di una linea metropolitana leggera automatizzata per una lunghezza di 14 chilometri con 17 stazioni complessive, 13 stazioni sotterranee, 2 sopraelevate in viadotto, 2 a raso, un deposito, un centro
di controllo e diversi uffici.
MM ha realizzato il controllo della progettazione esecutiva,
ha gestito il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, ha diretto i lavori, sia per opere civili sia per gli impianti di sistema e per il materiale rotabile, ha gestito la risoluzione di varianti alle progettazioni e, in ultimo, ha offerto assistenza alla committenza per i finanziamenti del Ministero dei Trasporti, degli enti regionali e locali.
RIQUALIFICAZIONE E AMPLIAMENTO VIA RIPAMONTI IN MILANO
L’asse di via Ripamonti rappresenta uno dei principali accessi da sud alla città di Milano.
La via connette il settore meridionale della circonvallazione esterna con la tangenziale ovest e la SS 412 “della Val Tidone” attraverso l’itinerario delle vie Bazzi e Ferrari.
Tale assetto risultava fortemente inadeguato per il volume di traffico che interessava l’infrastruttura e la funzione che la stessa doveva svolgere.
Il progetto di adeguamento prevedeva l’adozione di una sezione a doppia carreggiata con due corsie per senso di marcia
con predisposizione per l’estensione della linea tranviaria 24 dall’attuale capolinea sino ad Opera, con l’aggiunta di intersezioni a rotatoria e percorsi ciclopedonali.
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA VIA DEI MISSAGLIA
Con molto anticipo sull’avvio della gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, in questi anni MM ha progettato una serie
di opere edilizie su via De André.
Si tratta di due edifici a torre a pianta quadra di circa 20 metri per lato, sviluppati verticalmente per 11 piani fuori terra, per un totale di 40 alloggi per la torre ovest e 38 alloggi più un asilo nido al piano terra nella torre est.
È stato realizzato inoltre un edificio in linea a pianta rettangolare con lati di circa 80 metri per 13 metri di 6 piani fuori terra per
un totale di 68 alloggi. Il piano interrato dispone di autorimesse (posti auto), cantine e locale tecnico, centrale idrica e termica.
La mostra è visitabile gratuitamente tutti i giorni : orari di apertura ( previa presentazione Super Green Pass – dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19.30).
Informazioni: https://www.centraleacquamilano.it/che-impresa-fare-citta/