Conto alla rovescia per la celebrazione di uno dei dolci natalizi più diffusi in Italia, il torrone, risale, secondo la leggenda nel 1441 per festeggiare il matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti, i duchi di Milano, realizzato con miele, albume, mandorle e zucchero, come la forma del Torrazzo cremonese. Da allora il torrone è diventato il simbolo della città. Nel mese di novembre, da anni, il dolce viene celebrato con la festa del torrone, quest’anno si svolgerà da sabato 11 a domenica 19 novembre, nove giorni di degustazioni, appuntamento culturali e gastronomici.
Lo storico evento, promosso e sostenuto dal Comune di Cremona e dalla Camera di Commercio di Cremona, con il contributo di Regione Lombardia e con gli sponsor Sperlari srl, Rivoltini Alimentare Dolciaria srl, Vergani spa, Walcor spa, Pernigotti spa e il Centro Commerciale Cremona Po, giunto alla 26a edizione, si svolge tra le vie del centro storico della città. Vi sarà la rievocazione storica del matrimonio tra Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza, lo spettacolo finale in piazza del Comune con ambientazioni con coreografie ed effetti scenografici, degustazioni, visite guidate. Durante la manifestazione verranno organizzati workshop tematici per grandi e piccini, incontri culturali e le immancabili maxi-installazioni. Ed ancora il trenino Sperlari con autoguida, animerà le strade del centro per i due week-end e lunedì 13 novembre, santo Omobono, patrono della città, accompagnando gratuitamente in un tour turistico alla scoperta delle vie storiche e allo spaccio Sperlari di via Milano. Vi saranno i tradizionali premiazioni tra cui il Premio Bontà istituito quale riconoscimento a chi ha dedicato il proprio tempo e la propria vita ad aiutare il prossimo, il premio Torrone d’oro che verrà assegnato ad una figura di spicco che rappresenta Cremona e il suo territorio in Italia e nel mondo e il premio Ambasciatore del Gusto.
Come ogni anno, saranno presenti produttori di torrone provenienti da tutto il territorio nazionale, oltre a quello cremonese con mandorle, miele e bianco d’uovo, quello piemontese con l’utilizzo delle nocciole piemontesi IGP, beneventano con la nocciola, avellinese con torrone, pan di Spagna imbevuto di liquore, siciliano con pistacchi e mandorle, sardo con miele dardo e quello di Bagnara Calabra, il primo croccante italiano ad aver conquistato il marchio Igp europeo, il preferito della regina Margherita di Savoia, croccante e friabile, fatto di sole mandorle, miele d’agrume, zucchero. E per un viaggio nel passato, torna l’appuntamento con il treno storico Sweet Express in partenza dalla stazione di Milano Centrale con direzione Cremona, una locomotiva a vapore FS Gr. 740-278, costruita nel 1922, quasi centenaria con carrozze anni ’30 “centoporte” e carrozze anni ’50 corbellini.
Raffaella Parisi