La scuola e l’università non si sono fermate e lo testimoniano i progetti molto validi presentati dagli studenti di tutta Italia alla 32a edizione nazionale del concorso europeo EUCYS della Direzione Generale Ricerca della Commissione europea. Diversi i progetti di studenti lombardi che con i loro docenti malgrado il lockdown non si sono dati per vinti ma hanno lavorato per sviluppare prototipi, ricerche, invenzioni veramente innovative.
“Il concorso è il più prestigioso appuntamento a livello comunitario per i giovani tra i 14 e i 20 anni; è voluto dalla Commissione europea, dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea; valorizza i talenti in tutte le materie non solo in quelle scientifiche e per questo è un Unicum a livello internazionale; elargisce premi in denaro, borse di studio, viaggi, attestati di eccellenza” spiega Alberto Pieri, segretario generale FAST.
Tra i progetti lombardi premiati l’invenzione di biotappi per bottiglie di vino e birra , un innovativo metodo per estrarre e coltivare in modo ecosostenibile l’indaco dalle piante con un riciclo del 95 per cento grazie all’aeroponica dell’acqua utilizzata, la realizzazione di nuovo sistema di celle a combustile microbiche (MFC, microbial fuel cell) in grado di sfruttare la biomassa umida per una continua produzione di corrente elettrica. L’ impianto pilota prevede l’uso di organismi fotosintetici, come alternativa al normale impiego dei più comuni e classici catalizzatori. Inoltre, in funzione dei principi di autosostenibilità del processo stesso, gli student hanno scelto di usare una microalga, Chlorella vulgaris, in grado di aumentare la presenza di ossigeno rendendo così non più necessario l’avvalersi di catalizzatori nella componente catodica.
Per questa edizione FAST – federazione delle associazioni scientifiche e tecniche che ha sede a Milano, ha erogato anche riconoscimenti in denaro ai tre lavori più apprezzati dalla Giuria. Invenzioni, prototipi e ricerche innovative, con foto e video sono consultabili on line e così anche gli eventi scientifici proposti in streaming tra il 30 marzo e il 12 aprile su temi molto interessanti per le scuole e non solo, quali l’Agenda 2030 dell’Onu, l’origine dell’Universo, il clima, la crisi dell’aviazione civile e le prospettive delle missioni spaziali organizzati dalla FAST per questa importante manifestazione.
“I risultati di questo concorso”, dice il presidente della FAST Roberto Buccianti, “testimoniano come la scuola non si sia mai fermata malgrado il covid 19 e le restrizioni, consentendo agli allievi meritevoli ed incoraggiati da insegnanti straordinari di realizzare iniziative di elevata qualità. Nonostante la pandemia abbiamo ricevuto molti progetti; ne abbiamo selezionati 16 su scala nazionale che possono essere consultati anche on line sul nostro sito. Sono 37 piccoli Nobel (21 maschi e 16 femmine), i migliori aspiranti scienziati italiani 2021. Sul sito sono visibili anche i progetti di 10 concorrenti internazionali invitati a far conoscere i loro quattro progetti e che provengono da Messico, Tunisia e Turchia visto che, come FAST, abbiamo negli anni saputo fare networking anche con altre realtà estere che selezionano a loro volta promettenti genietti”.
Il concorso è giunto alla sua 33a edizione, in quanto si svolge ininterrottamente dal 1989. Tutti possono aderire ogni anno singolarmente o in gruppi di massimo tre candidati di età compresa tra i 14 e i 20 anni; devono presentare studi, ricerche, lavori innovativi in qualsiasi settore della scienza e della ricerca e delle loro applicazioni. Dopo aver superato le severe selezioni all’interno dei loro istituti e le valutazioni della Giuria FAST, solo i migliori arrivano alla finale. Quest’anno la fase conclusiva della selezione nazionale si è articolata in tre appuntamenti, rispettivamente nei pomeriggi dell’8 e 9 aprile e nella mattinata del 12 aprile, anticipati da un incontro di apertura del 30 marzo pomeriggio, tutti fruibili sul sito dedicato.
Ci sono progetti, ricerche, prototipi sviluppati da ragazze e ragazzi di istituti superiori di Sardegna, Marche, Piemonte, Abruzzo, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria e Veneto. I lavori riguardano diversi campi dall’ambiente, all’efficienza energetica, alla robotica, alla disabilità, all’agricoltura, alla salute, a testimonianza del fatto che i giovani di oggi sono molto attivi in tutti gli ambiti, curiosi e davvero innovativi; inoltre si interessano dei problemi e cercano di risolverli con la loro inventiva e capacità.
I finalisti partecipano ad altri rilevanti contest internazionali, spesso virtuali quest’anno, quali Regeneron ISEF (che distribuisce premi in denaro per quasi 5 milioni di dollari) e GENIUS Olympiad negli Stati Uniti, CASTIC in Cina, LIYSF a Londra, SJWP a Stoccolma, IEYI in Russia, BUCA IMSEF in Turchia, FeNa Dante e MOSTRATEC in Brasile, TISF a Taipei e ad altre opportunità in Belgio, Tunisia, Spagna. I selezionati ricevono pure dei “certificati di merito” di prestigiose associazioni tecnico scientifiche europee ed internazionali.
“Ci onora la Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica a conferma del nostro impegno costante nell’organizzare la manifestazione europea con la partnership del Ministero dell’Istruzione,” dice Alberto Pieri, “ma non potremmo proseguire a farlo se non avessimo il sostegno di fondazioni come FOIST, Fondazione Cariplo, Salvetti Foundation; consorzi come Corepla; imprese e gruppi che investono per le nuove generazioni quali RSE e Xylem; associazioni tecnico scientifiche come AIM, SCI Lombardia e SIF che ringraziamo di cuore per il loro supporto”.